Castronerie Senigalliesi – Quarta puntata – Aprile 2009
Castronerie senigalliesi che se ne vanno… (e problematiche irrisolte che restano…)
Nuovo appuntamento della ormai tradizionale resoconto dell’anno a puntate di Una Vacanza Dimenticabile. Le dichiarazioni, i comunicati, le opinioni, i fatti e i misfatti agli occhi degli spettatori. Alcune sono vere ed attendibili, altre meno. Altre ancora sono falsità assolute. Una cosa è certa: se non le hanno dette o fatte i diretti interessati, vuol dire allora che se le sono inventate i cronisti. Tutto giudicabile dalla più sincera discrezione del lettore con la sua valutazione.
2-3-4 Aprile – La “variante arceviese” dà inizio ai variopinti spettacoli mediatici di Aprile. Ben undici ore di dibattito per definire il futuro urbanistico lungo l’omonima strada sino a Casine di Ostra. Consiglio comunale da “notte brava” fino alle quattro e trenta del mattino per discutere gli ottanta emendamenti apportati. Sedici voti a favore di tutte le novità che riguarderanno le aree in questione e otto contrari. "Non posso che dichiarare una soddisfazione per il fatto che dopo anni si chiude uno strumento urbanistico importante sul piano delle infrastrutture. Con il ribaltamento del casello e la Complanare parte un sistema che determina da una parte il polo direzionale, e dall’altra il parco fluviale che si snoda dall’autostrada fino al Vallone, e la risposta sociale con l’insediamento dei PEP a Borgo Bicchia e Bettolelle e la ricucitura e risposta abitativa alle frazioni che si snodano lungo il tragitto" (Maurizio Mangialardi). Come al solito il big dei lavori pubblici e dell’urbanistica grandeggia fra gli annunci delle opere. "Anche in questa occasione la maggioranza è riuscita a trovare al proprio interno le risorse per andare avanti chi parlava di crisi della maggioranza sull’Arceviese è rimasto deluso" (Luana Angeloni). Il Sindaco invece non manca alla tradizione di scongiurare l’astio dell’opposizione. “La variante è stata profondamente modificata da due emendamenti presentati a tarda notte e questo la dice lunga su come si opera in questa città" (Fabrizio Marcantoni). “La maggioranza, divisa dopo mesi e mesi di polemiche in cui ha subito le nostre iniziative su questo strumento urbanistico sbagliato e dannoso, si è ricompattata all’ultimo minuto su un documento che sconfessa e contraddice quanto aveva sostenuto fino al giorno prima. Va anche detto che l’accoglimento in zona Cesarini dei rilievi della Provincia ha fatto sì che questo atto urbanistico sia stato incredibilmente proposto e votato in assenza di qualsiasi apparato grafico. In altre parole, siamo di fronte alla gravissima lacuna di una Variante al PRG approvata con enunciazioni scritte ma senza planimetrie, senza cioè quegli indispensabili riscontri cartografici che traducono le intenzioni politiche nel linguaggio effettivo e stringente del PRG, grazie al quale le scelte e le norme del Piano Regolatore possono essere riconosciute con certezza. Possiamo affermare, pertanto, che l’intera vicenda non può ancora essere considerata come conclusa”. (Roberto Mancini, Andrea Bacchiocchi)
3 Aprile – L’opposizione senigalliese critica duramente il Prefetto D’Onofrio per i mancati interventi super-partes auspicati dopo i vari teatrini accaduti nei consigli degli ultimi mesi: “Il Prefetto D’Onofrio non ha tenuto conto né del regolamento né dello statuto del Comune di Senigallia così ledendo, con il suo diniego immotivato, i diritti di tutti i consiglieri comunali di opposizione e di tutto l’elettorato che chiede il rispetto della democrazia. Restiamo sbalorditi e amareggiati dalla lettera inviata dal Prefetto D’Onofrio (peraltro senza nemmeno rispondere direttamente ai consiglieri che lo avevano interpellato denotando scarso rispetto istituzionale) che spiega come la convocazione del consiglio così come richiesta dall’opposizione – non può estendersi sino a ricomprendere nella convocazione soggetti estranei all’organo assembleare -. Non è assolutamente vero. Le parole frettolose del Prefetto sono smentite dall’art. 15 comma 2 lettera h del regolamento comunale che, di fronte ad una richiesta del consiglio comunale o della Giunta, obbliga il presidente del consiglio stesso ad autorizzare la presenza e l’intervento in aula “del difensore civico, dei dirigenti, dei funzionari e di qualunque altra persona. Perciò, contrariamente a quanto sostenuto dal Prefetto, la convocazione del consiglio comunale può estendersi pacificamente fino a ricomprendere, nella convocazione stessa, soggetti estranei all’organo assembleare (come avvenuto peraltro in questi giorni con la variante Arceviese). Sul punto non vi può essere dubbio alcuno. E tale possibilità regolamentare vale sia per il difensore civico (l’opposizione aveva chiesto infatti la sua convocazione in qualità di presidente del comitato dei garanti), sia per qualunque altra persona”.
3-4 Aprile – I bagnini senigalliesi minacciano lo sciopero per la prossima stagione balneare per la solita questione dell’aumento spropositato dei canoni demaniali: “Il ministro Tremonti stralcia l’accordo siglato tra il suo sottosegretario Brambilla e le sigle sindacali dei concessionari di spiaggia e i bagnini minacciano lo sciopero. É saltata infatti la moratoria sui canoni demaniali annunciata proprio pochi mesi fa dalla stessa Michela Vittoria Brambilla che, in visita alla Rotonda, rassicurava i bagnini sul fatto che gli aumenti previsti per le concessioni balneari non sarebbero diventati normativa”. Ecco allora Enzo Monachesi presidente del Gibas: “Siamo allibiti da quanto accaduto questo provvedimento mette in ginocchio i concessionari di spiaggia di Senigallia che da oggi sono in stato di mobilitazione. Adesso è a rischio la stagione balneari e molti stabilimenti pensano addirittura di non aprire. Gli aumenti previsti hanno valore retroattivo dal 2006 ma quali imprese possono permettersi di pagare decine e decine di migliaia di euro?" Come al solito nessun riferimento numerico di questa grave crisi. Poche settimane prima proprio Monachesi era stato criticato e fortemente invitato a fornire pubblicamente le cifre di questa problematica. A tutt’oggi non sono mai state divulgate.
