Senigallia, il Piano degli Arenili come strumento di potere
Gazzetti: "Stiamo tornando al piano originale, se vinceremo le elezioni riprenderemo il piano del ’90"
Nel 1989/90, io Sindaco, fu approvato un ottimo piano degli arenili. L’assessore che vi lavorò per almeno due anni prima di portarlo alla adozione del Consiglio comunale era Furio Durpetti. Ricordo che il Sindaco Mariani, neo eletto, tra le prime dichiarazioni, intimò alla Regione di non procedere all’esame del piano perché ne avrebbe chiesto la revoca al consiglio comunale.
Lo spirito che animò quella presa di posizione fu non solo e/o non tanto quello di distinguersi rispetto ad un atto della passata Giunta, quanto il risultato di uno scontro interno al PCI dove il durpettismo, come veniva chiamato allora, cadde in disgrazia e i suoi detrattori dovevano dimostrare di prenderne le distanze.
Come ultimo ricordo di quel periodo, rispetto al piano degli arenili, già il sottoscritto fuori da ogni gioco politico, è che fui chiamato da Luzi Crivellini, allora segretario della confesercenti senigalliese, perché tentassimo di convincere l’Assessore regionale socialista a far approvare in extremis il piano degli arenili dalla Regione, nonostante il veto del neo sindaco, suo stesso “compagno” di partito.
L’incontro ci fu, insieme ad una delegazione di bagnini, ma i tempi non permisero il colpo di mano e in effetti poco dopo il nuovo Consiglio Comunale revocò il piano.
Sono passati vent’anni, credo siano state varate quattro o cinque varianti ad un nuovo piano degli arenili “talebano” approvato dalla prima Giunta Mariani; ogni variante non ha fatto altro che avvicinarsi sempre più alle soluzioni previste nel piano del ’90; alla fine, magari tra altre due o tre varianti ne diventerà la fotocopia e allora mi chiedo perché tutto questo.
In effetti dopo la revoca del piano del ’90 gli stessi operatori tacquero, tutti si resero conto che l’aria era cambiata, e che era iniziato un lungo percorso.
Il piano degli arenili fu gestito, negli anni, come un importante strumento di potere con cui tenere legate, con un metodo di creazione del consenso drogato, le categorie economiche interessate.
Il sistema era semplice e collaudato, nel senso che alle richieste che le categorie presentavano ciclicamente, si è risposto sempre con concessioni minime, opponendo l’insorgenza di problemi politici alla loro piena soddisfazione, e così via di anno in anno fino a che, pezzo dopo pezzo, si sta ricomponendo, appunto, il piano del ’90.
Ma intanto la categoria dei bagnini e non solo, in questi venti anni, salvo rare eccezioni, è rimasta legata, credo suo malgrado, al grande carro degli interessi politici.
E tutti i politici ed amministratori ne hanno tratto vantaggio, più a sinistra che a destra, ma anche su questo versante della politica qualcuno, facendosi paladino delle rivendicazioni massimaliste, non può chiamarsi fuori dal coro.
Goldoni le chiamava parti in commedia.
Oggi si sta ripresentando lo stesso scenario, è come una batteria che si sta ricaricando. Qualcuno reclama, giustamente, che le regole del piano vigente siano rispettate, non per motivi ideologici ma per semplice amore del rispetto delle regole, quelle che siano; i bagnini che quelle regole non riescono a rispettare perché dal loro punto di vista sono assurde, antieconomiche e vessatorie, reclamano contro chi solleva il problema del loro mancato rispetto; questa Amministrazione comunale, se riconfermata, continuando con il sistema del “dividi et impera”, adotterà una nuova variante, piccola, non definitiva, giusto per continuare a tenere sulla corda, tutti.
Se vinceremo le elezioni riprenderemo pari pari il piano del ’90 e piuttosto che realizzarlo in altri dieci anni, lo faremo subito, ripartendo da quella deliberazione di revoca della prima giunta Mariani.
da Primo Gazzetti e Cristiano Tombesi
Lista civica Primo Gazzetti
...ma sedute spiritiche!! Durpetti???!!! Mariani????!!!! aiutoooooooo!!! il cemento anche a colazione nelle mense comunali....
GRAZIE PER L'ATTENZIONE E CORDIALMENTE SALUTO.
TOMBARI DIEGO
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!