Serra dè Conti, continua la discussione sul crocifisso
Zannotti (Unione Civica): "Il crocifisso segno più alto dei nostri valori e delle nostre radici"
Argomento di accesa discussione, nel corso della seduta del Consiglio Comunale a Serra de’ Conti di giovedì 18 febbraio, la mozione presentata dai consiglieri Fratini e Sbaffi. La maggioranza ha delegato all’esposizione dell’argomento di contrapposizione al Consigliere Silvi che leggendo un documento sulla cronistoria del rapporto Chiesa cattolica e Stato italiano ha sostenuto, sostanzialmente, che il crocefisso è un “oggetto” da togliere nei locali scolastici e comunali.
L’esposizione del rappresentante della maggioranza, ha trovato forte reazione e deplorazione da parte del capogruppo di Unione Civica, Emilio Zannotti sulle affermazioni esposte e sulle dichiarazioni che il crocefisso oltre ad essere “elemento di offesa e di esclusione verso gli stranieri e i cittadini di altre religioni” e che esso è stato, nel corso del tempo, oggetto di speculazione e negativamente emblema del “legame del potere politico con quello ecclesiastico”, e “ingerenza della chiesa cattolica nell’ambito istituzionale”, e ora immagine desueta e quasi una rappresentanza di una “moda” sorpassata.
Il consigliere Zannotti ha sottolineato animosamente che il crocifisso, nel contesto laico, rappresenta il più alto segno, (sia nella sfera individuale che sociale) dei valori e delle nostre radici di civiltà, di solidarietà, di amore universale e fraternità fra i popoli; esso traduce le scelte di pensiero politico di pace, di libertà, di uguaglianza, di accoglienza, di democrazia, di rispetto delle religioni tutte e della laicità, ma soprattutto di rispetto della sacralità della vita e della persona, e non certo “segno di esclusione”, o “elemento di arredo” o “segno di una moda” e di altri tempi.
Amarezza è stata espressa, quindi, non tanto per una “contrapposizione” alla mozione politica, ma per ciò che ha accompagnato la sua negazione, senza distinguo e nel silenzio-assenso dei consiglieri di maggioranza, molti dei quali provenienti da esperienze ed espressioni del “modo cattolico”. Al momento del voto, si sono espressi a favore della mozione presentata, i consiglieri Fratini, Sbaffi, Belardinelli, Zannotti per le minoranze. I consiglieri Ceresani e Procaccini, dissociandosi dai colleghi di maggioranza, hanno espresso astensione.
da Unione Civica
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