3-4 Aprile – Comunicato stampa ufficiale del Comune di Senigallia: “La tutela delle dune è stato l’argomento al centro di un sopralluogo effettuato ieri mattina dagli assessori comunali Simone Ceresoni (Ambiente) e Maurizio Mangialardi (Infrastrutture e Urbanistica) sul lungomare di levante, nella zona delle colonie, e al quale hanno partecipato anche il dott. Niki Morganti dello Studio Naturalistico “Diatomea” e i numerosi bagnini che esercitano la loro attività nell’area (quella per la precisione che va dal “Mezza Canaja” fino all’Hotel Diana). L’incontro, da tempo programmato dall’Amministrazione Comunale, rientra nell’ottica di una iniziativa avviata in collaborazione con lo Studio “Diatomea” per riuscire a conciliare nel migliore dei modi la tutela delle dune con lo svolgimento dell’attività degli stabilimenti balneari che insistono nella zona. L’obiettivo è stato insomma quello di confrontarsi assieme prima dell’inizio della stagione estiva per pianificare le migliori soluzioni in grado di garantire una convivenza tra la vegetazione naturale della zona in questione e la collocazione delle cabine e delle altre attrezzature da parte dei vari operatori. A tal fine, pur consapevoli che non esiste una bacchetta magica ed esistono limiti nelle scelte attuabili da entrambe le parti, sia il dott. Morganti che i tecnici del Comune di Senigallia hanno presentato una serie di accorgimenti idonei per consentire la più ampia azione possibile agli operatori ma salvaguardando al tempo stesso le dune esistenti, che rappresentano un importante elemento paesaggistico del nostro litorale. Il sopralluogo si è svolto in un clima pienamente costruttivo e ha registrato l’apporto collaborativo di tutti i bagnini presenti, che hanno offerto piena disponibilità. Da parte sua, l’Amministrazione Comunale si è impegnata ad attuare gli accorgimenti tecnici suggeriti – anche dagli stessi operatori – per tutelare nel migliore dei modi questa preziosa caratteristica del patrimonio ambientale senigalliese”.
3-4 Aprile – Il GSA Gruppo Società e Ambiente è noto per le sua rinomata attività dalle più svariate sfaccettature. Concluso il ciclo di conferenze con partecipazione a pagamento sul futuro dell’economia ecco la gita al Parco del Monte Conero e alle Grotte di Camerano.
4 Aprile – Nuove sorprese nel Popolo della Libertà senigalliese. I soliti noti lanciano le già risapute ed ennesime accuse ai dirigenti del loro partito cittadino colpevoli di averlo trasformato in un circolo chiuso guidato dalle decisioni di pochi. Ecco le analisi dei risaputi dissidenti: “Il PdL si presenta alla città ma dovrebbe prima presentarsi ai propri iscritti. Da tempo aspettiamo la convocazione di una riunione del direttivo” (Niccolò Rossi) – "Si preferisce seguire la linea di anconetana di Bugaro, quello di un partito ridotto all’osso che non coinvolge la base degli iscritti. Le notizie che riguardano il partito le apprendiamo dalla stampa locale pur essendo alcuni di noi ancora dirigenti del partito” (Maurizio Perini) – “Noi rappresentiamo una buona parte dell’elettorato del PdL. vogliamo aprire un tavolo con i dirigenti provinciali e regionali del PdL essendo impossibile il dialogo con quelli locali”. (Donatella Belardinelli) – "Gabriele Girolimetti si è autoproclamato coordinatore senza essere stato eletto, i dirigenti locali rappresentano solo sè stessi. I dirigenti locali si spartiscono già assessorati inesistenti quando, restando così le cose, la vittoria alle amministrative è impossibile". (Claudio Cavallari)
4 Aprile – Primo colpo di scena mediatico nell’aprile senigalliese. Viene pubblicato un comunicato del recente festeggiamento dei quaranta anni della UISP cittadina. All’evento sono presenti l’assessore Maurizio Mangialardi, il capo dell’Avis Lucio Massaccesi, il direttore di Ipercoop Angelo Bedetti e quello de “Il Maestrale” Antonello delle Noci, e naturalmente lo storico presidente Enzo Tesei che ne è il socio fondatore e che, guarda caso, governa la società proprio dalla sua nascita. I riflettori però si soffermano proprio su quest’ultimo in seguito al suo annuncio: “Sono stati quarant’anni intensi, pieni di soddisfazioni ma anche di contrasti che si sono sempre risolti. Quest’anno la Uisp supererà i diecimila associati ed è un vero record. Tra quattro anni lascerò la presidenza. La Uisp ha formato giovani promettenti e capaci ed è giusto lasciare spazio a loro". Incredibile. Inaudito. Un amministratore (anche se di una società no-profit) dopo quaranta anni di comando si dimette annunciando che lo farà poi nei prossimi quattro anni ed affermando che è giusto lasciare spazio ai giovani. Nessun commento dai presenti o dai cronisti che elogiano il tutto in una maniera praticamente impeccabile. Ma dove non arrivano le bocche note, ci pensano i cittadini ed i bloggers: “non è difficile fare quello che ha fatto la Uisp che ha avuto modo in quaranta anni di fare il bello e il cattivo tempo spalleggiata e sostenuta da tutte le amministrazioni gestendo quasi a costo zero le strutture pubbliche” – “…tra quattro anni – diconsi anni, non mesi: che ce lo dice a fa’? – lascia? Troppa grazia. Anche i monarchi di sinistra invecchiano, evidentemente. Di mestiere Tesei cosa fa? Perché immagino che la presidenza Uisp sia onoraria, trattandosi di una no-profit. Fa coincidere il pensionamento dal suo lavoro con la fine della presidenza? Insomma, vuole chiudere in bellezza e ce lo comunica anzi tempo?” – “alla piscina delle Saline, unico caso al mondo, non esistono incentivi agli abbonamenti: di fatto se entrate singolarmente per il nuoto libero, spendete €5,00, se tentate di fare un abbonamento, spendete lo stesso…” – “vedo che non sono il solo ad indignarmi contro chi da 40 anni fa quello che vuole con lo sport senigalliese”. La ciliegina sulla spettacolare torta questa volta viene collocata da Bedetti e Delle Noci, i missionari del centro commerciale: “I premi della lotteria (la prossima della UISP) saranno forniti dall’Ipercoop e da Il Maestrale. Non ci abbiamo pensato due volte ad aderire a questa iniziativa. Non potevamo non essere presenti ad un’iniziativa che ha uno scopo sociale proprio come la mission della nostra cooperativa".
4 Aprile – Nuovo spettacolare avvenimento nello stesso giorno. Stavolta però l’attenzione si focalizza sugli avvenimenti di Monterado e soprattutto su un giornale cittadino. Viene data notizia da una delle testate on-line della sconfitta alle primarie PD del paesello di Cristian Mazzoni il pupillo del sindaco uscente Rodano e conseguente elezione di Gianni Diamantini a candidato sindaco. Il problema come fa giustamente notare qualcuno nei commenti è che il fatto è avvenuto ben cinque giorni prima, pertanto il lavoro giornalistico può considerarsi passato. Qualcuno offre ironicamente aiuto alla redazione del giornale in questione e spara affermazioni sarcastiche che naturalmente vengono opportunamente oscurate: “Succederà così anche per il delfino Mangialardi?” – “Mi auguro che il ritardo con cui avete dato la bella notizia non sia stato voluto al fine di lenire il dispiacere provato dalla famiglia Angeloni”.
