La nostra cara città è destinata a diventare un ritrovo esclusivo per sola gente più che benestante. Infatti, visti i progetti futuri dell’attuale amministrazione, che prevedono: l’autorizzazione per la costruzione di alloggi presso le ex colonie Enel, con diretto accesso alla spiaggia e spostamento dell’attuale strada (il Lungomare) verso la ferrovia, e la realizzazione degli appartamenti all’ex Italcementi, può insorgere il sospetto che si voglia far venire a Senigallia un turismo facoltoso.

Tra le conseguenze, l’aumento dei costi delle abitazioni, che già si sta ampiamente verificando, e lo spopolamento della città verso le zone limitrofe dell’entroterra senigalliese.

Questo perché non tutti i cittadini di Senigallia si possono permettere di pagare prezzi al mq. che partono da 3.000 euro e arrivano a non si sa dove. Se continuiamo su questa strada si arricchiranno solo gli speculatori edilizi e ne faranno le spese le persone comuni che vivono in questa città.

I giovani senigalliesi sono e saranno sempre più penalizzati. Infatti, chi dovrebbe acquistare queste nuove abitazioni che verranno costruite nelle suddette zone "super privilegiate"? Inoltre, i costi per l’acquisto di nuove case saranno sempre più elevati anche perché, l’attuale amministrazione ha puntato molto sulle entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione e, se vincerà anche alle prossime elezioni, continuerà a farlo senza preoccuparsi minimamente degli aumenti spropositati dei costi per l’acquisto di abitazioni che a Senigallia sono già adesso, per le famiglie con redditi medio/bassi, insostenibili.
Inoltre, se si vuole un turismo di un certo livello, sarebbe meglio che venissero ristrutturati quegli hotel fatiscenti che danno una brutta immagine di Senigallia.

E’ possibile che noi senigalliesi, mentre passeremo sul futuro Ex Lungomare, dovremo rinunciare anche alla vista del mare? Questo per consentire a qualche riccone di poter entrare direttamente in spiaggia dalla sua abitazione.

Cari concittadini, nutrite il desiderio che i vostri figli possano acquistare le loro abitazioni a Senigallia, rimanendo vicino alle proprie famiglie, o preferite che se ne debbano andare nelle periferie per permettere a qualche privilegiato non residente di sfoggiare il proprio yacht al porto e affacciarsi dall’ex hotel Marche, o dalle abitazioni dell’ex colonie dell’Enel, o dell’ex Italcementi per ammirare il nostro splendido panorama marino? Continuando su questa strada tutti noi rischiamo di avere la parola "ex" davanti al nome: “Ex Cittadini di Senigallia!” Meditiamo e decidiamo quale dovrà essere il futuro nostro, dei nostri figli e della nostra amata città!

da Roberto Artibani
candidato UDC al consiglio comunale di Senigallia