Si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 18 Dicembre presso la Sala del Trono di Palazzo del Duca, la prima Conferenza Programmatica della lista La Città Futura, lista che nasce dalla convergenza di quattro forze: Sinistra e Libertà, Comunisti Italiani, I Verdi e un gruppo di cittadini indipendenti slegati dai partiti tradizionali.

Questa Lista si è raggruppata, in occasione delle Primarie del Centro Sinistra per la scelta del candidato sindaco, attorno al nome di Francesca Paci in alternativa al candidato Maurizio Mangialardi espressione del Partito Democratico.
Il nome La Città Futura rappresenta la parte concreta e la comunità (Città) fusa con la parte ideale e valoriale (futura) in un contesto locale: la città di Senigallia.

A moderare la conferenza Roberto Primavera segretario cittadino dei Verdi e Ferdinando Salvioni dei Comunisti Italiani.

Carlo Girolametti (Sinistra e Libertà) ha illustrato il percorso programmatico della lista e la spinta ideale che la anima.
Il programma ha due principali valori di riferimento, la giustizia sociale e il rispetto ambientale, condivisi oltre che dalle forze presenti in lista anche da Pd e Idv che anno contribuito alla stesura dello stesso.
Girolametti ha poi illustrato i punti nodali del programma e ha ribadito il sostegno al candidato sindaco vincitore delle Primarie Maurizio Mangialardi.

A seguire l’Assessore Ceresoni ha voluto evidenziare come questa compagine politica abbia delle priorità e degli argomenti rispetto ai quali esprimerà dei NO intransigenti e definitivi.
Il No al nucleare, agli inceneritori, al piano casa come definito dall’attuale governo ed il No ad una città autocentrica.
Ceresoni ha concluso auspicando un incontro tra amministrazione e cittadini per costruire il consenso attraverso le proposte.

Simone Cecchettini, il terzo relatore, ha chiesto con forza di ricercare ulteriori canali di sviluppo economico per uscire dalle secche di un anno difficile quale sarà il 2010.
Cecchettini ha inoltre fatto riferimento al lavoro verde, ovvero a eventuali canali di sviluppo legati alla sostenibilità ambientale e alle energie rinnovabili.

E’ stata poi la volta di Mario Cavallari che ha portato i saluti del candidato sindaco Maurizio Mangialardi assente per motivi personali.

I punti del programma sono stati invece illustrati dai cinque relatori preannunciati sul programma della giornata.
Pina Massi ha trattato la gestione associata dei servizi sociali.
Secondo la Massi la parola integrazione, in ambito sociale dovrebbe essere sostituita dalla parola "inclusione" ad intendere che la città deve mantenere nei confini tutti quei cittadini a rischio di esclusione sociale.
Inoltre la signora Massi ha inoltrato la proposta del filosofo maceratese Roberto Mancini per un Osservatorio per i Diritti Umani sul territorio senigalliese.

Il secondo intervento è stato di Lucio Cimarelli che ha parlato del distretto di economia solidale.
Alcuni esempi di questa economia sono il Software Libero, l’Autocostruzione, l’Autorecupero e il marketing territoriale.

Marzio Sorrentino ha poi trattato il tema delle Imprese e della Crisi economica rispetto al territorio senigalliese.
Secondo Sorrentino i segnali non sono incoraggianti anche se c’è un aspettativa di ripresa che però al momento non si riesce a toccare con mano.

Le misure per la risoluzione dei problemi va però trovata non in ambito locale ma in un ambito nazionale o regionale.
Ci sono inoltre problemi, anche nella nostra realtà, di riduzione degli ordinativi, allungamento dei pagamenti, tensioni finanziarie e difficoltà di accesso al credito.

Interessanti anche i temi e le intenzioni programmatiche toccate da Marco Giardini riguardo ad Agricoltura, Ambiente e Turismo.
Agricoltura biologica, istituzione di mercatini di produttori diretti, valorizzazione dei prodotti tipici e della filiera corta. Ripensare l’agricoltura non in modo estensivo ed intensivo ma prevedere un agricoltura orticola che generi maggiore occupazione e qualità.

Riguardo all’ambiente, creazioni di parchi e oasi, conservazione paesaggistica ed educazione ambientale nelle scuole.
Inoltre è stata avanzata la proposta, appetibile anche a livello turistico, della Pista Ciclabile più lunga d’Italia da Marina di Montemarciano a Torrette di Fano.

Il quinto ed ultimo intervento ad opera di Roberto Curzi ha affrontato il tema dell’Urbanistica.
Curzi ha sottolineato come il Piano Regolatore attuale sia uno strumento ormai obsoleto e contenente previsioni non più attuali.
Si è ribadito poi come il territorio sia un bene molto raro che non ci appartiene e va conservato per le generazioni future.
L’urbanistica secondo Curzi dev’essere un momento di costruzione del futuro.

Le intenzioni della lista La Città Futura sono di riportare i cittadini senigalliesi nella propria città.
Ma il fiore all’occhiello del programma di La Città Futura è il Piano Strutturale Comunale, ovvero lo strumento di programmazione o dichiarazione di intenti che non deve genereare nè aspettative nè diritti come il Piano Regolatore.
Il PSC deve inoltre contenere un Piano Operativo che è lo strumento concreto attraverso il quale il Piano Strutturale si svilupa e dev essere regolato da un nuovo Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE).

A concludere un breve dibattito con il pubblico presente e le conclusioni di Francesca Paci che ha sottolineato come una forte presenza della lista La Città Futura all’interno della coalizione del Centro Sinistra possa dare più forza a quelle istanze ambientaliste e sociali di cui la lista si fa portatrice.

di Simone Tranquilli