E’ stata la ricca platea del Cinema Gabbiano a dare il via ufficiale alla campagna elettorale di Maurizio Mangialardi: una serata, quella di venerdì 26 Febbraio, ch ha visto sfilare sul palco tante facce, rappresentanti del consenso che da più liste e da più partiti viene espresso nei confronti del candidato.

Presentata da Ciro Montanari, ha preso subito la parola Rossana Berardi, capolista di Vivi Senigallia che ha parlato della spontaneità con cui la lista è nata; è stata poi la volta di Enzo Monachesi, per l’Italia dei Valori, che ha parlato di Mangialardi come la miglior persona per il progetto della Senigallia futura, seguito da Sabrina Marinelli(vedi nota in calce all’articolo): già "testimonial" per Mangialardi alle scorse primarie. A proposito di primarie, l’avversaria che ha conteso la candidatura a Sindaco, Francesca Michela Paci, ha assicurato che saranno molti i contenuti ed i contributi che La Città Futura porterà alla coalizione.

Altra testimonianza è stata quella di Dario Romano, che ha preso contatti con Mangialardi tramite Facebook da Bruxelles, dove stava svolgendo uno stage nello staff di un Europarlamentare: ora collabora con il personale che segue il candidato a Sindaco di Senigallia. Più corposo l’intervento di Fabrizio Volpini, segretario del PD di Senigallia, che ha ricordato come il centrosinistra cittadino abbia ritrovato da anni l’unità, cosa non certo scontata visti gli individualismi e le spinte centrifughe che hanno segnato il percorso in questi anni.

Prima di proiettare per i presenti un filmato che ha riprosto l’attività di Mangialardi, è stato lo stesso candidato ad essere intervistato da Montanari, sottolineando alcuni aspetti del suo programma elettorale: idea di società collettiva, in cui si opera per tutti, senza che nessuno venga lasciato indietro, attenzione alle frazioni, consumo di territorio pari a zero, istituzione del Museo della Fotografia, dedizione ai temi del sociale, primo punto del programma, che – ricorda Mangialardi – non parla solo di Urbanistica ed Opere Pubbliche. Dice di non curarsi degli attacchi degli avversari, Mangialardi, perchè non ne è affascinato.

Gli ultimi interventi, preceduti da Renzo Colombaroni che ha letto la poesia "Testament" composta da Wilma Durpetti, sono quelli del Sindaco uscente Luana Angeloni, che parla di squadra coesa e di "uomo del fare" rivolgendosi al suo attuale Assessore ad Infrastrutture, Urbanistica e Lavori Pubblici, e quello di due colonne del Centrosinistra di Senigallia: Oddo Galavotti, sindaco dall’85 all’87 e Nibbio Greganti, iscritto al partito dal’46. Galavotti parla dello stimolo che un Sindaco deve avere a risolvere i problemi dei propri cittadini, mentre Greganti assicura che la sua a sostegno di Mangialardi sarà una campagna vecchio stile: un continuo porta a porta per raccogliere voti.

di Luca Ceccacci

Nota: su richiesta della nostra collega del Corriere Adriatico, precisiamo che la Sabrina  Marinelli citata è un’omonima della giornalista, la quale si trovava in sala esclusivamente per motivi di carattere professionale.