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Dal Centro Mazziniano di Senigallia un libro su Giovanni Conti

Ripercorsa la storia politica del costituente marchigiano e il suo impegno per le autonomie locali

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L’On. Giovanni Conti nel suo studioCome ogni 9 febbraio, nella ricorrenza ricorre della proclamazione della Repubblica Romana del 1849, il Centro Cooperativo Mazziniano ha voluto ricordare quell’importante evento della nostra storia nazionale, che vide Giuseppe Mazzini alla sua prima ed unica esperienza di governo, con una iniziativa di grande respiro culturale.

Alle 17.30, presso il Centro di via Chiostergi 10, a Senigallia, è stato presentato il libro, fresco di stampa, Giovanni Conti politico, costituente, storico, a cura di Lidia Pupilli (il lavoro editoriale, Ancona 2010). Il volume, che comprende saggi, oltre che della curatrice, di Roberto Balzani, Marco Severini, Gilberto Piccinini e Irene Manzi, è la prima ricostruzione storica sulla vita e l’impegno del famoso politico e costituente marchigiano dopo il riordinamento delle carte Conti effettuato nel 2007 dall’Archivio di Stato di Ancona.

Giovanni Conti (Montegranaro, 1882 – Roma, 1957) fu educato in famiglia al culto degli ideali laici, democratici e mazziniani: nel 1912 assurse alla dirigenza del Pri insieme al conterraneo Oliviero Zuccarini; successivamente partecipò alla prima guerra mondiale, fondò «La Voce Repubblicana», venne eletto deputato nel 1921 e 1924 ed esplicò una tenace lotta contro il fascismo e la monarchia sabauda.
Ripresa l’attività politica nel 1943, fu costituente e senatore dell’Italia repubblicana. Come costituente, si devono a Conti l’impegno in favore delle autonomie locali, dell’istituzione della regione e del carattere laico e democratico del nostro ordinamento politico e giudiziario; dalla sua penna, tra le altre cose, uscì il primo comma dell’art. 104 della Carta costituzionale, relativo all’autonomia e all’indipendenza della magistratura.

Tra le diverse novità del libro ci sono l’esame del Conti storico, completamente trascurato dagli studi, e l’utilizzo di un vasto carteggio tra Conti e le maggiori personalità politiche e culturali del tempo. L’apertura dei lavori è stata riservata al presidente del sodalizio, Luciano Di Marcelli, cui hanno fatto seguito gli interventi di Marco Severini e di Lidia Pupilli. Mauro Pierfederici ha letto alcuni inediti tratti dagli scritti contiani. A tutti gli intervenuti in omaggio una copia della pubblicazione che inaugura la collana “Storia contemporanea” diretta dal prof. Severini per i tipi dell’editore anconetano “il lavoro editoriale”. Il libro è stato poi presentato il giorno successivo a Jesi, presso la Biblioteca Planettiana.

dal Centro Cooperativo Mazziniano di Senigallia

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Mercoledì 10 febbraio, 2010 
alle ore 17:38
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Commenti
Solo un commento
armando giovannini 2010-11-19 22:40:54
mazziniano doc
Fulgido esempio di grande patriotta repubblicano che unitamente al grade Randofo Pacciardi nell'immediato dopoguerra tennero alto il vessillo repubblicano mazziniano con spirito garibaldino.Grazie per quello che avete fatto x noi
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