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Il piano per le dune a Senigallia

Tutela e valorizzazione delle zone dunali sul litorale dal Cesano a Marzocca

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Michele da Ale

Niki Morganti (Studio Diatomea) e Simone Ceresoni, assessore all’ambienteCon l’approvazione in Consiglio avvenuta nei giorni scorsi del Piano Strutturale del Verde per il Comune di Senigallia si è dato il via ad una serie di progetti ed iniziative per tutelare e mantenere o rispristinare le zone che fanno da contraltare alle strade: parchi, aiuole, litorale, boschi. Da marzo, nell’ambito della cura del verde urbano, partirà un progetto congiunto con lo Studio Naturalistico Diatomea di senigallia per difendere le dune presenti sul litorale cittadino, dal Cesano a Marzocca.

Le zone dunali, ambienti paesaggistici e naturalistici molto particolari, sono complessivamente quattro a Senigallia e frazioni:
– al Cesano, dove il terreno sabbioso si mischia alla ghiaia creando avvallamenti e pozze d’acqua in cui proliferano flora e fauna tipiche delle dune;
– alla Cesanella, una breve fascia che parte dall’Hotel Galli circa verso nord dove c’è una zona dunale in fase di ricostituzione naturale;
– al Ciarnin, dalle colonie ex-Enel fino all’Hotel Diana, in cui si sono formate piccole "bozze" di dune con vegetazione tipica, ambiente unico per quanto riguarda il territorio comunale e non solo;
– a Marzocca, dove un’altra fascia di circa 300 metri presenta avvallamenti ghiaiosi e sabbiosi che trattengono la sabbia che i venti soffiano andando a creare un iniziale stato di duna.

Gli interventi in queste 4 zone riguarderanno, per circa un anno, opere di valorizzazione e tutela delle dune in fase più o meno avanzata di costituzione, con percorsi e cartelli informativi che rendano i cittadini e i turisti consapevoli della ricchezza di flora e fauna del territorio. Nel caso della zona del Ciarnin le dune verranno anche perimetrate con elementi e materiali semplici, paletti di legno e corde per evitare che vengano calpestate queste zone dove verranno inoltre piantate essenze vegetali tipiche per il ripristino dell’ambiente.

Il dr Niki Morganti dello Studio Naturalistico DiatomeaIl piano dunale è stato concordato grazie anche al contributo delle associazioni naturalistiche di Senigallia: il Gruppo Società e Ambiente (uscita sulla stampa con una breve nota), Italianostra, Confluenze e gli Amici della Foce del fuime Cesano che hanno portato all’attenzione dell’Amministrazione comunale alcune criticità.

"L’importanza della valorizzazione degli ambienti dunali – afferma il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente Simone Ceresoninon è solo una questione paesaggistica: ripristinare e tutelare queste zone ha una valenza faunistica con le varie specie di uccellini e insetti che aumentano la biodiversità. Inoltre la vegetazione protegge dal vento per quanto riguarda il tema dell’erosione costiera e la strada adiacente avrà meno bisogni di pulizie e sistemazione visto che la sabbia sarà trattenuta dalle piante".

L’ultimo sguardo è riservato al turismo: un bel paesaggio è un’arma in più, senza contare che una fetta consistente di turisti apprezza la costa priva di stabilimenti e la spiaggia libera, a contatto con la natura.


di Carlo Leone

Carlo Leone
Pubblicato Mercoledì 27 gennaio, 2010 
alle ore 13:21
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