4 Aprile – Una giornata in cui le castronerie sembrano non aver fine. Altro comunicato del comune: “La Rotonda a Mare sarà visitata nel primo pomeriggio di sabato 4 aprile da un gruppo di selezionati tour operator degli Stati Uniti d’America. (…) Qui i qualificati operatori turistici del mercato a stelle e strisce troveranno ad attenderli il Sindaco di Senigallia, Luana Angeloni, che ha fortemente voluto questo appuntamento per consentire alla delegazione statunitense di ammirare la bellezza della Rotonda, tornata in pochi anni dalla riapertura un vero e proprio simbolo turistico della riviera adriatica. Con il Sindaco saranno presenti nella circostanza gli chef Moreno Cedroni e Mauro Uliassi, che offriranno una breve colazione di lavoro a base di alcune degustazioni dei loro famosi piatti. La presenza dei principali tour operator d’oltre oceano rappresenta naturalmente una occasione preziosa per avviare un lancio della nostra regione, e in particolare della nostra città, in un mercato turistico pieno di risorse come quello americano, che in un panorama internazionale ove le distanze stanno progressivamente riducendosi potrà così avvicinarsi sempre più alla scoperta delle bellezze della nostra terra". Quanti milioni di americani pensa forse il Comune che possano essere interessati a trasvolare l’Atlantico per venire a fare un giretto intorno alla Rotonda a Mare???
4 Aprile – Un comunicato dell’Asur 4 informa sull’andamento del concorso a premi “Una bella idea per stare meglio” indetto dall’azienda sanitaria senigalliese, forse anche per causa della miriade di pareri contrastanti emessi nei giorni precedenti. “Oltre 130 sono già i progetti pervenuti alla Zona Territoriale n. 4 a due settimane dalla scadenza del termine di consegna per la partecipazione al concorso di idee “Una bella idea per stare meglio”. Si ricorda che l’iniziativa è aperta a tutti coloro (cittadini singoli, associati, dipendenti dell’ASUR, scuole, ecc.) che vogliono dare il loro contributo per migliorare la qualità del servizio offerto dal presidio ospedaliero attraverso idee, suggerimenti semplici che possano essere realizzati subito (l’apposita scheda opportunamente compilata deve pervenire entro il 15 di questo mese a mezzo posta – fa fede il timbro postale – o consegnata a mano alla Segreteria della Zona Territoriale n. 4, Via Cellini 13, 60019 Senigallia AN)”. Non c’è alcun dubbio. E’ proprio un concorso degno di una marca di merendine…”Diversi sponsor si sono prestati e hanno partecipato attivamente a questa iniziativa mettendo a disposizione premi importanti equivalenti a determinati valori economici. Una così massiccia risposta è quanto mai lusinghiera per la Zona e gratifica chi con il proprio sforzo economico l’ha sostenuta. Sarà cura dell’Amministrazione, nella fase conclusiva di questo importante ed innovativo concorso, pubblicizzare chi ha contribuito economicamente”. Ma chi sono costoro che hanno contribuito economicamente per la realizzazione dei premi in denaro?? Forse farmacie, case di cura private, ortopedie?? Oppure pizzerie, bar, negozi di intimo e gioiellerie?? Sarà cura dell’Amministrazione rendere pubblici i benefattori, affermano nel comunicato…
6 Aprile – Ed ecco il grandioso evento anticipato due giorni prima: “Gli USA sbarcano alla Rotonda”. La palafitta di velluto aperta ad hoc con aperitivi firmati Uliassi e Cedroni per accogliere una ventina di operatori e giornalisti del settore turistico statunitense in giro per studiare il paese e di tappa (voluta da qualcuno per dimostrare qualcosa) a Senigallia per valutare la qualità della Spiaggia di Velluto. L’Assessore Campanile non può mancare all’avvenimento alquanto fiducioso, soddisfatto e sorridente: “Abbiamo svolto nei mesi invernali e lo stiamo facendo tutt’ora un intenso lavoro di promozione della spiaggia di velluto. Abbiamo messo a punto insieme agli operatori turistici pacchetti sempre più allettanti e competitivi e i primi frutti li stiamo già vedendo. Basti pensare che in questo week end si stanno svolgendo alla piscina delle Saline i campionati di nuoto con oltre 850 atleti in città. Nonostante la crisi il turismo a Senigallia reggerà. La macchina organizzativa dell’accoglienza è già in moto. I ristoranti sul lungomare sono quasi tutti aperti, gli alberghi pure e i locali estivi per Pasqua saranno tutti aperti”. Presenti poi anche in “pompa magna” l’Assessore alla Cultura Velia Papa e il Sindaco Luana Angeloni con i suoi emozionanti discorsi. E il duemilanove verrà ricordato come l’anno dell’invasione turistica americana…per l’appunto… Ma c’è qualcos’altro all’orizzonte che stavolta turba gli amministratori nell’idilliaco scenario. Si tratta dell’oramai imminente sciopero dei bagnini annunciato per protesta contro l’aumento dei canoni demaniali. L’Assessore al turismo quindi è costretto ad un appello al buon senso della categoria: “Siamo vicini ai bagnini che in questi giorni sono preoccupati per l’aumento dei canoni demaniali mi auguro che il governo riveda la sua decisione e prenda in considerazione le istanze degli operatori. Voglio anche invitare i bagnini ad aprire comunque le strutture. È importante che la città si faccia trovare pronta e accogliente all’arrivo dei primi turisti di bassa stagione. Abbiamo già diverse richieste per Pasqua e per i ponti di primavera e sarebbe davvero un peccato dare un’immagine sbagliata della nostra città. Sono convinto che con il buon senso di tutte le parti troveremo risposte adeguate a tutte le esigenze”.
6 Aprile – Atto vandalico alla sede della CISL senigalliese che proprio qualche giorno prima era pure intervenuta pesantemente su alcuni amministratori comunali che avevano dichiarato di voler partecipare alle manifestazioni isolate della CGIL. In realtà non ci sono certezze che il gesto sia imputabile a tale misfatto. Da tutto il mondo politico, sociale, culturale ed associazionistico, il sindacato riceve solo la solidarietà del Presidente del PD senigalliese Simeone Sardella, nota ed unica persona umanamente sempre presente in questi casi.
