Senigallia, stop dalla Giunta alle buste di plastica
Approvato un atto di indirizzo sulla tutela ambientale. Sarà potenziata la raccolta degli oli esausti
La Giunta Municipale di Senigallia ha approvato martedì 16 febbraio, nel corso della sua settimanale seduta di lavoro, un atto di indirizzo per la realizzazione di un progetto ambientale che si propone un duplice obiettivo.
Da un lato la messa al bando dei sacchetti di plastica, responsabili di inquinare gravemente l’ambiente e di essere prodotti a partire da una materia prima non rinnovabile come il petrolio;
dall’altro un incremento della raccolta differenziata degli oli vegetali esausti, peraltro già attivata presso il centro di raccolta di via Vasari ma che si intende ora incentivare anche presso le utenze domestiche.
La eliminazione dei sacchetti di plastica è prevista da un programma sperimentale avviato fin dal 2007 a livello nazionale (con L. 296 del 27.12.2006): esso prevede la progressiva riduzione della commercializzazione di contenitori per l’asporto delle merci che non risultino biodegradabili secondo i criteri fissati dalla normativa comunitaria, fino a un definitivo divieto della loro commercializzazione entro il 2010.
“Il Comune di Senigallia si è inserito a pieno titolo in questo progetto. Questo atto di indirizzo – ha dichiarato l’Assessore all’ambiente Simone Ceresoni – potrà consentire di ottenere molteplici risultati: ridurre le emissioni di anidride carbonica in atmosfera, rafforzare la protezione ambientale e sostenere le filiere agro-industriali nel campo dei biomateriali. E’ il frutto di un percorso che dà una risposta concreta a coloro che avevano avanzato questa proposta nel nostro territorio, dimostrando come l’attenzione alle tematiche ambientali sia sempre un punto importante all’ordine del giorno di questa Amministrazione”.
L’Amministrazione aveva infatti patrocinato e finanziato una iniziativa avvenuta lo scorso 2 maggio, consistente nella distribuzione gratuita di borse di tela in prossimità dei principali centri commerciali del territorio, al fine di stimolare i cittadini all’utilizzo di questo tipo di contenitore in alternativa alle buste di plastica.
Sui due obiettivi dell’atto di indirizzo della Giunta Municipale, il Consorzio Intercomunale Vallesina Misa (CIR33) avvierà presto una nuova campagna di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza.
Riguardo al primo, attraverso gli sportelli del CIR e vari banchetti appositamente installati, verranno distribuiti gratuitamente sacchetti in cotone, unitamente a materiale informativo per spiegare la necessità di ridurre l’impiego dei sacchetti di plastica per la spesa. Saranno inoltre raggiunti specifici accordi con la grande e la piccola distribuzione per definire strategie alternative che portino a dismettere completamente l’utilizzo dei sacchetti in plastica: per la grande distribuzione dal prossimo 30 giugno e per la piccola dal successivo 31 ottobre.
Riguardo al secondo, sarà fornita gratuitamente, sempre presso gli sportelli del CIR e installando appositi banchetti, una tanica per la raccolta differenziata degli oli vegetali esausti, anche qui assieme a materiale informativo idoneo a sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di raccogliere in maniera corretta questo materiale.
dal Comune di Senigallia
Quando riattiverete almeno uno dei tre centri ambiente pomposamente promessi anni fa?
Dove lo riattiverete? E' sperabile: che non sia così lontano-scomodo come quello di via dei vasari nella ex-discarica di S. Angelo, che abbia orari d'accesso meno striminziti e che sia ripristinato il bonus per chi conferisce correttamente.
secondo me la gente quando va a fare spesa deve portare li i rifiuti nei nostri centri commerciali ; li doverebbero ricaricare una tessere che dovrebbe dare una pèossibilità di riduzione sulla tassa dei rifiuti
In finlandia ho visto delle macchinette-raccoglitori di bottiglie di plastica, lattine di alluminio e di vetro che corrispondono danaro per ogni bottiglia conferita. é un grandissimo esempio di incentivo e di risparmio per chi conferisce i rifiuti correttamente.
Peccato che chi ha ideato e organizzato la raccolta delle 1600 firme sia considerato genericamente come “coloro che avevano avanzato questa proposta nel nostro territorio”. Ma siamo in periodo elettorale e i meriti se li prende chi gli pare. Nessuno di noi voleva una medaglia di benemerenza, ma sarebbe stato corretto esplicitare che senza la spinta del MeetUp-MLCS, non si sarebbe fatto nulla di ciò e si sarebbe aspettata l’emanazione della norma europea, rispetto alla quale speravamo di poter arrivare un po’ più in anticipo.
Ringraziamo comunque la Giunta che, qualche volta, pensa anche al bene pubblico.
NON SI PUò APPLICARE UN DIVIETO IN QUANTO NON ESISTE UN PIANO ATTUATORIO DELLA 94/62/EC.
QUALSIASI TIPO DI DIVIETO DEL BIODEGRADABILE(ANCHE POLIETILENE CON ADDITIVO)è ASSOLUTAMENTE ILLEGITIMO E ANTICOSTITUZIONALE.
ATTENZIONE AL TAR
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!