Senigallia, in piazza Roma il presidio per Stefano Cucchi
Un migliaio i volantini distribuiti dal Mezza Canaja: la richiesta di verità per una morte inspiegabile
Un presidio molto partecipato quello che sabato 7 novembre ha chiesto verità e giustizia per Stefano Cucchi. In piazza Roma sono state esposte nella loro durezza le impronte che il potere ha lasciato nei corpi di Stefano e di Federico.
Insieme alle foto, anche tante targhe funebri con lo stemma della Repubblica Italiana e i nomi di Carlo, Gabbo, Stefano, Federico e Aldo. Per tutti una sola frase: “Non mi uccise la morte ma due guardie bigotte, mi cercarono l’anima a forza di botte. Assassinato dallo Stato”.
Quasi un migliaio i volantini distribuiti, tante le persone che si sono fermate a guardare, a chiedere, a cercare motivazioni plausibili per la violenza oscena del potere e la sua impunità.
Finito il presidio resta uno striscione in mezzo alla piazza: “Verità e Giustizia per Stefano Cucchi – A.C.A.B.”.
da CSOA Mezza Canaja – Foto di Barbara Baldassari
Già, cari "compagni" perchè non provate ad andare a fare queste vostre uscite nei paesi dei vostri cari alleati: Cuba; Corea; Cina; Russia...beh ora non più...ed altre realtà con al potere il socialismo reale? No eh? Già perchè lì si che vi darebbero lezioni di democrazia e tolleranza verso i delinquenti...fermo restante che ho tutta la compassione cristiana verso quei poveri ragazzi uccisi diciamo innocentemente, perchè nessuno e dico nessuno merita di morire per mano di un altro uomo seppure avversario o addirittura nemico!
Ma da quì a cercare sempre di strumentalizzare a proprio tornaconto alcuni episodi ripeto rammarchevoli e spiacenti...mi sembra un pò esagerato, concordo che chi avesse sbagliato o esagerato dovrà pagare la giusta pena, ma lo sappiamo tutti che chi pagherà alla fine sarà comunque un povero cristo uno che perderà il lavoro malpagato che magari per anni aveva desiderato ottenere, solo per togliersi da un ambiente di povertà e miseria.
Non li giustifico, ma non si può e non si deve mai fare di tutta un "erba" un "fascio"...
Da parte mia una preghiera per le anime di quei poveri ragazzi, a anche per quelli che hanno causato e sono sicuro non intenzionalmente la loro morte.
Caro Swing...devo dire che hai parlato molto bene!Peccato che quelle persone sono morte davvero e allora, visto che tu non sei socialista e soprattutto non sei incoerente come quelle "canaglie"...portala avanti tu questa campagna, che deve essere urlata e non fatta di preghiere, perchè lo sappiamo sia io che te, loro sono le vittime sacrificali di un sistema che solo noi vivi abbiamo il dovere di cambiare!Amen
Tu prega, alcuni muoiono, altri protestano. Se ti senti a posto con la coscienza...magari, con la preghiera, in silenzio passeranno anche altre morti...
Sarebbe bene che i tutori della legge fossero i primi a rispettare la legge, purtroppo questo troppo spesso non avviene.
La legge, troppo spesso, viene fatta applicare da chi non è di dovere e quindi male.
In Inghilterra all'esame di maturità un ragazzo scrisse "Fuck off!" l'equivalente del nostro vaffa, invece di dargli 0 gli diedero 2. Aveva infatti raggiunto due obbiettivi; un pensiero di senso compiuto (1 punto) e nessun errore grammaticale (1 punto).
Questo è il rispetto rigoroso delle leggi, il resto è delinquenza.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!