Arrestati due giostrai a Senigallia. Rubavano nel parcheggio delle Saline
Donna vede due persone armeggiare di nascosto, chiama i Carabinieri e li guida fino al punto esatto
Grazie alla collaborazione di una cittadina di Senigallia sono stati arrestati due giostrai padovani che rubavano nelle auto nel parcheggio del quartiere saline. Dopo aver visto nella prima serata di giovedì 12 novembre, intorno alle 20:40, due persone armeggiare nei pressi di una Bmw ha chiamato il 112, il servizio di pronto intervento dei Carabinieri. Subito intervenuti con una gazzella nel nucleo radiomobile, i militari sono riusciti a fermare i due malviventi.
Come già in un’altra occasione, quella dei furti allo stabilimento Bora Bora dove il gestore aveva permesso l’installazione di una microcamera per filmare i furti, anche stavolta la collaborazione tra cittadino e forze dell’ordine ha portato i suoi frutti. La donna che ha segnalato il tentato furto è rimasta collegata alla caserma riuscendo a dare così l’esatta indicazione del luogo dove stava avvenendo il reato.
L’unità mobile che si trovava nei pressi del centro storico si è subito diretta a sirena e lampeggiante spento verso il parcheggio del quartiere Saline, dove i due giostrai di Padova stavano "lavorando". Con la loro macchina, una volkswagen Golf, si erano accostati ad una Bmw e avevano forzato il blocco delle portiere con una chiave esagonale a "T", senza far scattare l’allarme, ma causando l’abbassamento dei finestrini.
All’arrivo dei Carabinieri i due si sono nascosti immobili nell’abitacolo della Golf. Alla vista del Bmw coi finestrini abbassati i due militari sono intervenuti, armi alla mano a fermare e controllare i due ladri che nel frattenmpo avevano visitato anche una 500 sottraendo dal bagagliaio il borsello di una signora che stava all’interno della piscina comunale e che aveva lasciato i suo effetti in macchina per evitare furti nella struttura sportiva.
Dopo il fermo sono state controllate le altre auto parcheggiate, ma non sono stati riscontrati nè scassi nè ammanchi dai proprietari. "Probabilmente – ha sottolineato il capitano dei Carabinieri di Senigallia Roberto Cardinali – visti i precedenti per furto e rapina, i due padovani giunti in città nel pomeriggio stavano commettendo qualche reato nell’attesa di mettere a segno una rapina".
Arrestati, Robertino Della Santa Casa 64enne, e Leonardo Vago del 1984 sono stati processati nella mattinata di venerdì 13 novembre: il gup di Ancona ha convalidato l’arresto e ordinato l’obbligo di dimora. Giovedì 19 ci sarà invece l’udienza a Senigallia per la questione del risarcimento danni. Nessun collegamento finora è stato possibile riscontrare con i giostrai attualmente stanziati a Villa Torlonia, a Senigallia. Dal controllo incrociato Vigili e Carabinieri non sono emersi elementi sufficienti per stabilire un legame.
"Situazione stabile o in leggero calo per quanto riguarda i furti nel senigalliese– afferma il Capitano Cardinali – finora, dall’inizio del’anno, sono stati registrati circa 700 furti di cui una 70 verso Marzocca". Nell’anno precedente si erano riscontrati circa un centinaio di episodi criminosi in più.
di Carlo Leone
Siamo certi che sia il Capitano il giusto destinatario di tali domande?
O gli imputati principali sono i promulgatori di certe leggi "permissive"?
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