Anche a Senigallia la comunità straniera ha voluto esprimere ufficialmente la propria posizione in merito ai fatti di Rosarno. Lo ha fatto attraverso il Consigliere Straniero aggiunto Mihaela Rujoiu Rodica, che durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri ha letto una dichiarazione a nome dell’Associazione Multietnica e dell’Associazione Donne Subsahariane di Senigallia.

“La notizia dei fatti di Rosarno – si legge  all’interno della nota – ha suscitato in noi stranieri residenti a Senigallia un senso di acuta sofferenza e di profonda umiliazione. Pur vivendo in una città ben diversa da quella in cui si sono svolti i fatti, ci siamo sentiti coinvolti da quello che è avvenuto. Abbiamo provato dispiacere per il fatto che altri stranieri come noi non abbiano saputo mantenere un comportamento calmo e civile in situazioni francamente avverse e che abbiano sfogato la loro rabbia, ma ancor più abbiamo provato un forte senso di indignazione per la reazione razzista della popolazione e più ancora per alcune dichiarazioni di politici italiani anch’esse poco rispettose della nostra dignità di persone, prima ancora che di immigrati e ospiti di questa nazione”.

Nella nota letta in Aula le due associazioni parlano anche della sofferenza per un razzismo invocato come ragione per sostenere il governo, di scoramento nel vedere popolazioni che hanno conosciuto le sofferenze dell’emigrazione e non le riconoscono più in chi le vive nel presente, di indignazione per la definizione di “clandestini” riferita a stranieri che vengono chiamati in Italia “se non dal paese legale da quello reale”, del disgusto nel leggere il titolo di testa (“Questa volta hanno ragione i negri”) del “Giornale” diretto da Vittorio Feltri. A quest’ultimo proposito hanno chiesto all’Amministrazione di rappresentare il loro risentimento per la dignità offesa presso il quotidiano in oggetto, che ha sostenuto in modo così volgare e offensivo le ragioni dei “negri”.

Il Sindaco Angeloni, nell’introduzione alla successiva pratica del Consiglio sull’adozione di un nuovo regolamento per l’elezione dei Consiglieri Stranieri, è voluta tornare sull’argomento, ricordando come il fenomeno dell’immigrazione ha oggi a Senigallia proporzioni e dimensioni molto più consistenti e come “siamo in presenza di una nuova coscienza e di un nuovo senso di appartenenza degli stranieri alla comunità in cui vivono, lavorano e di cui contribuiscono alla crescita”. Il Sindaco ha quindi aggiunto che il Comune di Senigallia “nonostante la mancanza di una legge nazionale in materia di voto agli stranieri, si impegna con costanza per soddisfare il loro desiderio e il loro diritto di partecipazione alla vita politica e amministrativa”.

dal Comune di Senigallia