Senigallia, buona la prova del Club Scherma ma non basta
I ragazzi di Montignano, Marzocca e Senigallia non superano la prova regionale. Ancora carenza di strutture
Bella performance quella dei ragazzi del Club Scherma Montignano Marzocca Senigallia che hanno partecipato alla 2° prova regionale di spada svoltasi al Palascherma di Ancona domenica 21 febbraio. Sotto l’attenta guida del maestro Riccardo Cecchi, stoccata dopo stoccata, hanno affrontato un’altra prova che avrebbe permesso ai soli primi tre classificati di accedere ai Campionati Italiani in programma a Foggia.
Purtroppo Francesco Rossini ha dovuto abbandonare dopo essere giunto con tenacia fino a metà classifica.
Stessa sorte è toccata al suo collega Marco Ceccarelli che, dopo essere passato di diritto alla fase successiva, è stato fermato ai quarti di finale per 15 a 12, sfiorando di poco il podio. La tenacia e la determinazione di questi ragazzi non è stata purtroppo sufficiente a farli salire sul podio.
Certo è che questo risultato lascia un po’ di amaro in bocca a tutto il Club: non tanto per il risultato in se, ma perché, per l’ennesima volta, dobbiamo registrare quanto siaimportante allenarsi in strutture adeguate, in particolar modo per le categorie dei più grandi.
I ragazzi del Club hanno a disposizione una struttura sottodimensionata che non consente di svolgere allenamenti adeguati avendo delle misure ridotte in lunghezza: basti pensare che una pedana regolamentare è lunga 15m. mentre quella dove i nostri atleti si allenano arriva a malapena a 10m.
Per questa ragione è palese che i risultati ottenuti dai ragazzi siano al di sotto delle loro potenzialità.
Nonostante queste difficoltà si va avanti, gli allenamenti continuano, perché al di là del risultato quello che più conta per tutti i ragazzi del Club è praticare questo sport.
Crediamo che questo omaggio gli sia dovuto e che il loro impegno dovrebbe essere apprezzato e rispettato dall’Amministrazione Comunale.
da Paolo Pizzi,
Presidente Club Scherma Montignano Marzocca Senigallia
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