6 Aprile – L’Assessore Maurizio Mangialardi rassicura pubblicamente tutti sull’imminente consegna dell’arenile ripulito agli operatori in rivolta e ai turisti. Ma questa volta fa pure una considerazione assai importante: “Non entro nel merito delle rivendicazioni dei bagnini ma certamente dico che l’aumento dei canoni demaniali annunciato da Tremonti grava sulle spalle della collettività locale. L’incremento dei canoni dovrebbe essere un percorso condiviso anche con gli enti locali dal momento che nemmeno un centesimo viene versato nelle casse comunali che per contro sostengono spese considerevoli per la manutenzione della spiaggia. Aumentare il prezzo delle concessioni avrebbe dunque un senso che i maggiori costi supportati dagli operatori di spiaggia venissero reinvestiti nella comunità. Sarebbe logico parlare di aumento dei canoni, in una misura comunque notevolmente inferiore a quella annunciata da Tremonti, qualora poi ci fosse un ritorno diretto per il territorio. Ora invece lo Stato trattiene tutti i proventi dei canoni mentre la custodia dei nostri 14 chilometri di spiaggia spetta al Comune”.
6 Aprile – Il circolo cacciatori di Ponte Garibaldi alza la voce piuttosto dei fucili: “Fino ad adesso abbiamo usato toni moderati e buona volontà. Adesso basta! In questo modo ci stanno uccidendo. Ci hanno tolto prima il bocciodromo e lo abbiamo fatto a nostre spese, poi il locale caldaia. Ora pretendono di demolire anche la stanza principale. Questo è un vero e proprio accanimento. E non attacchiamoci alla legge che vieta strutture troppo vicine all’argine del fiume. Vogliamo parlare dell’Avis? O dell’albergo La Vela? Questo locale non è solo la sede di Federcaccia, bensì un luogo di ritrovo e di una certa importanza sociale. In questo modo ci stanno prendendo in giro. La stanza che ci vogliono togliere è di vitale importanza per il bar.” Non meno tenero l’Avvocato Federico Rosati, consigliere legale dell’associazione: “Fra noi è l’amministrazione c’era un accordo che probabilmente non sarà rispettato. Con l’ordinanza di demolizione noi toglievamo il bocciodromo e lasciavamo la stanza. Dopo i sopralluoghi il comune si appropriava della stanza e, passato un periodo di affitto, il locale ci ritornava in permuta. In compenso a spese nostre dovevamo occuparci dell’ex bocciodromo. Tutto questo per continuare a vivere con il lavoro del bar. Senza quella stanza tutto è inutile. Il comune inoltre è incoerente. Anche il bar è a meno di 10 metri dall’argine del fiume, eppure la licenza l’ha ottenuta. Perché dare tale licenza ad un locale non in regola? Questo posto oramai è un punto di riferimento sociale”. Non mancano pure una sfilza di commenti che difendono l’associazionismo come aggregazione di cittadini ma “sparano” a zero sulla caccia: “Salvate il circolo dei cacciatori, ma chiudete la caccia e imparate a rispettare gli animali e la natura. Sparare ad un animale solo per sfizio è da ignoranti. Se amate sparare agli uccelli, sparate al vostro” – “In questo modo ci stanno uccidendo…Ma pensate a cosa direbbero gli animali liberi se potessero parlare sul vostro conto”.
8 Aprile – La crisi dell’ombrellone governa tutto Aprile. Tant’è che i bagnini si mobilitano per scioperi, proteste, minacce e confusioni. Nessun chiarimento sull’entità numerica dei problemi appare all’orizzonte. Eppure la polemica contro l’aumento dei canoni demaniali va avanti a gonfie vele senza capire neppure di che cosa si tratta…Qualche operatore punta poi il dito contro l’Assessore alla Cultura per la mancanza di eventi di spessore durante la primavera. E Velia Papa risponde ad eco: “Non è vero che non ci sono eventi culturali di spessore. Senigallia organizza un calendario di eventi che richiama ogni anno tantissimi turisti e visitatori. Non siamo da meno a nessuna delle altre città della Regione. La politica culturale di questa città è viva e non mancheranno iniziative dedicate a Giacomelli”.
11 Aprile – Senigallia è oramai famosa anche per le sue sparate in prossimità delle festività. Ora è la volta della gigante castroneria pasquale apparsa on-line dal titolo emblematico: “La paura del terremoto frena gli arrivi”. Ed anche il testo dell’articolo merita un’attenta lettura, con la stessa serietà che ci si può mettere per leggere un libro di barzellette: “Da giorni i telefoni di molti alberghi e delle associazioni di categoria hanno smesso di squillare e anche se non sono arrivate disdette formali, le prenotazioni si sono bloccate. Un effetto diretto del terremoto che sta creando apprensione un po’ in tutto il centro Italia dove le scosse sono state avvertite in diverse circostanze. Di conseguenza, anche di pensava di trascorrere qualche giorno di relax lungo l’Adriatico ora è più reticente”. Poi come di consueto arrivano le interviste agli esperti. Albonetti: “Al momento non ci sono arrivate disdette vere e proprie ma il dramma che sta vivendo l’Abruzzo ha ripercussioni su molti fronti, tra cui quello turistico. Da cinque giorni i telefoni sono completamente muti. Mentre prima arrivano telefonate, richieste di informazioni, di preventivi, mail e quant’altro, da qualche giorno c’è silenzio assoluto. Certamente quello che è successo in Abruzzo non aiuta il nostro turismo. Anche molti clienti storici, che da anni a Pasqua scelgono Senigallia per qualche giorno di vacanza, non si sono fatti sentire”. Rosi: “Gli alberghi in città sono pronti per l’avvio della stagione turistica e fino a qualche giorno avevamo più prenotazioni rispetto allo scorso anno. Io dico che se a Pasqua ci sarà bel tempo i turisti arriveranno, magari anche dalle zone vicine. Dobbiamo essere ottimisti. La disgrazia che ha colpito l’Abruzzo deprime tutti, è ovvio e chi viene dall’estero o dal nord associa Senigallia al centro Italia e quindi all’Abruzzo. Io credo però che chi ha prenotato verrà comunque. Stiamo a vedere prima di fasciarci la testa”. Stavolta operatori e giornalisti senigalliesi sembrano aver cambiato tattica nel divulgare la situazione turistica della cittadina. Pare che abbiano scelto il tragi-comico…
14 Aprile – E dopo il lamento degli albergatori sulla mancanza di telefonate in arrivo, causa terremoto e l’attento resoconto a favore di quanto sostengono i sopraccitati signori, arriva pure l’intervento dell’Assessore al Turismo Campanile: “L’effetto terremoto non fermerà l’arrivo di turisti e visitatori né per Pasqua né per i ponti di primavera. (…) Abbiamo messo in campo anche iniziative che incentiveranno la visita alla nostra città. Sono convinto che il ponte pasquale sarà il primo assaggio della stagione turistica. Io stesso ho avuto modo di constatare come in due o tre alberghi ci sia addirittura il tutto esaurito. In spiaggia c’è già gente, così come nei giardini pubblici e in centro. I ristoranti hanno avuto già molte prenotazioni anche per Pasqua e pasquetta. (…) Forte di un giro di ricognizione effettuato nel week-end in varie parti della città e nelle strutture ricettive, l’Assessore al Turismo Gennaro Campanile si dice convinto che le festività di questi giorni saranno l’apripista per l’avvio della stagione turistica”. Ecco che come al solito la vicenda si tinge di controverso, se non addirittura assurdo. A rafforzare questo presentimento arrivano pure le dichiarazioni della Confcommercio per bocca di Conz: “Pensavamo che l’impatto della crisi economica ci penalizzasse di più e invece Senigallia sta tenendo bene e per questo siamo moderatamente ottimisti. In molti alberghi i clienti consolidati sono tornati e il terremoto che ha colpito l’Abruzzo non credo di condizioni più di tanto come invece sta capitando nella zona sud delle Marche. Un po’ di reticenza ci sarà anche ma credo che questo timore comunque nei prossimi mesi passerà. La gente ha comunque voglia di uscire. I ristoranti stanno lavorando a pieno regime e anche i pubblici esercizi”. Poi a conclusione ci sono le considerazioni giornalistiche, la stessa fonte che tre giorni prima sembrava sostenere le ragioni degli albergatori: “E se anche il dramma dei terremotati può aver indotto qualcuno a preferire più fuori zona rispetto al centro Italia, di fatto non si sono registrate disdette dell’ultimo momento. In città già ieri era visibile un certo movimento. A passeggio lungo corso II Giugno, sul lungomare, nei bar e locali del centro e anche nei ristoranti. Un clima di “positività” cui si associano anche i titolari dei pubblici esercizi, fiduciosi di un buon riscontro di pubblico”. Passa così un’altra Pasqua all’insegna delle polemiche, dei paradossi e degli show mediatici.
