Da "Avanti Senigallia" la proposta di intitolare una via a Craxi
Anche Senigallia sulla scia della vicenda nazionale: la richiesta per dedicargli una via
Per voce del Presidente Maurizio Perini, il club della Libertà “Avanti Senigallia”, formalizza la richiesta all’attuale Amministrazione cittadina e al futuro sindaco, di intitolare una via cittadina all’ex presidente del Consiglio Benedetto Craxi.
Il senso di gratitudine per l’uomo e il riconoscimento delle grandi capacità politiche dello Statista, inducono molti di noi giovani che hanno conosciuto Craxi solo per una parte marginale del proprio percorso politico, ha voler garantirne l’immagine, per un periodo ingiustamente vituperata, attraverso l’intitolazione di una via, proprio qui a Senigallia.
Una città la nostra, che ha conosciuto forte la presenza dei socialisti, il cui impegno, idee e modo di fare politica, hanno garantito uno sviluppo e un rinnovamento ora difficili da ritrovare.
noi come milano! solo che nella città da bere i soldi giravano veramente; da noi solo le briciole !
Prima imparate il suo nome che è "Bettino",dopo tutto quello che ha rubato l'avete fatto pure "Benedetto"!!!!!
Prima imparate il suo nome che è "Bettino",dopo tutto quello che ha rubato l'avete fatto pure "Benedetto"!!!!!
Avrà pure rubato, come del resto rubano quelli di oggi, ma è stato l'unico statista italiano CON LE PALLE (leggere la vicenda Sigonella)!!
E tanti che oggi prendono le distanze, allora lo osannavano.. Poi ce li ritroviamo ancora oggi, qualcuno al governo, qualcun'altro all'opposizione. Alla faccia della seconda repubblica!!
Si facciamo Via BENEDETTO CRAXI e Via ANCHE I SUOI FIGLI!
A parte l'averlo già fatto benedetto qui si sta mistificando propio la realtà come ne famoso libro di Orwell;
si sta giocando sulla mancanza di memeoria delle nuove generazioni per ripulire il passato di una persona, corrotta, corruttrice, ladra e fuggitiva che ha contribuito insieme a quella classe politica a portare il debito publico a livelli mai visti.
Perchè si continua a delegittimare il lavoro svolto dalla magistratura di allora?
Da una parte si commemorano come persone giuste e integre Falcone e Borsellino, contemporaneamente si santifica un FUGGITIVO, scappato, con i soldi rubati agli italiani, nel paradiso dorato che si era creato ad Hamamet.
Ma la colpa è di quelli tra noi che dimenticano, che guardano e piangono insieme al grande fratello o isola dei famisi che sia!
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La realtà non è sempre quella che ci propinano i media; non dobbiamo mandare il cervello all'ammasso, altrimenti tutta la società andrà al macero!
Bisogna aver capacità e volontà di giudizio propie!
Bisogna adoperarsi per far prevalere i sani principi e tagliare sul nascere le storture!
Dabbiamo essere meno qualunquisti e la storia deve essere lezione di vita, non dobbiamo necessariamente ripetere gli errori per vaccinarci.
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