"Saremo l’alternativa di centrosinistra che potrà interrompere la logica politico affaristica che è ormai incancrenita nel sistema senigalliese in questi anni, con la nostra vittoria daremo voce e spazio ai movimenti di cittadini che restano ai margini della politica". Inizia così Luigi Rebecchini, segretario di Rifondazione Comunista, a presentare la lista dei candidati alle Comunali per Senigallia.

"Il metodo adottato dal governo precedente – prosegue Rebecchini – non ci appartiene: l’arroganza e la prepotenza hanno determinato la nostra uscita dalla vecchia maggioranza, ne è stato esempio il caso della Variante Arceviese, quando è arrivato un NO categorico a tutte le nostre richieste e la Giunta ha proseguito a testa bassa. Non ci appartiene neppure il falso confronto, fatto di forum ed incontri pubblici precostruiti. Governare col manganello non è saper governare."

Il primo punto su cui preme Rifondazione Comunista è il coinvolgimento dei cittadini in scelte concordate in modo partecipato; è necessario superare la "logica delle varianti": serve un nuovo Piano Strutturale Comunale ed un nuovo regolamento edilizio, ed è necessario intervenire sul patrimonio edile esistente, per non sentir più parlare di "riqualificazioni" che nascondono invece nuove cementificazioni.

Tra gli altri punti fondanti del programma c’è il turismo, con le sue enormi potenzialità può indurre un consistente sviluppo in altri settori; manca un collegamento tra turismo e cultura: dopo la mostra sui Della Rovere promossa dall’allora Assessore Albani, non c’è stato nulla di richiamo, mentre comuni più piccoli organizzano eventi di rilievo

Sul fronte del commercio, Rifondazione punta a ridurre la supremazia della grande distribuzione, proponendo un mercato tipico e biologico al Foro Annonario; viene sottolineato anche il ruolo della pesca, abbandonata a sà stessa.

Rebecchini si scaglia poi contro quelli che definisce "accordisti a prescindere": quelli cioè che continuano a credere nel PD locale. Afferma che le condizioni per l’unità della sinistra senigalliese ci saranno quando le altre forze (SEL, Verdi, PdCI) sceglieranno di non allearsi al PD, aderendo così ad un’idea di condivisione dei valori della sinistra: "Chi a Senigallia vorrà esprimere un voto di sinistra, potrà farlo votando Mancini".

"Il progetto – spiega Roberto Mancini – che deriva da questa coalizione (PRC, API, lista civica Partecipazione), non si fermerà alla data del voto, ma proseguirà, e si rivolge in particolar modo ai giovani ed al partito del non-voto, cercando di dar loro nuova speranza ed un modo diverso di fare politica, costruendo prospettive, facendola con e per i cittadini, perchè la forte volontà di cambiamento non spinga verso il centrodestra"

di Luca Ceccacci

La lista dei 30 Candidati di Rifondazione Comunista
Rebecchini Luigi Cosmo Damiano
Abbruciati Sabrina
Centola Alessandro
Ciarimboli Leondina
Di Tomaso Maria Giovanna
Ercolani Maurizio
Foligna Emanuela
Iannello Gianmarco
Mariani Maria Grazia
Pauri Gabriele
Rossi Yuri
Seri Ivan
Tomassini Giuseppe
Verdenelli Marco
Verdini Maria Pia
Zippo Cipriano Fabio
Alessandroni Gianni
Barchiesi Agostino
Catozzi Bruno
Clementi Fausto
Fanesi Pietro Rinaldo
Lombardi Guido
Malatesta Bruno
Mangialardi Roberto
Messersì Luciano
Palazzesi Mario
Petrolati Fabrizio
Rossi Cesare
Senigalliesi Fulvio
Tranquilli Mario

In precedenza qui erano stati erroneamente pubblicati i nomi della Lista Mancini Sindaco – Partecipazione: ci scusiamo per l’errore!