Rebecchini: "Osiamo la speranza"
Dal Circolo senigalliese di Rifondazione Comunista entusiasmo per il ricompattamento della sinistra
Il circolo di Rifondazione Comunista di Senigallia accoglie con grande favore ed entusiasmo quanto sta avvenendo nelle Marche: il ricompattamento della sinistra. Di fronte all’arroganza del gruppo dirigente regionale del PD e alla sterzata verso il centro moderato che il PD ha impresso alla propria strategia politica, Rifondazione Comunista ha fatto fronte comune con i Comunisti Italiani e il SEL, rifiutando i veti e lo stravolgimento di programmi già concordati.
La sinistra unita ha saputo, poi, esprimere il comune sostegno alla candidatura di Massimo Rossi a governatore.
A nostro avviso si è avviata nelle Marche, con queste scelte, una positiva dinamica politica che vede la volontà di unire la sinistra. La forza di questa unità ritrovata, sta nel fatto che questa volontà proviene soprattutto dal basso, proviene dall’entusiasmo di molti cittadini e compagni che vedono la possibilità di un riscatto della sinistra che ha deciso di non sottostare (come è avvenuto anche per Vendola in Puglia) ai ricatti del PD.
Il PD di Bersani e Ucchielli, mentre si autodefinisce partito di centro, dimostra, ancora una volta e ancora di più, di avere estese superfici di contatto con i vari poteri forti del Paese, dalla Confindustria al sistema bancario e sceglie di eliminare la sinistra. Nella nostra Regione quanto di buono è stato fatto, soprattutto in termini di ambiente, viene messo a rischio proprio dalla miopia strategica del PD.
Rifondazione Comunista, i Comunisti italiani, Sinistra Ecologia e Libertà, hanno saputo agire con una soggettività propria e non subalterna al PD e all’ Udc. Crediamo che questa chiarezza permetterà un buon risultato elettorale, forti anche di un programma limpido, avanzato e condiviso nei contenuti.
Auspichiamo che quanto avvenuto a livello regionale, a cui abbiamo contribuito portando la voce del nostro circolo negli organismi provinciali e regionali del nostro partito, possa essere presto possibile anche a Senigallia.
Auspichiamo che, a livello cittadino, la sinistra unita possa condividere programmi e stili di governo che facciano della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini nelle scelte, il fulcro dell’ azione politica e amministrativa. Prioritario è per noi porre fine al consumo del territorio e difendere i territori agricoli.
Anche in queste ultime ore, abbiamo ricevuto dei “niet” dai dirigenti locali del Pdci e Sel, ma vogliamo continuare a perseguire l’obiettivo di un lavoro comune e unitario della sinistra.
da Luigi Rebecchini
segretario del circolo “F. Siena” di Senigallia
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