Dopo due vittorie nelle prime due gare della serie D di volley, le ragazze dell’Us Pallavolo Senigallia hanno inanellato quattro sconfitte consecutive, l’ultima delle quali, quella in casa contro il Candia, non va giù alla società del presidente Fulvio Greganti.

L’Us Pallavolo Senigallia è intenzionata a protestare ufficialmente per l’ennesimo arbitraggio sfavorevole, il secondo giudicato anche “scandaloso e decisivo per il risultato” dall’inizio della stagione.

Dopo la sconfitta di due settimane or sono contro il Castelbellino, inquinata da gravi errori arbitrali, anche la gara contro il Candia è stata decisa dal direttore di gara, la signora Chiappa, indecisa ed imprecisa quando c’erano da giudicare le azioni di gioco, quanto pignola e fiscale nel rilevare falli di formazione commessi, guarda caso, solo nella metà campo nerazzurra.

La protesta della società va comunque al di là della semplice lamentela per gli arbitraggi e vuole puntare il dito sul lassismo della federazione, a cui tutte le società pagano altissime tasse gara per avere a disposizione due arbitri, vedendosene invece arrivare ogni volta uno soltanto, spesso inadeguato a dirigere incontri di serie D. Una situazione non più tollerabile, secondo l’Us Pallavolo Senigallia, che ricorda come “sia la Federazione al servizio delle società e non viceversa”.

Nonostante la sconfitta, le nerazzurre hanno fatto vedere progressi rispetto alle precedenti partite, nonostante qualche errore di troppo in ricezione e una generale discontinuità, con sprazzi di bel gioco, alternati a momenti bui.

Fa ben sperare il rientro di Raffaella Bolletta dopo l’infortunio al ginocchio, oltre all’ottima condizione di Chiara Montanari, efficace in attacco.

Mercoledì 18 andrà in scena un turno infrasettimanale della serie D, con le nerazzurre impegnate nella difficile trasferta di Ancona contro il Mantovani.

da Us Pallavolo Senigallia