In attuazione dell’accordo del 30/11/2009 fra Regione ed associazioni di categoria delle imprese, sono state avviate azioni tese alla tutela delle imprese e del lavoro con fondi di sostegno, ammortizzatori sociali, sostegni alla garanzia per il credito, e misure per l’internazionalizzazione, per la semplificazione degli adempimenti burocratici e per la creazione di nuove imprese.

E’ francamente difficile orientarsi, anche per gli addetti ai lavori, in questa babele di norme, bandi e procedure, che sono state inserite nell’ordinamento senza un’adeguata opera di promozione, pubblicizzazione e consulenza, per cui l’idea giusta della semplificazione rischia di produrre l’effetto opposto.

Come è stato giustamente sottolineato, i Comuni possono giocare un ruolo fondamentale nella partita del rilancio delle piccole e medie imprese, perchè non basta mettere sul campo nuovi strumenti per vederli utilizzati da subito. Il Comune di Senigallia non svolge azioni efficaci per il sostegno alle nuove imprese, e non mette gli aspiranti imprenditori, soprattutto giovani, nella condizione di sapere a chi, come, quando chiedere informazioni, consulenza, e professionalità utile per elaborare progetti e domande.

Basterebbe poco, per mettere a disposizione di tutti i potenziali interessati le informazioni relative ai bandi, alle recenti disposizioni che semplificano l’avvio di nuove imprese ed alla possibilità, per esempio, di utilizzare le carte elettroniche per inviare istanze in formato elettronico agli enti pubblici, per il disbrigo di tutte le pratiche.

Funziona solo il passa parola e solo dopo che si è dissipata la babele di informazioni, acquisite qua e là, ammesso e non concesso che si riescano a selezionare le più importanti, un piccolo imprenditore arriva finalmente ad uno dei centri di assistenza accreditati per lo svolgimento delle pratiche relative all’iscrizione telematica all’Albo delle imprese e per richiedere le misure agevolative previste dalle normative regionali (l.r. 20/03, modificata dalla l. r. 29/08). Non sapremo mai quanti tentativi siano andati a vuoto a causa della disinformazione totale o informazione tardiva.

A causa del mancato sostegno da parte del Comune, abbiamo nel territorio imprese meno autonome nell’espletamento delle attività fiscali e di sviluppo, che hanno quindi costi amministrativi superiori rispetto ad altre zone del Paese. Esistono ambiti di intervento che hanno costi inaccettabili. Basti pensare all’obbligo o all’esigenza di ricorrere a professionisti esterni per la sicurezza sul lavoro, per lo smaltimento dei rifiuti speciali, per l’uso degli ammortizzatori sociali in favore del personale, per il documento programmatico sulla sicurezza dei dati ai fini della privacy, e l’elenco potrebbe continuare.

Ma quale semplificazione è questa ! Questo rapporto fra imprese e consulenti, dettato da uno stato di necessità, rende opportuno e vantaggioso, soprattutto per le piccole imprese, ricercare legami con le autorità che hanno poteri di gestione delle misure agevolative previste, e così i diritti diventano favori.

Se sarò eletto Sindaco inserirò nel sito internet del Comune di Senigallia una guida completa alle agevolazioni per le imprese, alla creazione di nuove imprese, con informazioni sui bandi e su come interagire on line con funzionari comunali, debitamente preparati, che siano in grado di dare indicazioni su come poter gestire in autonomia le attività fondamentali per l’esercizio dell’impresa.

da Primo Gazzetti
Candidato a sindaco
Lista civica Gazzetti – UDC
www.gazzettisindaco.it