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Turismo, territorio, lavoro: le cose da fare

Tante le proposte per migliorare la qualità del territorio e dei servizi turistici a Senigallia e nella valle del Misa

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Roberto ManciniSi è svolto venerdì sera all’Auditorium San Rocco di Senigallia un interessante e costruttivo dibattito su “Turismo, Territorio e Lavoro”. L’intervento centrale è stato quello di Roberto Mancini, candidato a Sindaco di Senigallia, che ha aperto il suo intervento ponendosi la domanda se è possibile fare un turismo che si occupi di tutto il territorio, trasformando le attrattive turistiche in una forma di benessere diffuso per tutta la cittadinanza, che porti alla creazione di posti di lavoro.

Senigallia e la Valle del Misa, ha affermato Mancini, hanno enormi possibilità: centri storici, produzione agraria (l’idea è quella di creare un marchio di qualità dei nostri prodotti), pesca, tutte cose da valorizzare. Dalla spiaggia di velluto al primo Appennino, la stagione turistica può essere allungata ed anche “allargata”, se in essa comprendiamo la natura e la cultura di Senigallia e della sua valle e se finalmente viene messa in pratica e valorizzata la tutela del territorio e realizzati nuovi servizi (parchi, spazi attrezzati, itinerari culturali, attività agrituristiche ed altro), in un quadro di collaborazione tra operatori pubblici e privati e di una ampia diversificazione delle proposte turistiche, rivolte non solo al turismo familiare.

In tale contesto, il progetto della costruzione di un quartiere di lusso con albergo a cinque stelle nell’area ex Sacelit Italcementi rischia di compromettere le potenzialità del turismo senigalliese. Un’area da urbanizzare vasta cinque ettari (grande come 27 campi di calcio) e collocata sul mare e in prossimità del centro città, rappresenta una ricchezza enorme non tanto in termini finanziari, ma di risorsa su cui costruire il futuro di Senigallia. Quell’area dovrebbe essere destinata ad attività collegate al turismo ed alla cultura che siano in grado di restare in esercizio per tutto l’anno e costituire una attrattiva stabile verso Senigallia. Si potrebbe pensare ad un progetto di “cittadella tematica” (ed esempio, La città della Scienza di Bagnoli) dedicata ad un tema originale, consono alla città, che non rappresenti un doppione di altre esperienze, costruendo una relazione con la Comunità Europea in un quadro di collaborazione tra pubblico e privato. Mancini ha proseguito ricordando che Senigallia si è sempre ritagliata, nel corso dei secoli, un ruolo importante nelle relazioni internazionali e, questa è una vocazione assolutamente da ritrovare.

Interventi significativi al dibattito svoltosi sono stati quelli degli ospiti presenti. La Professoressa Mariangela Paradisi, moderatrice del dibattito, ha ricordato come il turismo a Senigallia sia ormai mordi e fuggi e i posti di lavoro in quel settore vengono creati ormai per 2-3 mesi al massimo.

Guido Pasi (assessore al Turismo e Commercio dell’Emilia Romagna) ha parlato di quanto la crisi economica abbia colpito anche il settore turistico, sottolineando che ci deve essere una unità di intenti tra le varie città e regioni, accompagnato da un ritorno alla tradizioni culinarie, artistiche e culturali di ciascun paese e da una politica turistica che abbia un respiro internazionale.

Il Professore Novelli ha posto l’accento sul turismo come forma di relax, come investimento del tempo libero, ma ormai inquadrato in una cornice industriale che tocca le corde profonde del consumo. E ha continuato affermando che sul turismo c’è una pregiudiziale grave, perché si pensa che basti poco per poter essere in grado di lavorare nel settore; tutti gli operatori devono invece avere una forte consapevolezza e una forte competenza, perché si tratta di un’industria molto complessa.

In ultimo, l’ex Assessore al Turismo di Senigallia, Luigi Rebecchini, ha posto l’equazione turismo = qualità e ospitalità. Per garantire ciò ci vogliono servizi, pulizia, ambiente, trasporti, qualità della vita. Il turismo deve essere valorizzato da una pluralità di prodotti, integrando le ricchezze del mare con la filiera dell’entroterra.
 

dal Comitato Promotore “Mancini Sindaco per Senigallia”

Pubblicato Lunedì 2 novembre, 2009 
alle ore 10:10
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