Chi ha ucciso il centrosinistra?
Quindici anni di Governo nelle Marche, sinistra prima e di centrosinistra poi, conclusi mercoledì scorso
Dopo aver raccontato a tutti i Marchigiani che “Uniti si vince!”(così recitava il manifesto), il Presidente della Regione Spacca e la segreteria regionale del PD hanno messo da parte il programma costruito in questi mesi con il contributo di tutte le forze della coalizione uscente, per sottoscrivere un nuovo programma che accoglie buona parte delle richieste dell’UDC.
In un momento di profonda crisi economica, risorse vitali per tutelare i redditi dei disoccupati e dei precari marchigiani verranno destinate a finanziare le scuole private, si apriranno le porte all’ingresso dei privati nella Sanità, minori aiuti avranno le imprese ed i lavoratori marchigiani per prepararsi al futuro, per un modello di sviluppo più adatto alle caratteristiche dei nostri territori, più attento ad ambiente e paesaggio, più solidale e meno vorace di energia e si rimetteranno in moto le vecchie politiche di “sviluppo”, basate su: consumo di territorio, scarsa attenzione alle emissioni di CO2 ed ai consumi energetici, nuovi inceneritori, economia dei consumi più che dei bisogni.
Sinistra Ecologia Libertà si è impegnata in prima linea nella costruzione di una prospettiva nuova, anche aperta all’UDC e per scongiurare la scelta scellerata del patto PD-UDC,voluto da Roma ed eseguito dalle segreterie regionali passando sopra la volontà dei loro stessi iscritti (come dimostrano le prese di posizione del PD Senigalliese, le contestazioni maggioritarie durante l’ultima Assemblea Regionale del PD, i distinguo pubblici ed i ritiri di candidati alle Regionali).
Continueremo a lavorare coerentemente per costruire una prospettiva nuova per l’Economia e per il Lavoro, per difendere la Laicità delle Istituzioni e per rafforzare la centralità dell’Etica nell’agire politico.
Non abbiamo abbandonato la nostra vocazione di Forza di Governo, ma riteniamo che per governare servano un programma condivisibile ed una coalizione in grado di attuarlo: prendiamo atto con amarezza che nessuna delle due condizioni è soddisfatta .
Un altro PD ma anche un’altra Sinistra, a Senigallia, hanno intrapreso un differente percorso. Ci auguriamo che esperienze simili siano sempre più numerose e che la ragionevolezza e i contenuti tornino presto ad avere un ruolo centrale nelle nostra Regione.
da Sinistra Ecologia Libertà
Circolo di Senigallia
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