16 Aprile – Tutti i candidati a sindaco alle prossime elezioni amministrative dei comuni del comprensorio. Un quadro riassuntivo viene preparato ma con l’omissione di qualche nome. Ecco pronta a riparare la nota Mariangela Paradisi che interviene postando un primo commento: “Ciao, ti sono rimaste nella penna le liste civiche (ad esempio, Montemarciano e Monte San Vito) nate dai "fuorusciti" del PD che – vivaddio – hanno deciso di ribellarsi all’andazzo che sta portando il centrosinistra verso il baratro. Persone serie che hanno avuto il coraggio di dire basta ai giochetti di partito. Un esempio di giochetto? Ucchielli "nominato" candidato per le Europee (l’avevo preannunciato mesi fa su queste pagine) in cambio dei voti del pesarese per la rielezione di Spacca. Con buona pace della "società civile" e della democrazia… La situazione di Monte San Vito la conosoco benissimo. Per questo parlo e scrivo”. Poi naturalmente la signora Paradisi se viene accusata di fare politica on-line s’offende. Lei, come si definisce, è completamente estranea a tali ambienti…parla solo da cittadina…
16 Aprile – E’ il sensazionale show mediatico di primavera e uno dei più grandi dell’anno: il matrimonio del re della propaganda istituzionale, il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello. Va in onda in esclusiva su qualche giornale relativamente attento più al gossip che alla cronaca: “Un bagno di folla ha letteralmente affollato l’Abbazia di Santa Maria di Piazza e la Piazza della Libertà di Ostra Vetere durante la cerimonia di nozze del Sindaco Massimo Bello e di sua moglie, Donatella Petrolati, che lunedì scorso, 13 aprile, hanno pronunciato l’atteso “sì” davanti a Dio ed allo Stato, avendo scelto i coniugi il matrimonio concordatario. Tanta emozione, tantissima gente, telecamere, fotografi, amici e parenti degli sposi e la cittadinanza si sono stretti attorno ai due novelli sposi per augurare loro le migliori felicitazioni. L’affascinante cornice gotico-romana della Cattedrale di Ostra Vetere e l’ex Chiostro di San Francesco hanno fatto da scenografia all’evento cominciato puntualmente alle ore 10,30. La funzione religiosa è stata celebrata dal nuovo Abate Parroco di Ostra Vetere. Al termine della cerimonia, gli sposi hanno brindato, alla loro unione, insieme agli invitati, agli ospiti ed alla cittadinanza nella centralissima Piazza della Libertà, nel cuore del centro storico di Ostra Vetere, in cui è stato allestito un aperitivo. Testimone di nozze dello sposo è stato Mirko Bilò, Sindaco del Comune di Numana. Tra gli ospiti: il Prefetto di Ancona, Dr. Giovanni D’Onofrio; il Comandante della Polizia Stradale delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, Dr. Italo D’Angelo; l’On. Riccardo Migliori; l’On. Giulio Conti; il Notaio di Ancona, Dr. Corrado Sabatucci. Agli sposi sono giunti, poi letti in Chiesa durante la funzione, anche il telegramma di auguri del Presidente della Camera dei Deputati, On. le Gianfranco Fini, per anni Segretario di Alleanza nazionale, il partito in cui Bello ha militato per oltre vent’anni, e quello del Cardinale Bertone, Segretario di Stato della Santa Sede”. Il pomposo trafiletto porta la firma del Comune di Ostra Vetere, ovvero una pubblica istituzione che si occupa della vita privata del suo primo cittadino. Comunicato che si conclude proprio con una dichiarazione dello sposo che da amante della cultura del fare e del dovere prima di tutto, afferma: “Il viaggio di nozze? Per il momento lo abbiamo solo rinviato a data da destinare perché i miei impegni politici e di lavoro, in questo momento, non me lo consentono. Intanto, colgo l’occasione per ringraziare tutti per la dimostrazione di affetto e di stima”. Seguono poi foto con politici e dirigenti amici, foto di rito con il Prefetto vicario, foto con liberi professionisti noti dell’alta società della provincia. Sembra a tutti gli effetti una cerimonia degna degli anni trenta del secolo scorso, quando ci si sposava più con le istituzioni dello Stato che con il proprio partner. Allibiti i lettori ed i commentatori per un attimo, poi si pronunciano e sfogano in ogni maniera: “E un bel -chi se ne frega…- non vogliamo mettercelo nel comunicato del Comune di Ostra Vetere ? Il classico "se la suona e se la canta", che notiziea è quella del matrimonio del sindaco ? Allora voglio anche che venga effettuato un comunicato stampa per tutti gli altri matrimoni e per i divorzi … veramente apparire, appariree solo apparire non sapete fare altro 🙁 “ – “Mi piacerebbe sapere se il Comune di Ostra Vetere è una pubblica amministrazione o un’agenzia pubblicitaria addetta alla promozione del Signor Bello” – “A voi non ricorda un pò Al Capone-Robert De Niro ne Gli Intoccabili ??? A me tantissimo!” – “Bellissime foto e splendida cerimonia. Adesso però, per non farci mancare niente, vorremmo vedere anche qualcosa della prima notte di nozze: foto, video, lenzuola…” – “Tra il Berlusca in Abruzzo (a proposito i politici non dovevano evitare le inutili passerelle?) ed il matrimonio di Massimo, preferisco il secondo. Almeno l’occasione è stata senz’altro più allegra. Comunque nelle foto lo vedo un pò tirato, emozione o campagna elettorale? Chissà” – “Il fatto che un evento personale della vita del sindaco di Ostra Vetere venga pubblicato con comunicato dal Comune di Ostra Vetere la dice lunga sulla correttezza istituzionale del sindaco stesso che utilizza in questo caso l’ente e la carica pubblica per reclamizzare un evento personale. In ogni caso auguri!”
