Senigallia, la piazza dell’ex consorzio agrario al papa Pio IX
Domenica 6 l'intitolazione della piazza al beato di Senigallia
Domenica 6 dicembre a Senigallia avverrà l’intitolazione di Piazza Pio IX presso il complesso edilizio "Portasole" (area ex consorzio agrario). La celebrazione comprende alle ore 10 la Messa in Cattedrale e alle ore 11 la cerimonia della intitolazione con gli interventi del Sindaco Luana Angeloni e del Vescovo Mons. Giseppe Orlandoni.
Presterà servizio il complesso musicale Città di Senigallia, mentre la Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti offrirà in omaggio a tutti i presenti la Vita di "Pio IX nascosto" editrice Shalom, del giornalista Don Giuseppe Cionchi, direttore del settimanale diocesano "La Voce Misena". Il libro sarà offerto sia alla celebrazione in Duomo, sia alla cerimonia di intitolazione della Piazza, presso il Bar dove la Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti offrirà l’aperitivo agli intervenuti.
L’intitolazione della Piazza a Pio IX costituisce un evento di grande importanza storica per la città, che riconosce in Pio IX il suo più illustre cittadino, come anche il suo più grande benefattore. Infatti come ben precisato nel libro che sarà dato in omaggio, Pio IX ha avuto per Senigallia, sua città natale, una continua e particolare attenzione, come dimostrato dalle seguenti opere.
Fin dall’inizio del suo pontificato eroga ben 7.000 scudi a favore del Comune perchè provveda ai poveri della città. Tuttavia l’opera di beneficenza tutt’ora presente e operante in modo altamente qualificato è la Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti, della quale Pio IX stesso mette la prima pietra, in visita a senigallia, il 27 maggio 1857.
La "Cittadella" della Fondazione vede operare complessivamente circa 400 persone tra ospiti e personale di assistenza, amministrativo e agrario.
Per quanto riguarda il campo culturale, si ricorda la fondazione del Ginnasio chiamato "Ginnasio Pio" nel quale i giovani "siano educati con sollecitudine colla pietà. e siano istruiti nelle lettere e nelle più severe discipline", affidandone l’amministrazione e la cura ai Gesuiti.
Inoltre, sempre a livello culturale, assegna 12 borse di studio per gli studenti più meritevoli e più bisognosi.
A livello spirituale Pio IX si preoccupa di provvedere al bene pastorale della città con l’erezione di tre nuove parrocchie: S. Martino, dividendo la parrocchia della Cattedrale e del Porto; S. Maria della Pace, prendendo il territorio della grande parrocchia del Portone; S. Maria delle Grazie, scorporando le parrocchie del Portone e di Scapezzano.
Si potrebbero elencare tentissime altre opere come ad esempio l’approvazione dei lavori di ristrutturazione dell’area portuale, la realizzazione delle ferrovie Roma-Ancona e Ancona-Bologna, l’istituzione di tanti opifici, come ad esempio i laboratori presso la Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti, per venire incontro alle esigenze delle orfane e ragazze povere. Conseguentemente è ben giusto che la città di Senigallia riconosca ufficialmente i grandi meriti del suo più illustre cittadino e del suo più grande benefattore.
da don Giuseppe Cionchi
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