Il Musinf ha voluto rilanciare la tradizione espositiva locale nel campo della pittura, che conta tra l’altro l’esempio della mostra della Pop Art allestita alla Rocca Roveresca. Il Musinf ha giocato molto bene la carta della grande pittura per la giornata nazionale del Contemporaneo.

Infatti è riuscito ad allestire a Palazzo Del Duca una mostra, che è risultata spettacolare per qualità e dimensioni delle opere allineate. Si tratta di un itinerario rigoroso all’interno di una delle pagine più interessanti della pittura italiana sperimentale: quella della cosiddetta Pittura-struttura.

In occasione dell’inaugurazione dell’evento l’assessore alla cultura Velia Papa si è detta assai soddisfatta di poter salutare un pubblico vasto ed anche alcuni degli autorevoli maestri, che sono stati protagonisti a partire dagli anni Sessanta della sperimentazione visiva di settore.

Se Antonio D’Agostino, grande artista e direttore della rivista Arte Contemporanea è ormai di casa a Senigallia, dopo il successo della sua mostra fotografica estiva che aveva documentato le imprese di Fluxus, le presenze di Elio Marchigiani Claudio Verna, Riccardo Guarnieri, Anna Galassini, hanno segnalato la particolare importanza attribuita dagli ambienti artistici nazionali alle iniziative espositive del Musinf, realizzate al Palazzo del Duca.

La Mostra Pittura-struttura è stata seguita anche da Anna Boschi, esponente di rilievo della mail art e corrispondente di Ray Jhonson, che è stato fondatore della Correspondence School di New York e uno dei principali esponenti della pop americana. Applaudito dal pubblico è stato l’ingresso nella sala del trono di Nino Migliori, famoso fotografo bolognese, che si trovava a Senigallia per la realizzazione di un workshop e che ha voluto presenziare all’inaugurazione della mostra Pittura-struttura, prima di recarsi con il prof. Bugatti a presentare in una libreria senigalliese il libro “Muri di piombo, edito da Skira, di cui è autrice Eva Frapiccini, premio Io Fotoreporter 2008.

Tra gli artisti marchigiani presenti all’inaugurazione di Palazzo Del Duca c’erano Giancarlo Pucci, Bruno Mangiaterra, Mauro Marinelli, Chiara Diamantini. Il direttore del Musinf, aprendo gli interventi ha segnalato l’importanza del lavoro critico e organizzativo, compiuto da Maurizio Cesarini, che ha affiancato i collaboratori del Musinf in tutte le fasi della messa in atto della mostra e che sono risultate complesse, anche per il numero, il valore e le dimensioni delle opere esposte.

dal Musinf Senigallia