20 Aprile – Giornata dedicata al Popolo della Libertà senigalliese quella del 20 aprile. Si parte con l’annuncio della nomina del candidato sindaco del centro-destra Fabrizio Marcantoni. Non manca certo chi fa notare alcune cose: “dall’area della sinistra (dalla quale proviene) Marcantoni si sposta verso il centro destra” (cronista) – “Se la candidatura sarà confermata (tra un anno, tutto può succedere…) un record comunque Marcantoni se lo assicurerebbe. Quattro volte consecutive candidato a Sindaco : mi sa che sarebbe un primato italiano, forse europeo o, perchè no, anche mondiale” (commentatore) – “Un’altra volta Marcantoni!?!??! Ma che è proprietà privata la candidatura a sindaco??? Non c’era la possibilità di presentare un candidato nuovo? Dalla nascita del PDL mi stava prendendo un po’ di entusiasmo ma, come al solito, a livello locale te lo spengono subito sul nascere….” (commentatore) – “In c… alla balena, Fabrizio (lasciamo campare i lupi)!” (Mariangela Paradisi). In realtà Marcantoni non si ferma solamente all’annuncio della sua candidatura ma lancia pure i punti essenziali del programma: azzeramento di molti progetti della Giunta Angeloni, recupero della democrazia nel territorio, ricostruzione del legame con la cultura,… Più tardi, ma sempre nella stessa giornata, ecco pure i casuali interventi dei “dissidenti” PdL: “Intendiamo chiudere definitivamente le polemiche sorte dopo la richiesta di un chiarimento interno al PdL, ribadendo che il nostro “competitor” è la sinistra che in questi anni ha mal governato la Città. Questo il senso della nota congiunta scaturita dalla riunione lampo tenuta venerdì sera su iniziativa di 10 degli ex-dirigenti di Forza Italia e Alleanza Nazionale, tra cui Angela di Giovanni, Sandrino Paolini, Francesco Piccolelli, Sandra Pierangeli e Ivano Paolini. Avevamo posto un problema di metodo politico, che evidentemente è stato frainteso ed interpretato come volontà di dividere. Abbassare quindi i toni aspri, impostici dall’ex-commissario Bugaro” (Maurizio Perini, Ennio Giuliani, Sandrino e Ivano Paolini, Francesco Piccolelli, Angela Di Giovanno, Sandra Pierangeli). “Questo Pdl non vuole creare un’alternativa al governo di centrosinistra. Dal momento in cui viene meno la considerazione della diversità di valutazione, che è un valore, e si ricorre, in maniera sconsiderata, alla menzogna, all’offesa personale, pur di annullare qualsiasi forma di confronto, “sale della democrazia”, il partito e chi lo rappresenta si rende debole. Uno schieramento, capace di “vomitare” addosso ai propri iscritti e simpatizzanti, reali “risorse umane” della compagine, un così grande odio e rancore, non è degno di alcun tipo di considerazione. La nostra assunzione di responsabilità nei riguardi del nostro elettorato, unito da coraggio e determinazione, è quella di ritenerci, da subito, distinti e distanti da questo Pdl, che non vuole creare una vera alternativa al governo di centro-sinistra della città. Tramite una miserrima condotta e decadenza totale nel suo esternare, ha veramente raschiato il fondo, dimostrando una totale incapacità politica derivata dalla sua fragilità interna” (Niccolò Rossi, Donatella Berardinelli)
21-22 Aprile – I Giovani Democratici senigalliesi intervengono sulla presentazione di Fabrizio Marcantoni a candidato sindaco del centro-destra: “Pensavamo che tre candidature ed una sfiducia potessero bastare, evidentemente non è così. Qualcuno ci voleva proprio stupire, Marcantoni ci ha regalato la quarta candidatura! Questa candidatura dimostra un centro-destra ormai alla frutta, in declino e frammentato la candidatura di un plurimagliettista che ha iniziato la sua carriera politica all’interno di gruppi studenteschi che facevano riferimento a gruppi extra parlamentari di sinistra chiamati negli anni Settanta ”maoisti” ed è arrivato la scorsa estate a fare il saluto romano in Consiglio Comunale”.
