Senigallia, la Diocesi e la Caritas contro la crisi
Fondo di Solidarietà, Social Caritas, cenone di fine anno e tombolata: le iniziative per le famiglie in difficoltà
E’ stata presentata martedì 15 dicembre dal Vescovo mons. Giuseppe Orlandoni e dal direttore della Caritas Giovanni Bomprezzi la "Social Caritas", l’ultima iniziativa solidale messa in campo dalla Caritas diocesana e dalla Diocesi di Senigallia. L’obiettivo è quello di contrastare gli effetti della crisi economica che sta vedendo anche a Senigallia sempre più famiglie costrette a ricorrere alla sussistenza presso enti pubblici o religiosi per via delle varie casse integrazioni, dei licenziamenti o degli stabilimenti chiusi del tutto.
"Non abbiamo la volontà di sostituirci agli enti pubblici, pensiamo solo che ognuno debba fare la sua parte" sono le parole del Vescovo Orlandoni dopo l’ennesima famiglia che si è rivolta alla parrocchia per chiedere un aiuto per pagare bollette delle utenze e affitto. In sinergia con il Comune di Senigallia, i comuni dell’entroterra e tutti gli enti che in un modo o nell’altro somministrano contributi alle famiglie e alle persone in difficoltà, si è attivato un Fondo di Solidarietà che dà una grossa mano per risolvere alcune emergenze.
Ed ecco quindi che degli oltre 70 mila euro raccolti dagli inizi dell’anno fino ad ottobre – il progetto è partito ufficialmente il 1 marzo – in circa 8 mesi ne sono già stati spesi oltre 54 mila, per un totale di 140 interventi, con un occhio attento a privilegiare le situazioni familiari più a rischio. Se le utenze (12.000 €) e l’affitto (18.000) sono una delle voci più care nella lista della spesa per le famiglie nella Diocesi di Senigallia, ecco che anche il lato sanitario ha il suo peso e decisamente rilevante (oltre 6.000 €). Ma non ci si ferma qui: i campi d’intervento riguardano infatti anche le assicurazioni alle auto per chi deve cercare un nuovo lavoro, i libri e le tasse scolastiche per altri 12 mila €.
Ecco allora come si renda necessario reintegrare il Fondo di Solidarietà e per fare questo si è attivata non solo la parrocchia di Senigallia ma tutte quelle dell’hinterland con una proposta per le famiglie più agiate: donare 5 € al mese da destinare proprio al fondo di solidarietà. Un’iniziativa che ha già visto l’adesione di oltre 500 nuclei familiari fin dal mese di settembre, momento in cui è partita questa "sperimentazione" e che ora verrà estesa a tutte le parrocchie. Se questo meccanismo costante di donazione prende il via, potrebbero essere assicurati ben oltre i 2.500 €/mese che attualmente andranno a rimpinguare il fondo per le famiglie bisognose.
Ma c’è un altro modo per aiutare chi in questo momento non naviga in acque tranquille:
– bonifico bancario alla Fondazione Caritas Senigallia Onlus
Conto Corrente Bancario presso banca Popolare Etica
Codice IBAN: IT 93 V 05018 12100 000000127245
– Bollettino Postale a Fondazione Caritas Senigallia Onlus
Conto Corrente Postale n. 95690327.
Inoltre per il 31 dicembre è previsto come ogni anno il Cenone della Solidarietà presso il tendone della Caritas in piazza Simoncelli e ancora il 3 gennaio si festeggia il nuovo anno con la Tombolata della Solidarietà. Insomma, nuove maniere per il solito (ma purtroppo sempre attuale) concetto: aiutare chi ha bisogno.
di Carlo Leone
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