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Senigallia, presentato il Piano Strutturale del Verde

Ceresoni: "Strumento con le linee guida per le prossime opere, una visione d'insieme della città"

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Ricercatori, docenti, assessore e architetto insieme alla presentazione del piano strutturale del verdePresentato nella mattinata di venerdì 22 gennaio il Piano Strutturale del Verdeapprovato mercoledì 13 in Consiglio Comunale. Il piano, nato già l’anno scorso con un concorso di idee a livello nazionale, ha finalmente raggiunto la fase matura di strumento guida per la gestione del verde in maniera strategica nei diversi ambiti cittadini.

Dal verde urbano alle opere di compensazione, dai fiumi al mare e alla spiaggia, tutto in futuro sarà condizionato da questa "bussola" orientativa che troverà poi forma concreta nei piani di attuazione specifici.

Simone Ceresoni, Roberto Zappacosta, Monica BocciUn piano che trova il suo punto focale nel dare una visione d’insieme a ciò che prima era spezzettato in tanti singoli comparti, nell’analizzare il verde a Senigallia e la città stessa come un "unicum", in un progetto che tenga conto sia degli spazi già esistenti che delle strade e degli edifici, sia del traffico e della mobilità in generale che dell’uso che associazioni e cittadini fanno degli stessi spazi in modo da rendere lo strumento il più vicino alla città possibile e non il solito piano calato dall’alto cui tutto si deve adeguare.

A presentarlo il Vicesindaco e assessore all’ambiente Simone Ceresoni insieme ai docenti dell’Università di Bologna Alberto Minelli (Agraria) e Simona Tondelli (Architettura), ai loro staff di ricercatori e studenti nonchè insieme ad architetti e agronomi di Senigallia: Roberto Zappacosta, Monica BOcci, Carla Tombesi, Silvio Argentati, Michele Gasparetti.

L’assessore Ceresoni insieme agli architetti presenta il piano strutturale del verdeQuello che ne esce fuori da questo consiglio di esperti è un quadro multidisciplinare che presi in esame le peculiarità di Senigallia e del suo territorio – urbano, marittimo, fluviale e agricolo – detta dei riferimenti cui tutti i futuri progetti dovranno prendere in considerazione. Il ribaltamento del punto di vista dal settore specifico a quello più allargato della visione d’insieme è il punto di forza del piano – ci spiega Simona Tondelli.

Un importante piano strategico che organizza il lavoro futuro e dal quale Senigallia ne trarrà benefici in termini di qualità e quantità di spazi verdi, salubrità dell’aria, riduzione del traffico e delle aree transitabili, ma anche in termini estetici e climatici. Un’innovazione che pochissimi Comuni hanno adottato e per la quale verranno aggiustate anche le opere in corso di realizzazione: una su tutte la complanare, dove le essenze arboree abbattute saranno sostituite, dove il grigio del cemento sarà compensato da boschi e parchi nonchè coperto da un’operazione di "mitigazione estetica" del tracciato.

di Carlo Leone

Carlo Leone
Pubblicato Venerdì 22 gennaio, 2010 
alle ore 12:44
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Commenti
Solo un commento
marco 2010-01-22 15:32:30
servono più piste ciclabili
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