Immigrazione clandestina e violenze: due arresti a Senigallia
Nascosti in un rimorchio due afgani, in manette il conducente. Lanciava bottiglie contro le auto, 6 mesi
Festività movimentate per i Carabinieri di Senigallia. Dopo il fatto di cronaca del 26 dicembre, la sparatoria al porto, altre due persone sono state arrestate nei giorni scorsi dai militari dell’arma. In manette un autotrasportatore greco per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e un giovane italiano per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
P.M., cittadino greco di 38 anni, è stato arrestato e condotto a Montacuto dopo che nel suo auto-articolato, parcheggiato nell’artea del centro commerciale Cityper, sono stati rinvenuti due afgani nascosti nel rimorchio e che hanno attirato l’attenzione dei passanti con grida e calci al portellone del camion.
A.M., giovane ventottenne, dovrà invece passare sei mesi in carcere per aver posto resistenza e aggredito due militari. Nella notte di capodanno stava festeggiando all’interno di un locale in viale Bonopera. Probabilmente a causa dell’alcol o di un diverbio con altri giovani, A.M. si è portato all’esterno e ha cominciato a lanciare bottiglie controle auto che transitavano sulla strada. Alla vista dei militari la resistenza all’identificazione, minacce e le violenze.
di Carlo Leone
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