Senigallia, Villa Serena: un caso delicato in via di soluzione
Accolta la richiesta del Comune di continuare l'attività e di cercare altre società per la gestione
Presso la Residenza Municipale si è svolto lunedì 9 novembre un incontro di particolare importanza riguardante il grave momento di difficoltà di Villa Serena, la struttura per anziani situata sul lungomare Mameli di Senigallia.
L’Ente ecclesiastico di Perugia proprietario dell’edificio, risultando da anni creditore di una somma ormai divenuta assai rilevante da parte della società “Villa Serena 1987 srl”, che ha gestito l’attività assistenziale negli ultimi anni, è stato inevitabilmente costretto a procedere nei suoi confronti con una causa per morosità.
Questo ha portato a una sentenza del Tribunale di Ancona – sezione distaccata di Senigallia, che il 21 luglio scorso ha confermato in sostanza lo sfratto esecutivo delle varie società che hanno fin qui gestito l’attività, indicando anche due date precise: gli attuali gestori dovranno lasciare la struttura entro la fine dell’anno solare 2009, mentre gli ospiti di Villa Serena dovranno aver già lasciato la stessa prima del precedente 15 dicembre.
L’Amministrazione Comunale si è attivata già da tempo, non appena informata della situazione, per cercare di risolvere una questione che si è profilata fin da subito particolarmente delicata, dal momento che Villa Serena rappresenta una struttura autorizzata ad ospitare complessivamente fino a 74 ospiti, dei quali 14 autosufficienti e ben 60 non autosufficienti.
Nelle ultime settimane si sono avuti così ripetuti incontri con le parti coinvolte, avviando un percorso collegiale – assieme ai responsabili dell’ASUR Marche, all’incaricato dalla proprietà dott. Vincenzo Cappannini, e ai rappresentanti sindacali – culminato nell’appuntamento di lunedì 9, nel quale si è finalmente delineato un quadro sufficientemente chiaro per una risoluzione del problema.
L’Ente proprietario, pur potendo scegliere di utilizzare altrimenti la struttura, ha accolto la prioritaria richiesta dell’Amministrazione Comunale affinché non mutasse la destinazione d’uso dell’edificio, dove continuerà dunque a svolgersi la stessa attività di carattere sociale. Il legale della proprietà ha per questo proceduto in questi ultimi mesi ad avviare una serie di contatti con soggetti accreditati a livello nazionale, allo scopo di individuare le realtà del settore in grado di offrire ampie garanzie di affidabilità circa il servizio da svolgere.
Nel corso del tavolo odierno l’Amministrazione Comunale ha sottoposto alla proprietà alcune precise richieste, riassumibili in sostanza nei seguenti tre punti: l’impegno a trovare una idonea sistemazione temporanea a tutti gli ospiti di Villa Serena in altre strutture vicine, per un periodo di tempo che non dovrebbe superare i due mesi, mentre si attiverebbero tutte le procedure, nel rispetto del contenuto della sentenza del Tribunale, per ottenere l’autorizzazione alla riapertura di una nuova attività presso l’edificio senigalliese; l’impegno ad effettuare tutti i lavori necessari per rendere in futuro la struttura quanto più funzionale e ospitale possibile; e infine l’impegno ad assumere nuovamente i lavoratori attualmente impiegati a Villa Serena che vogliano proseguire la loro attività in questo settore, potenziando anzi la struttura e aumentando i livelli minimi assistenziali con eventuali nuove assunzioni – laddove se ne riscontrasse la necessità – privilegiando in questo caso i lavoratori senigalliesi.
Il dott. Cappannini, incaricato della proprietà, ha confermato come ognuno di questi punti sia pienamente condiviso e introducibile in fase di trattativa, assicurando che costituiranno elementi imprescindibili per il futuro conduttore dell’immobile. La conclusione della trattativa in corso, che si auspica possa avvenire al più presto, dovrebbe dunque formalizzare anche questi aspetti. Già la prossima settimana, del resto, è in programma presso il Comune di Senigallia un nuovo incontro al quale parteciperanno appunto anche i rappresentanti di una società intenzionata ad avviare nei locali dell’attuale Villa Serena una nuova attività.
Il senso di responsabilità dimostrato da tutte le parti in causa permette dunque all’Amministrazione Comunale di poter tranquillizzare le famiglie di tutti gli attuali ospiti di Villa Serena – attualmente 49, dei quali ben 16 senigalliesi – così come naturalmente di tutti coloro che con grande umanità e dedizione stanno continuando a prestare la loro attività lavorativa all’interno della struttura.
dal Comune di Senigallia
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