Montemarciano, operaio ubriaco tampona un’auto poi picchia i Carabinieri
Alla vista dei militari l'uomo perde le staffe: 8 mesi per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale
Mercoledì 23 dicembre è stato arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale un operaio anconetano di 34 anni, A.A. L’uomo, completamente ubriaco, dopo aver tamponato all’altezza di Montemarciano un’altra autovettura, è entrato in una ditta lungo la via Oliveto minacciando e insultando i dipendenti che si trovavano all’interno.
Subito una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Marzocca, sotto il comando della Compagnia di Senigallia, si è diretta sul posto, ma alla vista dei due militari, l’uomo ha dato in escandescenze, rifiutandosi di fornire generalità e documenti. Poi si è scagliato contro i due carabinieri per sottrarsi all’identificazione: uno dei due militari ha riportato lesioni personali, ne avrà per sette giorni.
Dopo il fermo, l’uomo è stato accompagnato al Pronto Soccorso per gli esami tossicologici e alcolemici cui si è rifiutato di sottoporsi, motivo per cui i militari hanno proceduto a seguito del ritiro della patente di guida anche all’arresto dell’operaio di Ancona. Processato per direttissima nella mattinata di giovedì 24 dicembre, l’uomo è stato condannato alla pena di 8 mesi di reclusione nel carcere di Montacuto.
di Carlo Leone
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