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Dal Musinf di Senigallia un libro e i dipinti di Laura Stocco

Dopo la grande fotografia sabato 13 appuntamento con la grande pittura femminile a Palazzo del Duca

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Dipinto di Laura StoccoQuando la pittura è donna i percorsi di sperimentazione sono ancor più rigorosi e coraggiosi. A dimostrarlo è un libro sull’opera di Laura Stocco, che sarà presentato sabato 13 febbraio alle 17,30 presso il Palazzo del Duca, da Cesarini, Bugatti e Schiavoni. Per salutare Laura Stocco è prevista a Senigallia la presenza di artisti e critici d’arte, provenienti a varie parte d’Italia.

Nata a Montebello (Vicenza), nel 1938, Laura Stocco ha compiuto studi artistici. Ha insegnato disegno e storia dell’arte in istituti superori per oltre un trentennio. La sua prima personale è del 1963 con opere di impostazione post-cubista. In seguito ha adottato tecniche miste con presenze materiche e collages.

Ha viaggiato in Italia, Francia, Germania ed Austria, documentandosi sull’arte romanica e gotica e studiando i maestri dell’arte contemporanea. In questo periodo ha eseguito, su commissione, grandi vetrate per edifici pubblici e sacri in Italia e Sud America.

Sul finire degli anni ’60 ha abbandonato ogni riferimento iconico e prodotto grandi composizioni a carattere geometrico. Verso la metà degli anni Settanta ha partecipato al gruppo "Incontro Arti Visive" con ricerche nel campo dell’arte povere concettuale, realizzando inoltre installazioni, in cui ha proposto, con opere aperte, una rivalutazione della condizione e della manualità femminile.

Dai primi anni ’80 è ritornata alla pittura, rompendo l’unità compositiva e frammentando le immagini. Anche in questa fase numerosi sono stati i suoi viaggi: in Spagna, nei paesi dell’Europa dell’Est, in Grecia ed in Turchia alla ricerca dei "segni” dell’uomo e della sua storia.

Dipinto di Laura StoccoBasta scorrere il suo percorso espositivo per comprendere il rilievo delle sue presenze. Infatti le sue opere sono state esposte in numerose personali e collettive in Italia e all’estero. Tra l’altro: Galleria Tino Ghelfi, Vicenza 1963; galleria "Ghelfi”, Verona 1963; premio Suzzara, 1964; Gruppo "La Bilancia", Padova 1966, Venezia 1967, padiglioni Ente Fiera, Vicenza 1967; galleria “L’incontro", Vicenza 1968, 1970, 1977; "Maestri e pittori veneti”, Montecchio 1968; "Quattro generazioni", Palazzo Uffici Pubblici, Breno 1968; "L. Stocco", galleria Civica di Arte Contemporanea ECKA, Zrenjanin (Yugoslavia) 1968; galleria "Il Traghetto", Venezia 1969 e 1975; Centro Librario "Romagnosi", Piacenza 1969; galleria "L’agrifoglio», Milano 1970; "Recenti acquisizioni” Museo Civico, Vicenza 1970; galleria "Duemila”, Bologna 1971; "Pittura Veneta", galleria "Il Ponte", Vicenza 1971; "Il colore veneto: Tancredi e Stocco", Vicenza 1972; galleria "Il Meridione”, Catanzaro 1972; galleria "San Giorgio", Mestre 1973; galleria "Giovio", Como 1973; galleria "Arte Incontro", Messina 1974; Galleria “Linea Continua", Caserta 1974; “Coincidenze Percettive: S. Benetton, R. Licata, L. Stocco", Assessorato alla Cultura di Vicenza 1974; Mostra grafica “Festival dell’Unità", padiglioni Giardini Salvi, Vicenza 1975; “Artisti Vicentini per le fabbriche occupate", Vicenza 1976; galleria "Segno e Forma", Lonigo 1977; Gruppo "Incontro Arti Visive": galleria “Numero” Venezia 1977; “KUNSTLER HAUS", Salisburgo 1978; “ORANGERIE", Erlangen-Norimberga 1978; “Accademia dei Concordi”, Rovigo 1979; "Il Dinosauro color ciclamino”, Basilica Palladiana, Vicenza 1979; "Quattro Artisti Veneti”, Comune di Latina 1982; “Attraverso la pittura: L. Stocco e M. Onorato», Chiesa di S. Giacomo, Vicenza 1984; “Signes-Ecritures dans l’Art Actuel” Grand Palais, Parigi 1985; “Due generazioni a confronto", Valdagno 1987; “Continuità di un impegno nella pittura», Comune di Trissino 1988; Biblioteca Civica, Noventa 1989; "Quartet”, S. Giacomo, Vicenza 1989; "Anni Novanta", prima Biennale Femminile, Vicenza 1990; "Fin de Siecle”, Basilica Palladiana, Vicenza 1993; "Il Tempo, il Segno, la Memoria”, Carmignano 1994; galleria “Linea 70", Verona 1994, 1995 e 1998; “Venticinque anni di pittura a Trissino”, Comune di Trissino 1994; “Strategia del Desiderio”, Castello di San Giusto, Trieste 1995; galleria "Grigoletti”, Pordenone 1996; galleria “Meeting”, Mestre 1997; galleria “GRUN”, Vienna 1997; galleria “Artemis”, Cracovia 1997; “L. Stocco – Muri”, Villa Barbarigo, Noventa Vicentina 1998.


da Musinf Senigallia

MUSINF
Pubblicato Giovedì 11 febbraio, 2010 
alle ore 16:28
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