Cambio di guardia alla CNA di Senigallia: col nuovo anno il sindacato degli artigiani si affiderà ad un nuovo responsabile zonale, Massimiliano Santini, che va a sostituire Marzio Sorrentino, nominato contemporaneamente vicedirettore provinciale. L’annuncio nella mattinata di venerdì 18 dicembre, dopo una breve conferenza stampa in cui si sono illustrate le motivazioni della scelta, un consunto delle attività del 2009 e alcuni progetti per il 2010.

Massimiliano Santini, 35 anni, nato ad Arcevia, laureato in Economia e Commercio, precedentemente ricopriva il ruolo di responsabile del distretto del fabrianese. Ci tiene a far sapere che la sua nomina per la zona di Senigallia non disegnerà alcun progetto "senigallia-centrico" ma anzi "opereremo con i colleghi fino ai vertici del sindacato per fornire tutte le risposte possibili alle imprese in un’ottica di equilibrio territoriale che darà la giusta rilevanza anche ai comuni dell’entroterra".

I punti cardine per il prossimo 2010 saranno appunto la rappresentanza delle imprese che cercherà di dare il giusto peso ad ognuno; l’ottica sociale della CNA e non solo economica ovvero il costituire una rete che travalichi gli stretti confini imprenditoriali artigianali per far confluire all’interno anche altre tipologie di imprese; lo "sdoganamento" dall’appartenenza politica per una corertta promozione degli interessi delle imprese presso qualunque intermediario politico.

A questo proposito è già in itinere il progetto di creare una specie di "confederazione", un fronte unico come già si riscontra in altre iniziative dove la CNA collabora con altre associazioni di categoria quali Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cia. C’è la volontà di un tavolo comune e dal nazionale arrivano segnali incoraggianti in questa direzione.

Per quanto riguarda invece le attività svolte nel 2009, è proprio Marzio Sorrentino a fare il punto della situazione puntando però sulla ripresa dalla crisi che ancora tarda a mettersi in moto. Grazie al contatto quotidiano e diretto con molte aziende si è addirittura predisposto un "barometro della crisi" da cui sono emersi dati interessanti per quanto riguarda le piccole e medie imprese viste come abbastanza "ottimiste" nell’ottica di un’aspettativa di ripresa.
Se nel terzo trimestre si sono comunque registrati un calo degli ordini e un allungamento nei pagamenti che hanno poi portato ad una situazione critica sul fronte dell’accesso al credito, CNA ha tentato molte strade per provare ad uscire da questa fase di contrazione economica.

Dal progetto SPIDO (SPortello Imprese DOnna) al Centro di Velluto con oltre 60 imprese aderenti iscritte alla CNA; dal Centro commerciale naturale alla promozione degli Straordinari Sconti in Centro; dal Consorzio Servizi Imprese Cesanella alla videosorveglianza. Fino al progetto Viad’arte con gli esercizi di via F.lli Bandiera. Insomma è alto il computo delle iniziative intraprese: iniziative che hanno portato oltre 900 imprenditori nuovi iscritti al sindacato facendo registrare un aumento del 15%.

Visti i risultati fin qui raggiunti dal 2004 al 2009 per Massimiliano Santini si prospetta una direzione ben chiara: quella di dare risposte alle imprese in merito di occupazione e di coordinarle in azioni comuni per il rilancio dell’economia senigalliese.

di Carlo Leone