Ancora un’intrusione alla Scuola “Aldo Moro” di Senigallia
Una vittoria nel campo della medicina: con gocce di silenzio le istituzioni curano la loro impotenza
Dopo l’ennesimo raid, che conferma ancora una volta, la qualità delle serrature dei portoni della Aldo Moro, e dopo il lungo silenzio che ha fatto seguito al mio primo articolo che sembra le istituzioni non abbiano neppure letto, sono costretto a chiedere lumi all’unica persona che sembra si sia accorta di quanto accadeva in questa scuola.
Parlo del Dott. Roberto Paradisi, che in qualità di Consigliere Comunale di Senigallia, aveva mosso un’interrogazione in Consiglio in merito a queste intrusioni.
Vorrei, se potesse, che gentilmente portasse a conoscenza dei genitori, mia e dell’intera cittadinanza che fine abbia fatto la sua interrogazione, se gli hanno risposto, che cosa gli hanno detto e se invece la cosa è stata archiviata nel solito silenzio ed in quest’ultimo caso, che ritengo il più probabile, legalmente cosa ritiene giusto consigliare ai genitori per tutelare i loro diritti di cittadini nei confronti di quei doveri che le Istituzioni sembrano abbiano accantonato per “manifesta inferiorità” o perché troppo occupati in operazioni di trasloco ed eventuale subentro.
Chiedo questo perché il contenuto dell’e-mail che ho ricevuto quest’oggi 01 Febbraio 2010 da parte di un genitore il cui figlio frequente la scuola, moralmente, almeno a me, lo impone:
“Gent.mo Sig.Giannini,
in relazione alla lettera che avevo scritto in merito alle incursioni notturne di ignoti alla scuola Aldo Moro, le scrivo per comunicarle che proprio questa notte i soliti ignoti sono di nuovo tornati a far visita alla scuola. Purtroppo, in questo arco di tempo dall’uscita del primo articolo su 60019.it e dopo l’articolo di Roberto Paradisi che faceva una interrogazione al Consiglio Comunale in merito, non si è mosso proprio nulla!
Questa mattina, anche i carabinieri si sono fatti attendere….. alle 8.40 non erano ancora arrivati, la bidella, data la presenza delle maestre voleva fare entrare ugualmente i bambini, alcuni sono entrati, molti mancavano a causa della neve, altri sono andati a casa per il freddo (l’attesa era lunga!), e altri ancora si sono rifiutati di fare entrare i propri figli dato che in seguito all’incursione notturna nessuno aveva controllato i locali…
Sarei lieta se lei potesse di nuovo pubblicare un articolo in merito alla questione, prima o poi qualcuno dovrà fare qualcosa………..o si aspetta che succeda qualcosa per poi recriminare in seguito? Ovviamente non mi riferisco a voi giornalisti, anzi lei, fino ad ora è l’unico che ha fatto qualcosa.
Attendo notizie e la saluto cordialmente,
lettera firmata“
come previsto, è accaduto di nuovo. E noi abbiamo fatto qualcosa di concreto nel frattempo? direi di no! Vogliamo continuare di questo passo o mettiamo in piedi una bella forma di protesta (tipo far disertare la scuola ai nostri figli per un giorno) per far capire a chi di dovere che ci siamo stancati? ma è mai possibile che ci si debba muovere solo quando è accaduto qualche cosa di irreparabile?
quando è uscito il precedente articolo, nonostante io non sia della stessa linea politica di Paradisi, mi sono complimentata con lui, per aver fatto qualcosa che mi sembrava concreto..... ma di concreto per ora non si è visto nulla, allora mi chiedo, ma cos'è una interrogazione al Consiglio Comunale, sono forse semplici domande che ogni cittadino può rivolgere al Comune e loro sono liberi di rispondere, ma anche no? Oppure c'è un obbligo di risposta, o forse servono a fare pubblicistà a chi le pone? Scusate, la mia è proprio ignoranza in materia, vorrei che qualcuno mi rispondesse.....magari lo stesso Paradisi che saluto cordialmente.
Carissima dirigente scolastsica, forse oramai è il caso che si faccia sentire anche lei, se non altro potremmo parlare di possibili soluzioni da trovare insieme alle famiglie degli scolari, non è detto che, anche ammesso che la scuola non abbia i soldi, si debba per forza nascondere la testa sotto la sabbia!
Vedi la forza dei media... oggi è uscito un articolo anche sul corriere adriatico e questo mi sembra già un successo, più gente ne parla e meglio è, così forse ci sono più probabilità che la questione arrivi alle orecchie di chi di dovere!
CARISSIMA DIRIGENTE... come temevamo, ieri si è presentata nuovamente la spiacevole situazione in cui dei balordi entrano di notte nella aule di una scuola lasciata incustodita ed il mattino seguente i nostri figli la devono, obbligatoriamente, frequentare. Così come viene lasciata, con tutti i potenziali rischi ...non ne possiamo proprio più e riteniamo che sia giunto il momento di affrontare veramente in modo serio questo problema; noi genitori abbiamo avuto già modo di incontrarla nella piacevole occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico ma ci avrebbe fatto altrettanto piacere poterci confrontare con lei in questa situazione meno festosa . "Contribuiamo" volentieri all'acquisto di cancelleria e di quant'altro occorra per aiutare a crescere i nostri figli ma a questo punto vogliamo capire se sia possibile indirizzare i nostri piccoli contributi all'acquisto di un deterrente verso atti inappropriati..... E' solo un'idea la mia...mentre una possibile soluzione spetta a lei signora dirigente!
Mio figlio frequenta l'ultimo anno di scuola materna (nell'edificio attiguo all'Aldo Moro)
e prima di questi episodi pensavo di iscriverlo logicamente li. Vedendo però quello che sta accadendo e soprattutto disgustato da come la situazione è gestita da chi di dovere, penso proprio che rivedrò la mia scelta iniziale (e so che altrettanto stanno facendo altri genitori). Mi dispiace solo per chi purtroppo si deve tenere quello che ha.
Dato che l'Avv. Paradisi compare anche su un altro articolo di questo stesso sito, direi che sicuramente ha visto anche questo, che riguarda l'Aldo Moro, e la sua mancata risposta fa pensare che veramente la sua indignazione dell'altra volta era solo un modo per farsi della pubblicità gratuita. Se così non è si faccia sentire!
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