Marcantoni e il "Pacchetto Sicurezza"
Videosorveglianza, incentivi alla Polizia Municipale, corsi di difesa personale per le donne
Il tema della sicurezza dei cittadini sarà una priorità nel programma della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Fabrizio Marcantoni. Prima della prossima pubblicazione del programma completo e dettagliato, le forze del Coordinamento civico e del centrodestra hanno voluto anticipare tre dei punti programmatici che faranno parte del “pacchetto sicurezza”, ritenendoli innovativi rispetto a quanto finora visto e sicuramente diversi dalle altre proposte, anzi dalle altre “non proposte”, visto che, sul tema sicurezza, gli altri candidati hanno fatto finora scena muta.
Innanzitutto si procederà all’installazione di un vero sistema di videosorveglianza nei punti nevralgici della città, rione Porto in primis, al fine di combattere i sempre più frequenti episodi di microcriminalità. Finora, infatti, la videosorveglianza è stata pensata dall’Amministrazione uscente come strumento punitivo nei confronti dei cittadini e non come strumento a loro tutela. Si pensi ad esempio alla delibera amministrativa che prevede l’installazione di telecamere nella zona pedonale al fine di multare gli automobilisti. L’intento della coalizione che sostiene Fabrizio Marcantoni è quello di annullare quella delibera e di utilizzare le risorse così risparmiate per installare la videosorveglianza nelle zone a rischio.
Il secondo punto è la previsione di un forte investimento per aggiornare e migliorare le dotazioni della Polizia Municipale e per istituire un sistema di incentivi per il personale in servizio. Andranno rinnovate le armi d’ordinanza (alcune sono vecchie e pericolose) e si prevederà la dotazione di sfollagente per i vigili urbani in servizio. Quanto agli incentivi economici ed ai riconoscimenti, saranno previsti per i turni di notte effettuati con finalità di prevenzione nelle zone a rischio.
Il terzo punto del programma sulla sicurezza che la coalizione che sostiene Fabrizio Marcantoni ha voluto anticipare, prende spunto dall’enorme successo che iniziative analoghe hanno ottenuto in molte realtà del nord Italia: l’istituzione di corsi gratuiti di difesa personale, organizzati e finanziati dall’Amministrazione comunale, rivolti in particolare a donne e ragazze che, come sappiamo, sono le più frequenti vittime di aggressioni e violenze in luoghi pubblici, in strada e, purtroppo, anche tra le mura domestiche. Ogni donna in grado di potersi difendere da sola è una potenziale vittima in meno.
dal Comitato elettorale Marcantoni sindaco
caro Marcantoni,
L'unico incentivo da prevedere per i VV. UU. è il cambio del fazioso comandante
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