22 Aprile – Saltano gli interrogatori dei quattro poliziotti della sezione stradale senigalliese indagati per concussione: “Sono saltati, per vari motivi, gli interrogatori che si sarebbero dovuti svolgere lunedì davanti al pm Rosario Lionello. Il faccia a faccia tra gli agenti e il giudice è saltato. Uno degli indagati ha preferito ribadire la propria estraneità ai fatti tramite una lettera fatta pervenire al magistrato. Un altro indagato non si è presentato perchè in malattia mentre un terzo non sarebbe neanche stato convocato”. Numerosi i commenti, anche svariati: “La Divisa non si Processa…” – “…..se forse ieri leggevi i giornali avresti letto che sono saltati perchè qualcuno ha subito un interevento chirurgico e quindi era impossibilitato ad essere presente…..” – “Non li ho letti, forse allora è questo giornale che dovrebbe riportare meglio le notizie altrimenti da spazio a male interpretazioni dei fatti” – “Dai commenti pare li si voglia mettere alla gogna. Suvvia, avranno fatto una stronzata, chi non ha mai sbagliato? Un paio di mesetti in Sardegna e altri due a pelare le patate e tutto va a posto. Senza troppo casino”. Infine la pagina termina col pensiero di un noto giornalista estremista di destra che posta commenti nascondendosi dietro un nomignolo: “Ho saputo cose su questa vicenda. Anzi ho saputo tutto. Senza entrare in dettagli dico solo che è vergognoso che la giustizia debba perdere tempo e denaro per queste cazzate”. Un giudice della Procura si sarebbe scomodato ed indagherebbe per quattro “cazzate”…
22 Aprile – Strabiliante notizia apparsa su un solo giornale: “Consiglio Comunale: Luca Conti (Verdi) pensa alle dimissioni. Potrebbe essere l’ultima sessione consiliare, quella che si apre oggi, per il consigliere dei Verdi Luca Conti. Tramite il suo blog, Conti ha rivelato che sta pensando seriamente a rassegnare le proprie dimissioni”. Il noto personaggio appassionato di blogs che racconta la sua vita e comunica solo attraverso questo strumento, rivela in esclusiva la voglia di lasciare il Consiglio Comunale sulla sue pagine personali on-line. Poi afferma pure: “L’attività politica non è più conciliabile con quella di libero professionista non sono sufficienti le energie e i tempi sono difficili da conciliare". Figuriamoci se è conciliabile per il lavoratore dipendente…
24-25 Aprile – Colpo di scena tra sindacati e direzione dell’Asur 4, azienda sanitaria senigalliese: “In data 23-04 la Rappresentanza Sindacale Unitaria e le OO.SS. territoriali (FP-CGIL e CISL-FP) hanno deciso all’unanimità di abbandonare il tavolo delle trattative per reiterate decisioni unilaterali, da parte della Direzione di Zona, che penalizzano i lavoratori. Nella fattispecie si evidenzia che la amministrazione: decurta automaticamente 30 minuti per la pausa ai lavoratori che per esigenze organizzative si debbono trattenere in servizio senza comunque raggiungere le 7 ore di lavoro giornaliero; non ha, a tutt’oggi, liquidato i compensi per lavoro straordinario effettuato nell’ultimo semestre dell’anno 2008; ha deciso unilateralmente di sospendere a partire dal mese di aprile il pagamento delle reperibilità diurne feriali svolte dal mese di febbraio (nota prot. N. 007632) ha deciso di sospendere l’istituto delle reperibilità diurne, facendo riferimento alla circolare ASUR n.21/2008, senza concertarlo con la RSU e le OO.SS; non ha ancora provveduto a conguagliare la situazione economica di 30 infermieri che per questo motivo non possono ricevere in busta paga l’adeguamento dell’importo dello straordinario, svolto negli anni 2002-2006, come previsto per effetto dell’aggiornamento contrattuale di fascia. Ha sospeso alcune indennità del fondo del disagio senza darne preventiva comunicazione alle OO.SS. ne tanto meno ai dipendenti interessati; ha modificato il calcolo dei giorni di ferie aggiuntive per rischio radiologico senza concertarlo con le OO.SS. e penalizzando i dipendenti esposti a radiazioni ionizzanti; L’amministrazione non rispetta le procedure previste dall’accordo regionale sulle relazioni sindacali (siglato il 28-10-2008), successivamente deliberato dall’ASUR, vanificando di fatto gli accordi zonali sottoscritti. L’amministrazione non prevede in modo ordinario la trattazione degli argomenti più sentiti dai lavoratori che la RSU chiede di trattare (festività infrasettimanali, riposo compensativo per reperibilità in giorno festivo, mensa, libera professione, recupero fondi da posizioni organizzative, parte variabile del coordinamento, ecc.). L’entità dei fondi contrattuali non è mai stata concordata con la RSU e l’utilizzo degli stessi non sempre viene contrattato. La R.S.U. e le OO.SS. chiedono al Direttore di Zona, quale unico interlocutore istituzionale, di assumersi la responsabilità della mancata applicazione degli accordi e del ripristino delle corrette e trasparenti relazioni sindacali; in mancanze delle quali risulta del tutto vanificata l’attività del tavolo di contrattazione zonale”. In questo periodo l’amministrazione sanitaria senigalliese era particolarmente impegnata con la lotteria a premi “Una bella idea per stare meglio”…
24-25 Aprile – “Laura Lavatori è il nuovo segretario di Italia dei Valori Senigallia. Il passaggio è stato ufficializzato durante l’ultima assemblea del direttivo provinciale dell’IdV in Ancona in cui il testimone è stato fatto passare dal consigliere Enzo Monachesi alla giovane iscritta. Il passaggio era doveroso in quanto Monachesi aveva assunto la responsabilità solo a tempo dopo che il precedente segretario Fabrizio Chitti era stato sospeso dall’incarico per incomprensioni con la dirigenza provinciale. Laura, come donna e giovane, ma anche come iscritta di vecchia data al partito, è la scelta più equilibrata e proficua in quanto stimato membro attivo nell’IdV del Comune. Chitti resta comunque nel partito mettendo la sua esperienza e conoscenza del territorio a disposizione degli iscritti dell’IdV senigalliese e certo di poter dare ancora molto a Senigallia e al gruppo da cui è legato sia da ideali comuni che da amicizia. Soddisfazione quindi per gli attivisti IdV sul territorio che vedono un membro della base restare a coordinarli, per il consigliere Monachesi che è riuscito ad evitare fratture mantenendo intatto il gruppo e da parte della segreteria di Ancona che ha riconosciuto il lavoro fatto fin qui e crede nella possibilità di continuare proficuamente in vista anche dell’imminente sfida elettorale del prossimo anno”. Esattamente sette mesi più tardi la Lavatori, Chitti e Bugari rassegneranno pubblicamente in una conferenza stampa le proprie dimissioni dagli incarichi e dal partito per accordi presi a loro insaputa di una parte del gruppo IdV con la maggioranza.
24-25 Aprile – L’ingegnere senigalliese Paolo Landi, noto studioso di urbanistica sia per lavoro, sia per pura passione, propone una rotatoria in via Zanella proprio per eliminare l’incrocio ed i semafori sulla Statale. In molti si complimentano ma nessun politico, amministratore, associazione apre un dibattito o si fa padrino della proposta.
24-25 Aprile – Il consigliere Fabrizio Marcantoni spiega le ragioni del sua disapprovazione contro la terza corsia in autostrada e complanare: “Abbiamo già spiegato in passato e più volte che la lista Marcantoni si è sempre opposta, con voto contrario o abbandonando per protesta l’aula consiliare, al progetto di complanare presentato da questa Amministrazione”. Poco più avanti verrà nominato candidato a sindaco per il PdL. Più volte anche il consigliere e candidato a sindaco di RC Roberto Mancini interverrà durante l’anno spiegando di non essere favorevole alla complanare (pur avendola votata in consiglio). L’unica vera opera pubblica importante per la città rischia di essere abbandonata da tutti per i soliti scopi propagandistici-elettorali??
