“Sacelit-Italcementi. Una storia italiana. Senigallia” proiettato alla Piccola Fenice
Il 4 Marzo interverrà anche il regista Sergio Canneto
Cosa ricorda Senigallia degli anni della Sacelit? Qual è il deposito di una storia come quella dello stabilimento che trattava l’amianto nella città marchigiana? “Sacelit – Italcementi. Una storia italiana. Senigallia”, documentario realizzato da Sergio Canneto, sarà proiettato il 4 marzo in doppia replica alle 17.30 e alle 21.15 alla Piccola Fenice di Senigallia, nell’ambito della rassegna “Anteprima cinema”. Interverrà il regista.
Gli spettacoli della Stagione cinematografica 2009-2010 del Comune di Senigallia sono realizzati con la collaborazione e la cura del circolo cinematografico Linea d’ombra FICC.
Nel documentario “Sacelit – Italcementi. Una storia italiana. Senigallia”, il regista Sergio Canneto propone una ricostruzione storica attraverso foto d’archivio sullo stabilimento, sugli scioperi, poi interviste attuali e infine impressioni sonore senza immagini, corredate solo da cartelli che spiegano cosa succede.
Le interviste che offrono uno spaccato di Senigallia oltre che della vicenda, sono state raccolte per strada tra persone comuni, per lo più nelle zone limitrofe all’ex stabilimento. Tra questi anche due ex dipendenti della Sacelit.
“Ho chiesto loro cosa sapevano della Sacelit e della vicenda, cosa ricordavano, interpellando comuni cittadini, uomini donne anziani giovani con il loro punto di vista, senza sovrastrutture culturali, solo ricordi, impressioni”, spiega il regista originario di Senigallia. Un lavoro dunque sulle testimonianze orali di cittadini che aiuta a ricostruire e ripercorrere una storia comune. Si tratta di un documentario “quasi antropologico, decisamente storico – lo definisce Canneto – è un lavoro sul processo storico, sulla memoria e sulla coscienza. Non si parla di oggi se non indirettamente attraverso alcuni dati secchi, la durata dei lavori, l’ammontare dell’amianto bonificato, ecc. Né compaiono esperti o autorità. Mi interessava sapere cosa è rimasto di quella tragedia in cui sono state sacrificate tante vite e nessuno ha pagato. Ho cercato la coscienza della città. La città se lo ricorda o pensa solo all’attualità? Ha imparato qualcosa?”.
Il lavoro è nato dopo 2 settimane di riprese e circa 3 mesi di montaggio ed è il primo passo di un lavoro più ampio che porterà il regista attraverso l’Italia, sulla rotta dell’amianto, ricostruendo la memoria storica dell’Italia in questo senso. La produzione di “Sacelit – Italcementi. Una storia italiana. Senigallia” è del Comune di Senigallia, Sogenus e Fortezza Costruzioni.
Nato a Senigallia dove attualmente vive, Sergio Canneto insegna “Prassi del racconto per immagini” nell’ambito della specialistica Editoria, Media e Giornalismo all’Università di Urbino, facoltà di Sociologia. È direttore artistico della Piccola Fenice. Ha realizzato diversi film tra cui “Impressioni di metà secolo” in concorso al Torino Film Festival nel 2007 e ad altri festival europei tra cui Huesca e Edimburgo. In pellicola ha realizzato “Studio per una storia d’amore”. Nel 2008 ha realizzato un lavoro sulla XXXI edizione di Inteatro Festival dal titolo “Composizione 31”.
Gli spettacoli della Stagione cinematografica 2009-2010 del Comune di Senigallia sono realizzati con la collaborazione e la cura del circolo cinematografico Linea d’ombra FICC. La tessera 2010 per l’ingresso a tutte le proiezioni è di 5 euro. Info www.fenicesenigallia.it
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