Gli Amici della del Fiume Cesano fanno sapere che in questi giorni un gruppo di volontari ha effettuato la rimozione dei rifiuti abbandonati lungo il tratto di strada della Bruciata, per consentire ai visitatori di fruire del pioppeto in un ambiente naturale e nel rispetto della buona educazione.

Educazione che ancora non hanno coloro che si ostinano a buttare materiale di ogni genere lungo il fosso o nel bordo stradale – in alcuni casi dimenticando persino biglietti da visita, come è il caso di una Ditta proveniente da Borgo Massano di PU.

Il pioppeto, ricordano, fa parte del “progetto Cesano per il parco agro-fluviale”, si trova lungo la Strada della Bruciata, in un ambiente visitato da decine di scolaresche e amato da tanti cittadini che vi passeggiano, spesso in compagnia del loro cane, o vi si recano per fare una merenda. E’ punto di snodo per raggiungere la collina di Montedoro o la foce del Cesano.

Inoltre, gli Amici della Foce, in occasione di una recente riunione degli associati, hanno redatto una scheda rivolta a tutti i candidati a Sindaco della Città per le amministrative del 2010, per segnalare gli interventi che l’Associazione ritiene prioritari in quel territorio.

I Punti stilati nella scheda sono:
1) Completamento dei lavori nel nuovo Centro Civico ed apertura entro il 2010;

2) Realizzazione del tratto di strada mancante (di fronte ai “palazzoni”) per collegare la Strada Prima alla Terza e risolvere i ben noti problemi da far west esistenti nell’ultimo tratto della Terza Strada;

3) Riqualificazione di tutto il lungomare dal porto alla foce del Cesano – se si crede ad un vero ruolo dell’attività turistica e balneare in questa Città – con interventi nel manto stradale; nei marciapiedi (vedi frazione Cesano: ormai impraticabile e con tratti mancanti); nelle fioriere, con la piantumazione di essenze vegetazionali idonee; nella spiaggia per ripristinare le dune vicino al muretto; nella  realizzazione di piste ciclabile e di parcheggi; nell’individuazione di spazi liberi per coloro che hanno cani;
 
4) Realizzazione dell’orto botanico di essenze vegetazionali spontanee marine presso la foce del fiume Cesano (fattibile a costo zero con sponsor e volontariato, basta prevederlo e credere nella sua funzione educativa e turistico-ambientale);

5) Presso la foce, concordare con la proprietà dell’area agricola, l’eventuale utilizzo della stessa del tipo: orto per anziani o parcheggio (custodito nel periodo estivo) per autovetture (sicuramente la pulizia dell’area, come prevede la legge, che da un paio di anni non viene effettuata);

6) Collegamento della corsa del bus lungomare con la Statale 16, utilizzando il sottopasso per raggiungere il Ponte Cesano e riprendere verso Il Maestrale e la Città (il tratto di strada viene regolarmente percorso da alcuni pullman turistici);

7) Riapertura dell’antica Strada vicinale del Trocco e di tutte le strade vicinali, che avevano uguale caratteristiche storiche e di uso pubblico, esistenti nel nostro Comune;

8) semplificazione delle procedure DIA per la rimozione di pannelli in cemento-amianto introducendo il metodo della notifica.

dagli Amici della Foce del Fiume Cesano