“A Senigallia, le cooperative di pescatori sono pronte per la realizzazione del Gruppo di azione costiera”. Lo afferma Simone Cecchettini, responsabile regionale di Lega Pesca Marche, rispetto alla creazione dei Gac, un nuovo strumento di gestione della pesca previsto dal Fondo europeo per la pesca 2007-2013.

Dei criteri e delle modalità di attuazione di questo strumento, che ha come obiettivo primario il mantenimento degli stock ittici per il futuro, si parlerà in un incontro promosso dal Servizio Pesca della Regione Marche a Senigallia, alle ore 15 nella sede comunale “Nuova gioventù”.
A breve, infatti, uscirà il bando regionale per la costituzione dei Gac. “Adesso che, grazie al prezioso impegno dell’amministrazione comunale – dice Cecchettini –, sono stati completati i lavori del porto, proponiamo che Senigallia diventi sede di un Gruppo di azione costiera, uno strumento fondamentale per il settore della pesca previsto dalla nuova politica comunitaria”.

Cecchettini sottolinea che “grazie all’impegno dell’assessore comunale all’Urbanistica e alle Infrastrutture, abbiamo risolto il problema che ha creato grosse difficoltà alla pesca senigalliese.  Adesso, le cooperative, le imprese di piccola pesca e le vongolare, avendo facile accesso al porto, possono potenziare e sviluppare le loro attività e studiare anche forme di commercializzazione del proprio pescato”.

Quindi, secondo Cecchettini, grazie al miglioramento strutturale del porto, “si può cominciare a pensare di istituire un Gruppo di azione costiera a Senigallia, che è lo strumento della politica comunitaria per la pesca sul territorio. I Gac, promossi dall’Unione europea dal 2007 attraverso l’utilizzo del Fondo europeo per la pesca, costituiscono una valida opportunità per creare e migliorare i rapporti tra gli operatori del settore e le istituzioni locali con lo scopo di risolvere le problematiche legate alla pesca”.

da Lega Pesca Marche