Si terranno a Senigallia nei giorni venerdì 29 e sabato 30 gennaio una serie di iniziative promosse dal Comune e dall’Assessorato ai servizi alla persona sugli asili nido, centri d’infanzia, sugli educatori, la formazione e sull’educazione dei bambini nei servizi comunali e privati.

Il convegno dal titolo "I Nidi in Comune" aprirà la sessione di lavori venerdì pomeriggio 29 gennaio alle 15 con relatori esperti a livello nazionale che interverranno alla Rotonda a Mare di Senigallia sul valore dell’educazione ai bambini come primo passo per la formazione della persona; sulle modalità di gestione delle strutture pubbliche e private; sul rapporto tra nidi e famiglie e sulle nuove genitorialità.

A fianco di questa iniziativa cui prenderanno parte circa 180 operatori di settore provenienti da tutta la Regione e non solo, sono state allestite anche una mostra fotografica e dei laboratori per bambini e genitori "per – ci spiega il dirigente dei servizi sociali del Comune di Senigallia Maurizio Mandolini – capire quali sono le esigenze del settore grazie ad un percorso insieme, tra bambini genitori e responsabili".
L’iniziativa, denominata "Insieme per una Comunità Educante", prevede, sabato 30 gennaio dalle ore 9 in poi, due gruppi di lavoro a Palazzo del Duca e alla Rocca Roveresca sui nidi e sulla qualità del servizio integrato.

Contemporaneamente, presso la sala ex ostello di via Marchetti, dalle 10 fino alle 18:30 prenderanno il via tre laboratori esperienziali a tema per genitori con argomenti che spaziano dall’educazione alimentare dei bambini alle sensazioni psicocorporee su vergogna e timidezza noncho sulle modalità per elaborare al meglio distacchi e separazioni.

Alla Rocca Roveresca si terranno infine altri laboratori sparsi su tutta la struttura (primo, secondo piano e torrione) mentre al piano sotterraneo si terrà la mostra fotografica aperta dalle 15 alle 18:30. La giornata sarà allietata da artisti di stada e dal complesso musicale "Città di Senigallia" presenti in piazza del Duca e sul pontile della struttura dei Della ROvere.

"La giornata sull’infanzia, con mostre, laboratori e convegno, non vuole essere uno show celebrativo – afferma il dirigente Mandolini – su questi 5 anni di attività da parte dell’Amministrazione Comunale, ma un’occasione per fare il punto della situazione dello stato dei servizi comunali, pubblici e privati: un cantiere aperto visto che ci si è rivolti sempre al futuro e ai cambiamenti che la società e le famiglie subiscono per poter offrire ai bambini di oggi quella cassetta degli attrezzi che si porteranno sempre con loro".

"Un convegno significativo – sostiene il primo cittadino Luana Angeloni – che fa il punto della situazione dpo quasi dieci anni di attività in cui sono state investite tante energie e risorse per poter offrire un servizio di qualità e incrementato nelle disponibilità".

Dai 60 posti bambino divisi su due sole strutture pubbliche intorno al 2000 si è passati ai 190 e alle 5 attività pubbliche attuali. Incremento destinato a non fermarsi qui grazie al previsto allargamento e costituzione di servizi in rete pubblici e privati ma anche grazie alla conclusione dell’iter per la convenzione di un ulteriore centro per l’infanzia privato. Tra tutte queste novità il numero dei posti bambino è incrementato fino a 310 suddivisi in una rete di servizi che oltre ad aumentare la quantità dell’offerta, risponde anche alla richiesta di qualità che i genitori fanno.

Dei 900 bambini senigalliesi che rientrerebbero nelle liste per nidi e centri infantili, 310 vengono ospitati presso la rete cittadina, dunque oltre il 30% che rispetto alla media italiana, ferma al 10%, e a quella regionale, 19%, assicura a Senigallia un servizio che può però e deve essere ancora incrementato.

Conclude l’Assessore per i Servizi alla Persona Fabrizio Volpini: "Una risposta questa dopo 5 anni di attività che risponde ad esigenze ben precise di bambini e genitori, che oltre ad incrementare l’indotto lavorativo (oltre 41 persone che vi ruotano attorno per quanto riguarda i servizi pubblici comunali, Ndr), sottolinea la positività dell’esperienza fin qui svolta. Il prossimo obiettivo è quello di smaltire e diminuire le liste di attesa per nidi comunali (bambini dai 3 mesi) e centri d’infanzia (dai 16 mesi in poi) grazie ad una nuova struttura che sarà implementata alla rete esistente".

di Carlo Leone