Dopo diversi episodi di criminalità all’interno della zona industriale e artigianale, le imprese della Cesanella di Senigallia avevano deciso di unire le forze, costituendo il Consorzio Servizi Imprese Cesanella. Ora se ne stanno raccogliendo i primi frutti nell’ambito della sicurezza e per i prossimi mesi sono previste altre iniziative. E’ questo il succo dell’incontro mercoledì 18 novembre con i dirigenti delle imprese, i vertici del Consorzio e della Cna, il Sindaco, le forze dell’ordine e la società vincitrice dell’appalto, la Sicur Global Spa.

"Questo tavolo – ha esordito il Sindaco di Senigallia Luana Angeloni – è l’espressione fisica di quegli intenti che, col protocollo del marzo ’06 siglato con l’ex Prefetto di Ancona Giovanni D’Onofrio, si è voluto perseguire: l’obiettivo della sicurezza e della tranquillità di cittadini e imprese oltre che fornire quegli strumenti per raggiungere tali scopi. Un esempio positivo di come ci si possa ben organizzare sempre nell’ambito della legalità".

Il Consorzio Servizi Imprese Cesanella, nato nel settembre di quest’anno e già attivo col servizio di sicurezza per i suoi 50 associati, ha provveduto prima ad un periodo sperimentale – da agosto ad ottobre – in cui sono state messe in campo azioni concrete per garantire la sicurezza alle imprese, compreso quindi tutto il quartiere, e sta già predisponendo ulteriori strumenti per facilitare la protezione e disincentivare gli episodi criminosi.

In cantiere infatti non solo c’è il progetto già presentato al Ministero degli Interni "La Fabbrica della Sicurezza" per un sistema di videosorveglianza collegato conle forze dell’ordine, ma anche un piano di facilitazioni e convenzioni per gli altri servizi basilari con le società produttrici e distributrici come la fornitura di energia elettrica e le tariffazioni telefoniche.
Per presentare le prossime inziative e per fare il punto della situazione, giovedì 19 novembre al Club Nautico ci sarà un incontro tra i soci e le nuove imprese che potrebbero entrare a far parte del consorzio.

"Lo scopo – affermano il Presidente del Consorzio Giordano Frulla e il segretatio Cna Senigallia Marzio Sorrentino – è quello di fornire agli associati prezzi vantaggiosi in modo da abbattere i costi e di garantire la tranquillità per poter lavorare serenamente. La semplice presenza di maggiori controlli nella zona industriale della Cesanella di Senigallia ha infatti una duplice valenza: oltre a ridurre i tempi di intervento, anche quello di scoraggiare atti vandalici o furti all’interno di unperimetro ben definito".

L’azione messa in campo fin dagli inizi di agosto è stata quella di predisporre una vigilanza notturna e nei giorni festivi – quando le fabbriche e gli esercizi sono chiusi – con un mezzo della Sicur Global che gira esclusivamente all’interno di un perimetro delimitato dalla Statale e da via Mattei nell’asse est-ovest e da Strada della Marina e Largo Michelangelo in quello nord-sud.

"In questa maniera – spiega Franco Varano, Procuratore Filiale di Ancona della Sicur Global spa – non solo offriamo prezzi vantaggiosi per il Consorzio e per le imprese che singolarmente non avrebbero potuto sostenere un tale onere, ma offriamo anche un presidio specializzato con operatori del settore".

Ed è proprio questo l’aspetto su cui fanno leva sia il Capitano dei Carabinieri di Senigallia Roberto Cardinali e il Sostituto Commissario Alessandro Salvatori: ridurre le probabilità che si verifichino episodi di "sicurezza fai-da-te" o ronde che metterebbero solo a repentaglio i cittadini e che non riuscirebbero comunque a contrastare i malintenzionati, nonostante "a Senigallia non ci siano gruppi criminosi organizzati, ma solo predatori".

"Con questa iniziativa non vogliamo militarizzare la città, ma saremmo contenti se altre imprese confluissero nel consorzio o perlomeno che il nostro fungesse da esempio per promuovere un connubio tra la società e le forze dell’ordine" aggiunge l’avvocato Canafoglia.

"Ottimizzazione dei servizi nella zona, supporto alle imprese e abbattimento dei costi: tutto questo riesce a offrire il Consorzio, una realtà che speriamo si estenda anche ad altre zone" conclude il vicepresidente Michela Tarsi.

di Carlo Leone