Calcio a 5, serie C1: Usa Torrese serve il poker al Corinaldo
Nella tana del lupo del Corinaldo i ragazzi di Tinti cedono alla neo promossa Torrese con un secco 0-4
In campo da una parte c’è il Corinaldo reduce da una vittoria sul campo del Castelfidardo, dall’altra una “cenerentola” della C1 anche lei uscita vincitrice dallo scontro in casa contro il Fano. La Torrese si dimostra più squadra, capace di partire subito in quarta, di attaccare e diventare ancora più furba e scaltra nel momento in cui sente odore di vittoria finale. Il Corinaldo questa volta è un insieme di individualità, non quel gruppo abituato a crederci fino alla fine.
L’inizio è traumatico; l’autogol dopo 9’ cambia le sorti della partita. Le certezze del Corinaldo subiscono una botta pesante tanto che al 13’ gli ospiti sfiorano il raddoppio. Da subito, nel buio iniziale un grande portiere, Fossi, protagonista assoluto dell’incontro insieme a quello della Torrese. Sarà la serata dei portieri. Al 16’ Rotatori per ben due volte non trova lo specchio della porta ed un minuto dopo un contropiede di Diambra su recupero del capitano Bruni non va a buon fine. Entra Solfanelli per un poco frizzante Diambra ma rimane Fossi il più lucido e calmo sventando i colpi avversari da tutte le angolazioni del campo.
Al 21’ si vede anche Eugenio Balducci che appena riesce a crearsi un varco sfiora il gol. Un Corinaldo in affanno che sale a fatica contro una Torrese allo sbaraglio, forte di un vantaggio fortunato. Bruni ci prova al 23’: dopo un avvio da dimenticare ha voglia di riscattarsi. Un po’ di luce con alcune buone giocate tattiche e qualche occasione creata. Poi però di nuovo il buio quando al 26’ arriva il 2-0. Da qui in poi sarà un crescendo di dubbi riguardo la competenza arbitrale rea di avere sbagliato fin troppe volte in una sola direzione. Quella di casa.
Ultimo brivido al 30’ quando un pallone di Gregorini praticamente già dentro viene bloccato dal portiere ospite. Il primo tempo finisce con un Corinaldo in ascesa, finalmente un po’ più squadra e una Torrese pronta a difendere il risultato.
Avvio di ripresa. La Torrese parte sparata e il Corinaldo resta a guardare. Vanificata tutta la fatica degli ultimi minuti del primo tempo per cercare di ricostituire una squadra e ritrovare la via smarrita. Quando gli avversari attaccano, i ragazzi di Tinti soffrono ma quando hanno la palla tra i piedi prendono fiducia. E iniziano a martellare. Ma la palla non vuole proprio entrare.
Al 7’, così è il gioco, dopo una scarica di attacchi da parte della squadra di casa ecco sventato il 3-0. Al 10’ Fossi salva il salvabile; i suoi compagni non girano e, se la Torrese aveva concluso il primo tempo in calo ora vuole più che mai la vittoria e i tre punti che la porterebbe tra i primi posti.
Il Corinaldo continua a sprecare come non mai ma in questa serata qualcuno lassù non gli vuole bene; al 12’ prima punizione di E.Balducci parata poi ci prova A. Balducci da centrocampo ma di nuovo fermato. Forse l’autogol fatto forse il nervosismo imperante ma il capitano Bruni in questo secondo tempo è irriconoscibile, a tratti disorientato. Cadrà nella trappola delle provocazioni prima della conclusione della partita. Gli ultimi dieci minuti sono tutti del bomber in campo E. Balducci: ci prova quasi da solo, quando ormai sono saltati schemi e piazzamenti.
Al 22’ la Torrese sfiora la tripletta che arriva un minuto dopo, 3-0.
Prima che il Corinaldo possa reagire ecco il 4-0 degli ospiti che rischia di diventare cinque quando l’arbitro concede loro un tiro libero, alla fine sbagliato, figlio dei sei falli commessi dai locali. Tinti resta senza parole e senza tattiche, senza formule e senza antidoti. Brava la Torrese a non aver mai concesso niente e non avere mai abbassato la guardia.
Corinaldo irriconoscibile; un po’ per merito dell’avversario ma soprattutto per demerito di una squadra che ha permesso all’altra di scombussolarla. Ora però serve andare avanti; per Bruni e Co. questa sconfitta deve rappresentare un nuovo punto di partenza.
Prossimo incontro alle ore 22:30 in casa del Real Monturano, primo in classifica, l’unico imbattuto con cinque vittorie su cinque in questo avvio di campionato.
Serie D. C’è chi scende ma c’è anche chi sale. Ottima prova del vivaio corinaldese targato serie D che ha inflitto la prima sconfitta alla prima in classifica. Il palazzetto di Corinaldo che la sera prima era stato il palcoscenico della disfatta della C1 in una notte ha saputo cambiare scenografia mentre i ragazzi di Coppari hanno dato vita ad una nuova coreografia riuscendo a rifilare un pesante 6-2 al Fabriano capolista. Il mister aveva chiesto ad un rientrato Avellani ben quattro gol. E così è stato. Con un poker e una doppietta di Micci (entrambi utilizzati anche in serie C1) il Corinaldo può finalmente sorridere e scalare la vetta. Sempre più in alto.
da ASD CALCIO A 5 CORINALDO
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