“Il ’no politico’ del sottosegretario Stefano Saglia lascia tutt’altro che tranquilli”. Michelangelo Guzzonato, assessore senigalliese uscente e candidato alle Regionali per il Pd, nel ribadire il suo no alla centrale turbogas di Corinaldo critica l’atteggiamento del sottosegretario del governo Berlusconi che nel corso dell’incontro pubblico di Corinaldo di sabato 13 avrebbe lasciato una “porta aperta” al progetto della Edison.

“Se da un lato il rappresentante del Governo dice che verrà ascoltata la voce del territorio, dall’altro non ha escluso che nel caso in cui vi fosse un parere favorevole dei tecnici (Ministeri competenti e Regione Marche) la situazione potrebbe assumere connotati diversi. Un atteggiamento contraddittorio che non possiamo lasciar passare in cavalleria”.

Guzzonato sottolinea come dal Governo sia giunto una sorta di “no politico” allineandosi alla diffusa volontà popolare del territorio ma dalle parole del sottosegretario emergerebbe che “qualora in base al percorso amministrativo, che dovrà fornire necessariamente una risposta alla società richiedente perché è la legge che lo impone, i tecnici dovessero affermare che quell’impianto è compatibile con il territorio ci troveremmo innanzi ad un problema. Dire no significherebbe esporsi ad un contenzioso per la richiesta danni da parte del proponente con il rischio che il progetto faccia passi in avanti”.

"Ecco perché le parole del sottosegretario Saglia non sono state tranquillizzanti ed ecco perché chiedo alla Regione Marche che i cittadini in primis e naturalmente gli Enti Locali possano vigilare sul lavoro dei tecnici. Il procedimento dovrà svolgersi nella massima trasparenza”.

da Michelangelo Guzzonato
Candidato del Pd Regionali 2010
www.michelangeloguzzonato.it