Senigallia, corteo studentesco del Collettivo Zenit contro i tagli alla scuola
Migliaia di licenziamenti, stipendi non pagati, taglio drastico alle attività scolastiche: ecco la riforma Gelmini
Venerdì 6 novembre ci sarà il primo corteo studentesco di quest’anno scolastico. Con l’avvio dei tagli all’istruzione in questo primo di tre anni devastanti per la scuola pubblica, continuiamo anche noi quello che abbiamo iniziato l’anno scorso. Da quest’anno ci saranno migliaia di licenziamenti, personale e professori non pagati, un taglio drastico alle attività scolastiche, comprese le gite d’istruzione, le attività pomeridiane e i corsi di recupero.
Anche a Senigallia si iniziano a vedere i primi segni della “devastazione Gelmini”: Professori non pagati da mesi, lavori di riparazione fatti per il risparmio e non per la qualità della vita all’interno degli istituti, licenziamenti e trasferimenti a centinaia di km di distanza, scuole con centinaia di migliaia di euro di debito e quindi, di conseguenza, con gite a rischio, attività pomeridiane annullate e corsi di recupero, per persone che rischiano di essere bocciate con un solo debito, non garantiti ne alla fine del primo ne del secondo quadrimestre.
Pensavamo e ora ne siamo sempre più convinti che queste politiche, nel segno della crisi, non riguardano solo la scuola, ma tutto il mondo dell’istruzione, dell’università e del lavoro. Torniamo in strada per riprenderci le nostre scuole contro norme securitarie e repressive che ci opprimono ogni giorno della nostra vita! Torniamo in strada per salire in tanti sui tetti delle scuole, delle fabbriche e dei provveditorati! Torniamo in strada, in una città che si è schierata dalla parte giusta e che deve continuare a farlo!
CONTRO LA CRISI! RIPRENDIAMOCI LE SCUOLE E IL FUTURO!
dal Collettivo Studentesco Zenit
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