E’ stato un Centro Sociale Saline gremito di amici e curiosi, il teatro della prima proiezione di Infinito Tormento, il corto amatoriale ispirato dallo spot promozionale delle Marche con Dustin Hoffman, girato dal blogger senigalliese Paolo Talucci, alias Maddechè, con la collaborazione di Simone Tranquilli, Quilly e Leonardo Barucca, ’Mbuto.

Circa cinquanta le persone che, grazie al tam-tam su internet, si sono ritrovate per quest’anteprima che ha anticipato solo di un’ora o poco più la pubblicazione di Infinito Tormento su YouTube, unico canale di diffusione del corto, costato la bellezza di 8 Euro e girato con una fotocamera da 79 Euro!

A presentare il filmato, è salito sul palco Talucci, che ha spiegato come, da semplice parodia del discusso spot promozionale della Regione Marche, interpretato da Dustin Hoffman, Infinito Tormento si è evoluto durante la lavorazione ed è diventato una cosa a sè, certo non priva di riferimenti al video con Hoffman, ma che racconta la storia di un poeta dialettale senigalliese che deve imparare la dizione corretta per poter interpretare la poesia di Giacomo Leopardi, nonostante durante i suoi "studi" gliene capitino di cotte e di crude… ed il pubblico alla fine, sembra abbastanza convinto del risultato!

Alla proiezione è seguita una lettura di alcune poesie dialettali composte dallo stesso Simone Tranquilli, da Andrea Scaloni e Leonardo Barucca, interpretate insieme ad uno spassoso Giampiero "Peo" Giambenedetti e ad un sempre ineccepibile Mauro Pierfederici. Scaloni ha anche annunciato che i tre autori dialettali, insieme ad Antonietta Calcina, stanno preparando un volume di poesie dialettali che presto daranno alle stampe, dal titolo Dàm.c’ n’àrcolta.

E dopo aver offerto ai partecipanti della serata un piccolo rinfresco (come ogni presentazione che si rispetti!), i due principali artefici di Infinito Tormento, Quilly e Maddechè, si sono prestati per noi ad un’intervista doppia in stile Le Iene (i mezzi tecnici sono quelli che sono… in linea con quelli del corto!).

Intervista doppia Quilly – Maddechè

di Luca Ceccacci