La festa di capodanno a Senigallia sarà una festa per tutti. E’ questa l’opinione del primo cittadino Luana Angeloni alla presentazione del programma per il veglione di San Silvestro. Tanti spettacoli in uno, con offerte diverse per "palati" diversi.

Quello che era nato quasi per scommessa, il "Gran ballo delle Sirene" ora s’è trasformato, dopo dieci anni, nel più tradizionale dei momenti divenendo anche un pò un simbolo della città che riscopre ogni anno il senso della condivisione, dell’incontro, dell’integrazione, della "comunità". Negli anni il consenso intorno a questa manifestazione, organizzata dal Comune di Senigallia insieme alla Caritas diocesana e al Centro COmmerciale Ipercoop – Il Maestrale, è cresciuto sempre più fino a questa decima edizione conterà oltre 1000 persone.

Allargato un pò il tendone, fatto un pò di spazio qua e là, detto ai volontari che mangeranno in piedi, s’è riusciti a trovare qualche posto in più per quanti – decisamente tanti – vorranno prender parte al Cenone della solidarietà.

Ma il capodanno senigalliese non è solo questo: se la serata incomincia a tavola, il proseguimento è poi in piazza del Duca dove comincia lo spettacolo vero e proprio. A partire dalle 22:30 infatti Fabio Girolimetti intratterrà il pubblico dando i tempi alla band che contraddistinguerà la serata del 31 dicembre 2009: I Bravo. Gruppo milanese che da anni cura l’edizione natalizia della celebre trasmissione di Canale 5 "Striscia la Notizia", I Bravo proporranno un repertorio di vari brani e di vari generi musicali che riesce ad accontentare proprio tutti. Dalle 23 si farà festa con grandi successi internazionali. Un "ingresso" musicale che accompagnerà fino al classico conto alla rovescia e ai fuochi dalla Rocca roveresca ma che proseguirà dalle 00.20 poi con musiche decisamente ballabili stile anni ’60-70-80 fino a notte, anzi, mattina inoltrata. Per gli appassionati dello swing e del rock ’n roll la Rotonda a Mare ospiterà il primo appuntamento del Winter Jamboree: New Year’s Eve Jamboree.
Novità di quest’anno, oltre alla diretta radiofonica su Radio Velluto (FM 99.6), la diretta via web sul sito istituzionale del Comune di Senigallia.

Già annunciato dal Sindaco Angeloni un rafforzamento nei controlli contro il rischio dei botti illegali e dell’incolumità di quanti vogliono passare un capodanno senza farsi male, ma per ora non è stato preso nessun provvedimento ulteriore a quelli già previsti per legge.

Una considerazione sulla mole di persone che si sono avvicinate alla manifestazione la sottolinea Giovanni Bomprezzi direttore della Caritas della Diocesi di Senigallia: "C’è una particolare attenzione sul tema della solidarietà che ha visto aumentare enormemente il numero degli iscritti al cenone ma che contemporaneamente vede crescere anche il numero di quanti non si possono più permettere un capodanno a 100 €".

E allora ecco il fine solidale della manifestazione: non è sempre capodanno per cui l’intero ricavato della tombola della solidarietà del 3 gennaio e tutto quello che avanza dalla copertura delle spese per il cenone andrà devoluto interamente al fondo di solidarietà creato dalla Diocesi. Quei 21 euro per la cena e quei 5 € a cartella saranno soldi che, finita la festa, garantiranno una "normalità" a chi alla fine del mese non ci arriva proprio.

di Carlo Leone