Dal buongoverno alla città futura: in queste quattro parole ritengo, per noi Verdi, stia il senso della candidatura di Francesca Paci alle primarie del Centrosinistra senigalliese, in vista delle prossime elezioni amministrative.

E’ innegabile che dieci anni di giunta Angeloni abbiano determinato una svolta nell’amministrazione di Senigallia, dopo gli anni 80 e 90 caratterizzati dalla cementificazione selvaggia, dallo squilibrio e la scarsa trasparenza nei rapporti tra Amministrazione Pubblica e imprese e l’incapacità di prefigurare e cogliere gli scenari futuri imposti dalla sostenibilità ambientale del modello produttivo.

L’attuale maggioranza ha avuto la forza di cambiare strada, correggendo gli errori commessi in quegli anni e facendosi carico dei ritardi accumulati. Senigallia è oggi molto cambiata, migliorata, grazie alla realizzazione di importanti opere di interesse pubblico, ma soprattutto grazie ad una consapevolezza diffusa dell’importanza della qualità della vita e quindi di tutti quegli atti amministrativi diretti a garantirla.

Noi Verdi siamo stati parte attiva nell’avvio di questo processo di crescita culturale e riqualificazione urbana della città, all’interno del quale vorremmo oggi rivendicare con orgoglio la coerenza delle scelte e dei percorsi, cogliendo anche l’occasione per ringraziare Simone Ceresoni per il lavoro svolto in questi anni, in seno alla giunta, in rappresentanza del partito dei Verdi. L’assunzione delle deleghe all’Ambiente, alla Mobilità, al Verde Pubblico, alle Politiche Giovanili e alla Pubblica istruzione, con da una parte la redazione di strumenti di indirizzo innovativi (Piano di tutela dall’inquinamento elettromagnetico, Piano del Verde, Piano della Mobilità Urbana e Piano Energetico Ambientale Comunale), l’adozione di un metodo concertativo (i Forum), a volte estenuante ma rispettoso dei cittadini e, dall’altra la nascita dei Centri di Aggregazione Giovanili e le politiche in difesa della scuola pubblica, sono un lascito importante per Senigallia che continuerà a dare frutti nel tempo.

Preparandosi al prossimo mandato amministrativo il Centrosinistra senigalliese ha il dovere di riconfermare quel coraggio di svoltare dimostrato a suo tempo con la Variante di Costa e la Variante Arceviese. Con la differenza che oggi non è più tempo di varianti, è tempo di dotarsi di un nuovo strumento urbanistico generale, che consenta di governare il territorio risparmiando i suoli agricoli e le risorse ambientali e paesaggistiche, e di riqualificare la città e le periferie scegliendo la strada del recupero del patrimonio edilizio adottandogli standard energetici ed edilizi di assoluta eccellenza.
Altrettanto importante sarà riuscire a stimolare la fiducia delle imprese, del mondo del lavoro, nei confronti della green economy e dell’economia solidale.

Per tutto ciò il "buongoverno" non basta, non possiamo accontentarci dei risultati sin qui raggiunti, occorre un ulteriore salto di qualità, nella consapevolezza che è nel quadro della sintesi tra questione ambientale e questione sociale che va individuata la progettualità del Centrosinistra.

La candidatura di Francesca Paci ci sembra la risposta adeguata a queste sfide: una donna impegnata nella difesa dell’ambiente, espressa anche dalla sua militanza nel partito dei Verdi, di grande sensibilità sociale, attenta al mondo del lavoro, che ha messo la sua disponibilità e le sue conoscenze a disposizione di tutto il Centrosinistra per progettare la città futura.
Per questo è già sostenuta da molti cittadini appartenenti a tutte le forze politiche del centrosinistra, proprio per superare vecchi steccati ideologici e vecchie logiche produttiviste insostenibili. Invito pertanto i cittadini senigalliesi a cogliere questa opportunità, le primarie e la candidatura di Francesca Paci, per dare nuovo impulso al Centrosinistra e al governo della città.

dai Verdi Senigallia