Vicenda Tricolore, il Pdl chiama a Senigallia Studio Aperto
Continua la protesta contro l'ordinanza per far togliere la bandiera italiana dal pennone sull'ex Columbia
Avevano annunciato battaglia e manifestazioni e così è stato. Gli esponenti dell’opposizione senigalliese, dopo l’ordinanza del Comune sul Tricolore esposto in cima all’ex hotel Columbia, si sono dati da fare smuovendo un pò le acque intorno a Senigallia: da una parte la lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dall’altra il ricorso al Tar. E nel frattempo il servizio di Studio Aperto, il Tg di Italia1 per lanciare la campagna “esponi il Tricolore”.
All’origine della vicenda, l’ordinanza comunale firmata dall’architetto Ciacci e dal dirigente Roccato per far sì che venisse tolta la bandiera esposta sul pennone in cima all’ex Hotel Columbia. Le motivazioni? Vincolo paesaggistico e tutela dei cittadini.
Per quanto riguarda la seconda motivazione, il residente Giulio Fibbi, coordinatore del Pdl cittadino, ha già portato una dichiarazione che ne attesti le condizioni di sicurezza. Per il vincolo paesaggistico si è scatenata la polemica: l’edificio si affaccia sul fiume Misa, quindi il Tricolore rovinerebbe il paesaggio.
In attesa della pronuncia del Tribunale regionale, il Pdl di Senigallia si è mosso domenica 24 con un banchetto in piazza Roma: “Esponete il Tricolore” e per mercoledì 27 con un’interrogazione in Consiglio Comunale.
Intanto, in quei 77 secondi di servizio di Studio Aperto, c’è solo spazio per le dichiarazioni dei diretti interessati, senza replica dell’Amministrazione comunale.
Ha fatto bene il Comune ad imporre di togliere il tricolore, è una vergogna, qui non siamo in Italia ma, in una colonia Russa e noi tutti figli della GRANDE E MAESTOSA RUSSIA.
I comunisti in tutto il mondo restano sempre comunisti e figli, come dicevo della grande madre russia, cari amministratori dovreste solo che vergognarvi ed andare a casa vostra in Russia, gradiremmo tanto questo vostro gesto, e se sperate che al posto del tricolore possa sventolare la bandiera rossa con falce e martello, SCORDATEVELOOOOOOOOOOOOOOOOO
ma il sig. Fibbi usava metter fuori anche il vessillo del suo partito. A me il secondo dava fastidio parecchio perchè era come un segnare una conquista su una città che non è affatto dalla parte del PdL. Ma la cosa che disturba è il patriottismo propagandistico di gente che in realtà e alleta della Lega (partito scissionista e antistatale) e di un partito e un capo che non rispettando la Costituzione non vogliono nemmeno allinearsi con i valori che sono il DNA della Repubblica (antifascismo, pluralismo, tolleranza, democrazia e soprattutto tutela del lavoro (vd art. 1)
vadino a lavorare i lorsignori!
Le firme sul documento ci sono (e pure autorevoli), c'è bisogno di repliche? Io attendo con ansia il pronunciamento del Tar.
Questo servizio di Italia1 per me è stato illuminante. Intanto è di una scorrettezza unica, primo perché, come fa giustamente notare Leone, non riporta la versione dell'amministrazione e secondo perché riporta le testimonianze di Marcantoni e Cameruccio senza specificare le loro qualifiche politiche come fossero cittadini qualsiasi.
Però poi, non potendo fare a meno di mostrarcelo, ci fa vedere quanto è grosso e ingombrante sto palo e ci fa venire il sospetto che qui non si tratta tanto della bandiera italiana o di Forza Italia ma del pennone appunto.
Insomma, prima pensavo che in comune fossero stati dei polli e Fibbi avesse ragione, visto questo servizio continuo a pensare che in comune sono stati polli, perché se è vero che quel palo e li da diversi anni e nessuno se ne era accorto potevano continuare a soprassedere, almeno fino a dopo le elezioni, però penso anche che probabilmente Fibbi ha torto e su questa cosa si sta mistificando.
Intanto perché non pubblicate integralmente l'ordinanza così che tutti si possa verificare quale è davvero la materia del contendere?
Credo ci sarebbe stato da ridire pure se fossero state specificate le qualifiche di Marcantoni e Cameruccio. Sarebbe passato come uno sterile spot elettorale e non come una ricerca della fondatezza di quell'ordinanza. Magari attivasse a fare giurisprudenza certi personaggi saranno titolati anche a 'consigliarvi' il colore dei gerani da coltivare sui vostri davanzali. E fosse stato solo un prurito legato al pennone ...complimenti a tutti per la tempestività! Appena 10 anni! Ah ah PS: ci sono autorevoli firme sul documento ed è stata prodotta una perizia tecnica sul pennone. Visto l'andazzo io ne chiederò una anche per lo stendi-biancheria, ha visto mai? Tre mutande di colore diverso e questi mi piombano con il prefetto in casa!
Leo..illuminazione ristabilita: stasera, alle 19.30, ad occuparsi del Tricolore di casa Fibbi sarà l'imparzialissima, l'irreprensibile, l'equidistante, la non faziosa testata giornalistica regionale (Tg3 alle 19,30)
:-) ok Paolo, aspetto con ansia.
ciao
Viva l'italia viva i colori della nostra patria!!!
La bandiera tricolore dovrebbe sventolare sopra ogni tetto a prescindere dallo schieramento politico
LA sinistra ha toccato il fondo sotto sutti i punti di vista
Guardando cosa accade nelle provincie italiane leggo questa cosa curiosa sulla bandiera, penso che a questo punto (essendo della stampa estera svizzera) veramente tutti gli italiani dovrebbero partiti a parte, mettere in casa proprio il vostro bellissimo tricolore, che è storia vita di questo popoo che siete voi italiani. Grazie
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