Il male minore
... meglio le leggine ad personam?
«La riforma della giustizia, per renderla migliore per tutti i cittadini, ci interessa e abbiamo le nostre proposte. Viceversa, quelle per fermare i processi a Berlusconi non sono riforme e non si può certo pretendere che l’opposizione le faccia proprie. Se per evitare il suo processo devono liberare centinaia di imputati di gravi reati, è quasi meglio che facciano una leggina ad personam per limitare il danno all’ordinamento e alla sicurezza dei cittadini.»
(Massimo D’Alema intervistato dal “Corriere della Sera”, 17/12/2009)
Quest’intervista dimostra una cosa: rispetto a D’Alema, Berlusconi è uno statista.
In 15 anni Mr. B. ha fatto una ventina di leggi e disegni di legge a suo uso e consumo: rogatorie, Cirami, ex-Cirielli, Lodo Schifani, Lodo Alfano, d.d.l “blocca processi”, d.d.l. sul “processo breve” ecc.
Ogni volta, però, bontà sua, cerca di convincere gl’italiani che si tratta di leggi fatte per il bene di tutti, e per questo manda avanti la fanfara: Gasparri, Cicchitto, Quagliariello, Capezzone, Lupi non-stop in televisione a giurare che le leggi fatte per il Capo sono assolutamente indispensabili all’Italia….
CONTINUA a leggere sul blog Popinga
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!