Nel consiglio comunale tenutosi il 4/2/2010 è stata approvata l’ennesima variante al Piano particolareggiato per la realizzazione del "Parco" della Cesanella, che prevede condizioni più favorevoli per i privati, rispetto alle precedenti versioni del Piano, al fine di addivenire alla cessione volontaria al Comune delle aree da destinare a Parco, finora acquisite solo per il 28%.

Abbiamo pensato ad un emendamento che preveda un meccanismo per acquisire d’ufficio le aree, nel caso di mancato accordo con i privati, entro tempi prestabiliti.
Il difetto principale del Piano del "Parco" era proprio questo: la sua realizzazione era completamente subordinata al consenso dei privati per la cessione volontaria delle aree.

Da qui discende il ritardo ultradecennale nell’attuazione del Piano del Parco.
Grazie alla collaborazione di un Consigliere comunale che aveva la nostra stessa idea su come poter sbloccare la situazione, il Consiglio comunale ha approvato un emendamento che prevede l’acquisizione d’ufficio delle aree da destinare a Parco, nel caso in cui perduri la mancanza di accordo.

Questa è la politica del fare che ci piace. Forse quest’emendamento ci farà avere un Parco, se riusciremo a seguire da vicino l’iter della sua realizzazione. Ci piace meno il resto della variante.

Il parco della Cesanella non è un’opera pubblica di serie B, quindi bisogna tutelare maggiormente il diritto della città ad avere un parco entro termini ragionevoli, con una procedura ablatoria d’ufficio da azionare in caso di mancato accordo, entro i termini procedimentali definiti dalla legge 241/90 e dai regolamenti comunali in materia.

Seguiremo quindi questa vicenda fino alla sua conclusione, con emendamenti, osservazioni e anche ricorsi, se sarà necessario.

dal Comitato Pro Cesanella e non solo !
Giacomo Giraldi, Laura Mengucci, Michela Vicari