26-27-28-29 Aprile – Scoppia il caso affitti ingannevoli nella zona del ex-cantiere Navalmeccanico. A divulgare il misfatto qualche turista sentitosi truffato da appartamenti presentati con vista mare ed invece imbottigliati tra navi abbandonate ed ex-cementifici bonificandi. Il problema però è che questa volta la vicenda non rimane confinata su qualche giornalino cittadino. Qualcuno interpella Striscia La Notizia e il caso finisce in televisione visto da tutta Italia. L’indomani si sparge notizia che sia il Municipio, sia gli operatori (agenzie immobiliari e albergatori) risultano imbestialiti per il pessimo reportage giornalistico: “Il servizio andato in onda su Striscia la Notizia sabato sera manda in bestia operatori turistici e agenzie immobiliari. Il blitz dell’inviato Gimmy Ghione a Senigallia che ha denunciato il fenomeno di alcuni annunci per affitti estivi ingannevoli ha fatto arrabbiare il prima il Comune (cui non è stato concesso il diritto di replica) e poi gli operatori. Per albergatori e agenti immobiliari il tg satirico di Antonio Ricci ha voluto fare di ogni erba un fascio”. Come si può definire che il danno d’immagine è stato generalizzato quando si parlava esplicitamente di un solo caso in un solo tratto dei ben quattordici chilometri di riviera…?? Pare che operatori e amministratori vogliono per forza tagliarsi un pezzetto di popolarità sulla questione. Oppure più semplicemente non hanno neppure visionato il servizio. “Stavolta Striscia la Notizia ha sopravvalutato la questione. Tanto per cominciare l’edificio che ha la vista mare coperta dal Navalmeccanico è uno, contro gli le oltre 2mila strutture dislocate lungo tutti e 14 i chilometri della nostra costa. Il danno a livello di immagine turistica Striscia la Notizia ormai l’ha fatto a livello nazionale e il Comune ora deve chiedere alla trasmissione una rettifica. Credo sia doveroso” interviene Alberto Tarsi responsabile di Asshotel. Ma chi ha parlato di truffe su tutti i chilometri dei lungomari di Senigallia?? Quale danno di immagine turistica cittadina sarebbe stato fatto al livello nazionale se è stato parlato di un solo caso in un palazzo?? Il Comune deve chiedere una rettifica alla trasmissione?? Ma perché non la chiede lui con la sua associazione?? Ma non finisce certo qua la sagra della lamentela… “Noi non diamo in affitto appartamenti in quella zona ma comunque il servizio pur essendo circoscritto a un’area limitata, non ha fornito una bella immagine alla città" (Agenzia Immobiliare Alfa). Ma chi li ha interpellati?? "Certo non ci hanno fatto una bella pubblicità perché il problema del Naval Meccanico è relativo solo a una piccola parte del lungomare. Noi non abbiamo mai avuto lamentele a riguardo e facciamo sempre una selezione attenta degli appartamenti in offerta. E l’unico difetto del lungomare, di cui avvertiamo sempre i nostri clienti, non sono le navi depositate al navalmeccanico, visto che sono pochissimi gli appartamenti in affitto in quella zona, ma il rumore proveniente dai convogli in transito sulla linea ferroviaria" (Agenzia Immobiliare Bigelli). Per gli interessi privati degli appartamenti estivi darebbe fastidio anche la ferrovia che esiste da oltre centocinquanta anni…Vuoi vedere che occorre spostarla per questo…Poco dopo, spinta forse dall’infondata sollevazione degli operatori, cade nella trappola pure il primo cittadino: “Scriverò alla redazione di Striscia la Notizia per chiedere un nuovo servizi che racconti la Senigallia che l’inviato non ha visto. Il sindaco Luana Angeloni non ci sta al danno di immagine provocato dal servizio. Non è giusto che per un presunto caso di pubblicità ingannevole ci rimetta tutta la città se c’è stata una pubblicità non veritiera l’atto è sicuramente deprecabile ma resta circoscritto a un edificio mentre noi abbiamo 14 chilometri di costa pieni di strutture ricettive e abitazioni fronte mare. Non abbiamo certo bisogno di bluffare perchè la qualità della nostra offerta turistica è ormai conclamata. Dispiace che Striscia la Notizia racconti una città diversa da quella reale. Scriverò personalmente alla redazione chiedendo che tornino in città per realizzare un altro servizio che metta in luce le valenze di Senigallia e la qualità della nostra offerta turistica che rende la spiaggia di velluto apprezzata e altamente frequentata. Al servizio che rende un’immagine distorta di Senigallia si aggiunge poi anche l’impostazione unilaterale data. Il primo cittadino accoglie in pieno anche il suggerimento degli albergatori che proprio ieri avevano chiesto al Comune di chiedere a Striscia la Notizia una rettifica”. Pochi giorni dopo Una Vacanza Dimenticabile pubblica una lettera aperta al sindaco reclamando la libertà di informazione e il degrado di centinaia di realtà cittadine a volte addirittura pericoloso. Nessuna risposta dalla residenza municipale.
29-30 Aprile – Notizia flash chiude quasi il mese di Aprile. “La Soprintendenza congela la demolizione delle ex colonie Enel. Almeno fino a quando non si sarà pronunciata sull’imposizione o meno di un vincolo di tutela. E’ arrivata mercoledì 29 aprile la risposta del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ai consiglieri Roberto Mancini (Rifondazione Comunista) e Andrea Bacchiocchi (Gruppo Misto) che avevano segnalato l’imminente demolizione da parte della proprietà dell’edificio ex Unes, un edificio che per il suo passato (fu anche un campo di concentramento) meriterebbe un’attenzione particolare”.
30 Aprile – Il mese termina con un trafiletto inutile, ancora sul caso Striscia la Notizia: “Il tg satirico valuterà la richiesta del sindaco Luana Angeloni di tornare a Senigallia per un servizio “riparatore”. Il servizio mandato in onda dal tg satirico di Canale 5 sabato sera in merito agli affitti ingannevoli dei mini appartamenti di fronte del cantiere Navalmeccanico ha sollevato un vero polverone. A protestare non sono stato solo operatori turistici e albergatori che hanno accusato Striscia la Notizia di aver fatto ogni erba un fascio, ma anche il sindaco Luana Angeloni. Il primo cittadino, a nome della città, si è sentita lesa nell’immagine di Senigallia passata in onda su un canale nazione e per di più in una delle trasmissioni più seguite come una città truffaldina”. Un polverone mediatico…proprio quello che forse cercavano per incrementare la loro immagine. Dubbi sul reale interesse della città…
30 Aprile – La vera chiusura del mese avviene con qualcosa di mai visto a Senigallia ed oltre: un blogger che chiede scusa per aver offeso un politico. Impostogli infatti da sentenza del tribunale in seguito a denuncia per diffamazione e su richiesta della parte lesa, costui si rende alla pubblica gogna affermando il proprio rammarico per l’accaduto. Ma il pezzo forte è che per questa pubblicazione viene rimossa la possibilità di postare commenti. Forse per prevenire ulteriori querele…??
di Stanco in Vacanza a Senigallia
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