E’ iniziata da un mese e mezzo ma sta andando avanti con sempre più successo l’iniziativa del Circolo Arci Gratis Club e della Cooperativa H Muta di Senigallia per far entrare in contatto tra di loro e con le forme d’arte le persone portatrici di handicap. Il progetto "Sette note per creare" si presenta come un corso che, oltre alla socializzazione, stimola tramite la musica la creatività con percorsi seguiti dagli assistenti della Cooperativa che possono sfociare nella pittura, nella danza, nella creazione materiale di vari oggetti e strumenti.

Il progetto, nato autonomamente ma che vede la collaborazione del Comune di Senigallia per quanto riguarda la parte comunicativa e della diffusione, ha vinto un bando di concorso finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e si propone di creare un gruppo di persone, nello specifico portatori di handicap, che possano entrare in contatto con la musica e con le forme artistiche ad essa collegate. Tramite la musica quindi i ragazzi coinvolti ogni giovedì pomeriggio, da ottobre a marzo al Gratis Clubdi viale Bonopera a Senigallia, si avvicineranno alle diverse culture del mondo cercando di conoscerne i tratti fondamentali e di ripresentarli poi attraverso la propria creatività con disegni, movimenti, oggetti fatti manualmente che rimandino alla cultura incontrata.

Il progetto si divide in due parti, la prima delle quali, iniziata ad ottobre, prevede percorsi motori per i disabili sempre attraverso la musica in appuntamenti settimanali fino a tutto dicembre. Con l’anno nuovo inizierà anche il secondo momento, quello più artistico, che se possibile potrà sfociare in un’esposizione dei lavori e degli oggetti creati dai ragazzi, dai 10 ai 18 anni e dagli altri ospiti del Centro Diurno di Pongelli gestito dalla Cooperativa H Muta.

"Nessun intento terapeutico, ci dicono le responsabili Chiara ciacchella e Maila Sabbatini: quello che ci interessa è l’aspetto sociale, che i ragazzi con handicap interagiscano tra loro e con le varie forme d’arte". "Un’iniziativa – afferma Matteo Verdini del Gratis Club di Senigallia – che allarga gli orizzonti del circolo e che riempie gli spazi, normalmente dedicati all’attività musicale ma solo il fine settimana".
Piena soddisfazione per il vicesindaco e assessore alle politiche giovanili Simone Ceresoni per il quale l’aspetto interessante è che l’iniziativa sia spontanea e non suggerita, come spesso accade, dalle istituzioni: "il progetto dimosta un ottimo livello di sensibilità e di attenzione per le tematiche della disabilità" che nelle città è spesso delegato solo agli operatori del settore.

di Carlo Leone