Polizia municipale, dall’opposizione no all’accorpamento con Arcevia e Barbara
Zannotti: "8 vigili urbani per 162 km di territorio e 11.000 cittadini, personale insufficiente"
Nell’ultimo Consiglio Comunale ha fatto molto discutere anche il punto all’ordine del giorno che trattava sulla questione della “nuova convenzione sul servizio della polizia locale”. La minoranza di “Unione Civica” ha contestato l’iniziativa intrapresa dall’Amministrazione Comunale sulla gestione associata del servizio di polizia municipale con Arcevia e Barbara.
Il capogruppo Emilio Zannotti ha evidenziato che già nel territorio di Serra de’ Conti il lavoro svolto, benché qualificato, è insufficiente, per mancanza di mezzi, strumenti e soprattutto di personale. La realtà serrana richiede un potenziamento del numero dei Vigili per le mansioni specifiche, eliminando attività di non propria competenza, affidate agli addetti come la gestione delle attività di commercio, le mansioni di notifica etc. La Legge Regionale n°38/98 dà indicazione (giustificata da studi statistici e da riscontri sull’efficacia di risultati) sulla dotazione organica del servizio di polizia municipale, prevedendo di norma almeno un addetto per ogni 1’000 abitanti e per certe realtà comunali il numero degli operatori non può essere inferiore a due.
Serra de’ Conti risulta, anche con il confronto normativo, “sotto soglia” con il personale.
Nel caso in questione, prosegue Zannotti, anche gli altri Comuni coinvolti nell’accorpamento del servizio hanno un organico al di sotto delle necessità: il territorio ed il numero degli abitanti che andrà ad essere servito è tale che il numero totale degli addetti è inferiore al lavoro da svolgere.
Le iniziative in forma associata fra Enti locali si tendono a realizzare solo quando esistono presupposti provati di efficienza ed economicità.
Con l’iniziativa intrapresa, gli 8 vigili urbani presenti nei tre comuni, dovranno controllare un territorio di circa 162 Km quadrati e mettersi al servizio di quasi 11’000 cittadini, disperdendo con gli spostamenti da compiere enormi energie.
Enti locali in forma associata che hanno già sperimentato con situazioni e condizioni, come quella che si andrà a costituire, hanno avuto negatività di risultati e disservizi.
Andremo ad affrontare maggiori spese (per compensi al personale, trasferte, acquisto di autovelox etc.) ed una spreco di energie umane e di mezzi nel territorio poiché insufficienti. Basti pensare all’estensione (con le miriadi di frazioni e località distribuite nel territorio) del comune di Arcevia cinque volte maggiore di quello serrano e quasi dodici volte quello di Barbara.
Alla fine, probabilmente, non si tratterà neanche un vantaggio per il Comune maggiore ma una penalizzazione del servizio per tutte le comunità associate.
Anziché migliorare ed aumentare la presenza dei vigili si rischia di vanificare quanto attualmente di buono è stato creato.
da Unione Civica
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