Quando la riqualificazione urbana parte dal basso… di un sottopassaggio!
Cittadinanza Fattiva tornerà all'opera per tinteggiare i passaggi della Penna e della Stazione, e cerca volontari
Dopo un anno dalla prima felice esperienza, potremmo tornare al lavoro per ritinteggiare il sottopassaggio della Penna (quello del Senbhotel) più volte segnalato come oscuro e degradato tunnel dell’orrore. Per farlo serviranno almeno le trenta persone dell’altra volta e, se proprio avanzerà del personale, anche il sottopassaggio della Stazione è lì che ci aspetta.
Il 26 ottobre 2008, uno straordinario gruppo di persone ha dedicato quattro ore del suo tempo libero per ritinteggiare il sottopassaggio Perilli, segnalato da Franco Giannini come degradato e bisognoso di cure. La sua segnalazione era rivolta all’Amministrazione Comunale, ma ha innescato una "gara di solidarietà verso la Città" a cui hanno aderito trenta persone, che si sono radunate una domenica mattina e, a forza di rullo e pennellessa, lo hanno tinteggiato di un bel colore crema chantilly, ripulendolo a fondo .
Il passo successivo è stato quello di invitare alcuni artisti che lo hanno decorato di nuovo con il tema del mare, dato che quel sottopassaggio è un transito fra il Centro Storico e il più blasonato dei nostri lungomari. Un anno dopo la tinteggiatura, il sottopassaggio ha resistito alle aggressioni dei vandali dello spray e si presenta come una galleria d’arte all’aperto, dimostrando che la cura per gli ambienti della Città da parte dei cittadini è il miglior contrasto al degrado e all’abbandono.
La nostra iniziativa ha catturato anche l’attenzione del TG regionale e di Panorama.it: evidentemente un gruppo di cittadini che si prende cura della propria Città rappresenta una novità anche a livello nazionale. L’iniziativa di Cittadinanza Fattiva è stata assolutamente apolitica e non ha rappresentato una contestazione per l’operato dell’Amministrazione Comunale.
Quest’anno direi di cambiare qualcosa: siamo in campagna elettorale e una dichiarazione di neutralità non è più sufficiente. Suggerirei a questo punto di politicizzare al massimo l’iniziativa, invitando tutti i candidati Sindaco (o aspiranti tali) disponibili, a tinteggiare con le proprie mani un sottopassaggio della Città. Per alcuni di loro potrebbe essere l’unica occasione per fare qualcosa di utile per la comunità, ricevendo in cambio un insegnamento: la Città è fatta prima di tutto dai cittadini.
Il lavoro dei candidati Sindaco si svolgerà in modalità di par condicio: ognuno di loro avrà in dotazione una pennellessa di eguali dimensioni e un tratto di muro da tinteggiare. Sarà consentito loro di esporre il programma e fare propaganda elettorale, ma senza interferire eccessivamente con il lavoro. Potranno far conoscere le loro idee sulla Città a persone che sono molto attente alla loro Città. L’unico limite all’attività elettorale sarà la decenza, ma, conoscendo le persone, non c’è neanche bisogno di dirlo.
I candidati Sindaco che vorranno partecipare dovranno versare un contributo straordinario di 50 Euro, dato che l’iniziativa si reggerà sul contributo di alcuni sponsor (che ancora dobbiamo trovare) e su un obolo (da definire) per i volontari, che l’anno scorso è stato di 5 Euro.
Il giorno più adatto per fare il lavoro sarà l’8 novembre prossimo (domenica), una data che ci consente di fare le cose per benino e di organizzarci al meglio. Anche quest’anno avremo dalla nostra parte la competenza e la voglia di fare di Patrizia "tuttofare" Tardelli, motore infinito di tutta l’operazione.
Ovviamente rivolgo un particolare appello ai veterani dello scorso anno per partecipare di nuovo e trovare nuovi imbianchini, dato che vorremmo mettere le mani anche sul sottopassaggio della Stazione – Rocca, che versa in condizioni di particolare degrado, un pessimo biglietto da visita per la Città. Basterebbero una decina di volontari in più, riusciamo a trovarli?
In questo filmato, la tinteggiatura del sottopasso Perilli
da Paolo Talucci per Cittadinanza Fattiva
lapiagadivelluto.splinder.com
Ad aderire all'iniziativa, qui, sono il primo,... ma non certamente il migliore!!!
Chissà se i mezz canai sono disposti a fare una buona azione, utile. Ma penso che preferiscono continuare a fare casini, è nel loro dna.
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