Purtroppo molti comuni dell’entroterra senigalliese, le rinomate isole felici delle nostre valli, in cui l’elevato standard nella qualità della vita ha da sempre primeggiato nel panorama regionale, ponendo in secondo piano alcuni disagi nella mobilità e nei servizi, iniziano ad avvertire la necessità di affrontare seriamente il tema della sicurezza.

Nell’incontro di ieri sera organizzato dall’amministrazione comunale con la CNA di Serra dé Conti, il sindaco Tassi ha ripreso ed evidenziato molto bene il tema della sicurezza, poiché a suo avviso esso merita un’ampia riflessione ed un sollecito impegno in tutti gli ambiti in cui si declina il termine stesso, ovvero, in quello ambientale, sanitario, occupazionale, ma anche personale.

Alcuni fatti di cronaca accaduti nei mesi scorsi nel piccolo comune dell’alta valle del Misa, probabilmente riconducibili alla microcriminalità locale, hanno allarmato gli imprenditori locali e la comunità intera, soprattutto quella anziana e sulla scorta delle decine di segnalazioni giunte all’amministrazione cittadina, il sindaco non ha esitato ad intervenire con altrettanta determinazione, attivandosi per affrontare con efficacia questa problematica, assolutamente inedita per il territorio.

La CNA è intervenuta per rasserenare gli imprenditori circa il fatto che tanto le istituzioni locali che l’associazione stessa hanno acquisito una chiara padronanza dell’argomento trattato. Su questo terreno vi è infatti l’esperienza importante e significativa maturata nel territorio senigalliese, che ha visto la nascita di un consorzio con cento associati per condividere in forma integrata una vigilanza notturna a servizio e tutela delle imprese associate. La CNA è stata determinante, a giudizio del presidente del consorzio, Giordano Frulla, per accelerare il processo di aggregazione e consolidamento di una forma organizzativa che si è rivelata economicamente innovativa, conveniente, efficace come deterrente per i malintenzionati e tempestiva nel caso di un eventuale intervento armato.

Gli imprenditori presenti hanno ribadito la necessità di affrontare questa problematica, particolarmente sentita per coloro che hanno già subito atti dolosi a carico della loro attività, ribadendo l’importanza di restare uniti per fronteggiare in maniera risolutiva e poco onerosa il ripetersi di casi sgradevoli e pericolosi per i singoli e nocivi al contempo per l’immagine complessiva del territorio.
 
 

dalla CNA Senigallia – Massimiliano Santini