Senigallia, dopo lo scontro fisico, la polemica
Il Csoa: "siamo stati caricati". Mariani: "si poteva contenere". Paradisi: "emergenza democratica". IL VIDEO
Dopo i tafferugli in piazza Garibaldi tra i giovani del Centro Sociale e la Polizia di sabato 17 ottobre, diverse le polemiche e i diverse le voci che stanno circolando su blog e stampa locali. Da una parte ovviamente i manifestanti del Mezza Canaja che sostengono di essere stati attaccati e caricati dalla Polizia senza aver opposto resistenza nè senza aver dato avvio allo scontro, dall’altra la Polizia che sarebbe intervenuta solo con un’azione di “contenimento”.
La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe un petardo lanciato verso gli agenti che dopo aver sfiorato l’Assessore Ceresoni e la giornalista Santarelli è finito addosso ad un poliziotto procurandogli ferite lievi. A quel punto la carica cui il Mezza Canaja dice di non aver risposto: “non eravamo armati” e più volte col megafono è stato gridato di non cercare alcun contatto con le forze dell’ordine. Insomma dicono di non aver avuto alcun intento bellicoso.
Ma le manganellate sono arrivate e al 52enne copito in testa è stato riscontrato un live trauma cranico, guaribile in pochi giorni. Dopo la protesta, con gli attivisti leghisti che stavano sulla porta dell’Auditorium San Rocco a guardare la scena coi loro impermeabili ed ombrelli verdi, la polemica che ha contraddistinto giri di botte e risposte.
Ceresoni e Mariani, l’Assessore provinciale si trovavano al centro della scena per sedare gli animi. Mariani sostiene che tutto quello che è successo si poteva evitare, che il Mezza Canaja non ha nè alzato le mani nè spinto alcun agente nè altri.
Dalla stessa maggioranza Schiavoni (Pd) replica che l’ordine pubblico va garantito e che è l’Amministrazione Comunale che deve invece cercare il dialogo.
Della stessa idea non è però Scattolini, il quale da tempo si lamenta delle manifestazioni del centro sociale cui deve essere messo un freno.
Spara a zero invece Roberto Paradisi che parla di “branco“, di “violenza fisica“, di “clima da sovversione” cui bisogna rispondere cambiano pagina. E l’invito è per Sindaco e candidato che finora sulla questione non sono usciti con dichiarazioni.
di Carlo Leone – Foto e Video di Marco Scaloni e Claudio Torcoletti
ore 17,20: il presidio anti-Lega "entro il perimetro imposto dalla Questura" !
ore 17,45: il perimetro di sicurezza viene
superato e i manifestanti si schierano
di fronte a San Rocco
appena i leghisti entrano a San Rocco
la Polizia fa una ("inspiegabile carica" ?) di alleggerimento
PURTROPPO LA POLIZIA con la solita illusoria (*) tolleranza (altrimenti fanno peggio !), lascia superare il perimetro imposto; solo quando vengono lanciati delicati e allegri fumogeni, rinfrescanti goccioline e gentili paroline, allora si va ALL'INSPIEGABILE nazi-CARICA.
(*) ricordiamoci delle democratiche e moderate manifestazioni di MEZZACANNA davanti ala caserma dei carabinieri.
Ormai i foghi sono finiti da 2 giorni.
Contro chi insulta il Tricolore, l'unità d'Italia, l'inno nazionale, contro chi porta i maiali sopra il terreno dove si costruirà una futura moschea, incendia i senza tetto sotto i ponti (Borghezio), apre la caccia agli immigrati vestiti da conigli, spiega ai neoFascisti Francesi le tecniche di infiltrazione nelle istituzioni democratiche, vuole i vagoni della metro per Italiani e per Stranieri, contro tutto questo e tutto quello che rappresenta la Lega una sola parola: TOLLERANZA ZERO!
paradisi il solito parla di violenza e intolleranza ma invece che riferirsi a ministri xenofobi e leghisti inneggianti all'odio attribuisce la violenza a chi l'ha subita!!! Basya sentire le voci di fondo dei cari concittadini camerati di paradisi che quando la polizia carica commentano carini e pacifici: Mena Mena mena. Termini di odio e istigazione Che manco l'Intera Canaja avrebbe mai usato.
La polizia certo dice normale alleggerimento, quando fa sul serio succede come a Genova. Ma insomma fascisti nell'ombra, tornate nelle fogne!!!
è solo mancanza di educazione, invece di fare quei bordelli scrivano un giornale se vogliono protestare per qualcosa, alla gente questi comportamenti non piacciono,
Fanno bene a manifestare contro gli esempi di razzismo e xenofobia. Per dei palloncini sono stati caricati e non hanno nemmeno reagito, non erano armati e non avevano intenzioni bellicose. Chi si dovrebbe fare l'esame di coscienza sono altri...
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